Alfonso I Gonzaga

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Alfonso I Gonzaga
Conte di Novellara, Bagnolo
e Cortenuova
Stemma
Stemma
In carica1530 –
1589
Investitura1533
PredecessoreAlessandro I Gonzaga
SuccessoreCamillo I Gonzaga
Altri titoliSignore del canale delle acque di Novellara
Signore di Santa Maria, San Tommaso e San Giovanni nel Reggiano
Patrizio Veneto
NascitaTorino, 25 settembre 1529
MorteNovellara, 1º ottobre 1589 (60 anni)
DinastiaGonzaga
PadreAlessandro I Gonzaga
MadreCostanza da Correggio
ConsorteVittoria di Capua
FigliAlessandro
Camillo
Petronilla
Faustina
Vittoria
Barbara
Settimia
Isabella
Costanza
Camillo
Giulio Cesare
Alfonsina
Alfonso
ReligioneCattolicesimo
Contea di Novellara
Gonzaga

Giampietro
Figli
Alessandro I
Francesco II
Figli
  • Alessandro
  • Costanza
  • Claudio (naturale)
Camillo I
Alfonso I
Figli
Camillo II
Figli
Alessandro II
Figli
  • Bianca (naturale)
Alfonso II
Figli
Camillo III
Figli
Filippo Alfonso
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Alfonso I Gonzaga (Torino, 25 settembre 1529Novellara, 1º ottobre 1589) è stato un nobile italiano, conte di Novellara e Bagnolo dal 1540 al 1589.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio di Alessandro I Gonzaga, conte di Novellara e Bagnolo e di Costanza da Correggio.

Nel 1533 ottenne l'investitura della Contea di Novellara e Bagnolo, unitamente ai fratelli Francesco e Camillo.

Nel 1545 andò a Roma presso lo zio patriarca Giulio Cesare Gonzaga affinché gli facesse intraprendere la carriera ecclesiastica.

Nel conclave del 1550 in cui venne eletto Papa Giulio III venne nominato segretario, ma nello stesso anno morì il parente vescovo e Alfonso si diede alla bella vita, tornando a Novellara.

Il 17 novembre 1567[1] sposò Vittoria di Capua (1548-1627) figlia di Giovanni Tommaso di Capua marchese della Torre di Francolise (? – 1562) e di Faustina Colonna, figlia di Don Camillo Colonna duca di Zagarolo.

Alla morte del fratello Francesco nel 1577 la vita di Alfonso venne in continuazione minacciata dal nipote Claudio, figlio naturale di Francesco, che vantava diritti sulla contea.

Provvide a edificare la chiesa di Santo Stefano e a Bagnolo nel 1588 un convento per i frati di san Francesco di Paola, soppresso nel 1768.

Morì nel 1589 a Novellara.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Riva del Garda, chiesa dell'Inviolata, Alfonsina Gonzaga di Novellara Madruzzo nell’affresco a destra nell’altare di San Carlo

Alfonso e Vittoria ebbero tredici figli[2][3]:

  • Alessandro (? – 1569), morto infante;
  • Camillo, morì infante;
  • Petronilla, morì infante;
  • Costanza (1571-1651), sposò Asdrubale Mattei, marchese di Giove;
  • Faustina (1572-?), monaca nel monastero di Santa Marta a Milano;
  • Barbara (1573-1654), sposò Teofilo III Calcagnini (?-6 marzo 1613), marchese di Fusignano e barone di Alfonsine[4];
  • Giulio Cesare (1574 – 22 gennaio 1630), militare al servizio dei Gonzaga di Mantova;
  • Vittoria (26 ottobre 1575[5]-?), sposò nel 1599 il marchese Alfonso Pallavicino di Polesine (21 ottobre 1568-testò l'11 novembre 1658)[6];
  • Settimia, morì infante;
  • Isabella (1578 – 1630), sposò in prime nozze Ferrante Gonzaga, marchese di Gazzuolo; sposò poi Vincenzo II Gonzaga, Duca di Mantova e del Monferrato;
  • Alfonsina (1580 – 1650)[7], sposò nel 1602 in seconde nozze il barone Giannangelo Gaudenzio Madruzzo, signore di Pergine;
  • Camillo (1581 – 1650), conte di Novellara e Bagnolo;
  • Alfonso (1588 – 1649), militare ed ecclesiastico. Fu arcivescovo di Rodi.

Ebbe anche due figli naturali:

  • Giulio Cesare, divenne frate cappuccino “fra’ Francesco”;
  • Cornelia (1562 – 1612), sposò in prime nozze nel 1586 il marchese Giovan Tommaso Maffei della Mirandola (9 novembre 1550-1602)[8], poi il conte Camillo Seghizzi.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Francesco I Gonzaga Giacomo Gonzaga  
 
 
Giampietro Gonzaga  
Costanza Strozzi  
 
 
Alessandro I Gonzaga  
Marsiglio Torelli  
 
 
Caterina Torelli  
Taddea Pio di Savoia  
 
 
Alfonso I Gonzaga  
Manfredo I da Correggio Gherardo VI da Correggio  
 
 
Giberto VII da Correggio  
Agnese Pio di Savoia  
 
 
Costanza da Correggio  
Antonio Maria Pico  
 
 
Violante Pico  
Costanza Bentivoglio  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Monete e medaglie di Mantova e dei Gonzaga dal XII al XIX secolo: Le medaglie dei Gonzaga, Electa, 1996, p.84.
  2. ^ Roma ignorata in Roma rivista di studi e di vita romana, 1923, pp.335-336.
  3. ^ Giancarlo Malacarne, I Gonzaga di Mantova: Appendice. Gonzaga : genealogie di una dinastia : i nomi e i volti, Il bulino, 2004, pp.100-101.
  4. ^ Cecilia Vicentini, Nobili dame e vedove pie: devozione e matronage artistico nella Ferrara post-tridentina, in Studi di Memofonte, 2014, pp.22-37.
  5. ^ Giornale storico della letteratura italiana. Volumi 17-18, Loescher, 1891, p.189.
  6. ^ Dizionario Biografico: PALLAVICINO
  7. ^ L'immagine di Alfonsina Gonzaga. (PDF), su fll-italia.it. URL consultato il 12 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2020).
  8. ^ Giornale araldico, genealogico, diplomatico italiano, 1896, p.88.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Gonzaga di Mantova, Torino, 1835. ISBN non esistente.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Conte di Novellara, Bagnolo e Cortenuova Successore
Alessandro I 15301577
assieme ai fratelli Francesco II ed Camillo I
Camillo I
assieme al fratello Camillo I
I
Camillo I
assieme ai fratelli Francesco II ed Camillo I
15771589
assieme al fratello Camillo I
Camillo I II
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