Adèle Exarchopoulos

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Adèle Exarchopoulos al Festival di Cannes 2014.

Adèle Exarchopoulos (IPA: [a'dɛl ɛgzaʁkɔpu'lɔs]) (Parigi, 22 novembre 1993) è un'attrice francese, vincitrice della Palma d'oro a Cannes, di un Critics' Choice Movie Award, di un Premio César e di un National Board of Review Award per La vita di Adele.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Adèle nasce nel XIV arrondissement di Parigi il 22 novembre del 1993, figlia di Didier Exarchopoulos, un insegnante di chitarra di origine greca da parte di padre[1][2], e di Marina Niquet, un'infermiera. Ha due fratelli minori, Baptiste ed Émile[3][4][5]. All'età di nove anni i genitori la convinsero a iniziare a recitare per vincere la sua timidezza.

Nel 2005, a 12 anni, debutta nel film Martha. Nel 2006 recitò per la prima volta in televisione nella serie R.I.S. Police scientifique. Nel 2007 ebbe un ruolo nel film Boxes. Nel 2013, insieme alla collega Léa Seydoux, recita nel film La vita di Adele, vincitore della Palma d'oro alla 66ª edizione del Festival di Cannes,[6] interpretazione grazie alla quale vince numerosi riconoscimenti, tra cui spicca un Premio César per la migliore promessa femminile.[7]

Il successo dovuto a La vita di Adele la consacra come sex symbol: analogamente al film di Abdellatif Kechiche, l'attrice prende parte a numerosi film in cui fanno scalpore le sue apparizioni senza veli. Tra le altre, una prolungata scena di amore in Le Fidèle - Una vita al massimo [8] e il selfie a seno nudo in Generazione Low Cost [9][10]. Nel 2022 annuncia però di voler smettere di girare scene di nudo.[11]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Adèle è stata legata sentimentalmente all'attore francese Jérémie Laheurte,[12] con il quale ha recitato in La vita di Adele. Compagna del rapper di origine maliana Doums dal 2016 al 2021, nel 2017 dà alla luce un figlio, Ismaël.[13]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Adèle Exarchopoulos vincitrice del Premio César 2014 alla migliore promessa femminile

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Five things to know about Adele Exarchopoulos, su translate.googleusercontent.com. URL consultato il 22 luglio 2013.
  2. ^ Palme d’Or award winner - ellines.com, su ellines.com - Η πρώτη διαδικτυακή χώρα στον κόσμο, 27 maggio 2013. URL consultato il 16 settembre 2023.
  3. ^ Morgane Giuliani, Cinq choses à savoir sur Adèle Exarchopoulos, su lefigaro.fr, lefigaro.fr, 23 maggio 2013..
  4. ^ (FR) Cinq choses à savoir sur Adèle Exarchopoulos, su lefigaro.fr, 23 maggio 2013. URL consultato il 22 giugno 2014.
  5. ^ (EN) Αντέλ Εξαρχόπουλος, su ellines.com. URL consultato il 22 giugno 2014.
  6. ^ (EN) Story of Young Woman’s Awakening Is Top Winner, su nytimes.com, 26 maggio 2013. URL consultato il 22 giugno 2014.
  7. ^ Adèle Exarchopoulos - César du Meilleur Espoir Féminin 2014, su youtube.com, 28 febbraio 2014. URL consultato il 22 giugno 2014.
  8. ^ (FR) Par Catherine Balle Le 1 novembre 2017 à 13h08, «Le Fidèle» : la nouvelle vie d'Adèle Exarchopoulos, su leparisien.fr, 1º novembre 2017. URL consultato il 9 novembre 2023.
  9. ^ Are You Professional?: Adèle Exarchopoulos and the Work of Performance, su MUBI, 10 agosto 2023. URL consultato il 9 novembre 2023.
  10. ^ Adele Exarchopoulos - Rien à Foutre, su media.redxgifs.com.
  11. ^ Condé Nast, Adele Exarchopoulos: «Dopo la maternità mi sono fatta una promessa: basta nudi», su Vanity Fair Italia, 31 agosto 2021. URL consultato il 9 novembre 2023.
  12. ^ (FR) Adèle Exarchopoulos tendrement amoureuse de Jérémie Laheurte à la soirée Desperados à la Cité du Cinéma de Saint-Denis, su purepeople.com, 7 giugno 2013. URL consultato il 22 giugno 2014.
  13. ^ (FR) Closermag.fr, PHOTOS. Adèle Exarchopoulos : qui est Doum's, son compagnon et... - Closer, su closermag.fr, 22 novembre 2018. URL consultato il 16 luglio 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Premio César per la migliore promessa femminile Successore
Izïa Higelin
per Mauvaise fille
2014
per La vita di Adele
Louane Emera
per La famiglia Bélier
Controllo di autoritàVIAF (EN308694889 · ISNI (EN0000 0004 3429 9311 · LCCN (ENno2014018479 · GND (DE1050913272 · BNE (ESXX5421924 (data) · BNF (FRcb16773313j (data) · J9U (ENHE987007398077005171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2014018479