Utente:Enrico Colli/Sandbox

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Marco Colli ( Firenze 6 marzo 1950) è un regista e sceneggiatore italiano. Le sue opere indagano l’ipocrita e sottile violenza esercitata dalle istituzioni sociali, in primis la famiglia, sugli individui più soli, indifesi.

Famiglia

Marco Colli discende da una famiglia torinese liberale ed antifascista. Il padre, Giorgio Colli, è stato un filosofo, filologo e storico della filosofia, che scorse nella sapienza l’autentico logos a cui ritornare. Il nonno, Giuseppe, amministrò il quotidiano La Stampa ai tempi di Alfredo Frassati e, dopo la guerra, il gruppo editoriale del Corriere della Sera.

Formazione

Marco è cresciuto , coi suoi cinque fratelli e sorelle, a San Domenico di Fiesole, sulle colline sopra Firenze. Si è diplomato presso il Liceo Michelangelo di Firenze. Ha frequentato la Facoltà di Lettere della Sapienza di Roma , senza però giungere alla laurea. Dal 1970 al 1973 ha frequentato, come allievo-regista, lo Studio Fersen di Arti Sceniche di Alessandro Fersen, regista, autore e innovatore teatrale, ottenendo il diploma. Subito dopo, entrato a far parte del gruppo di ricerca teatrale di Fersen, ha partecipato come attore e aiuto regista allo spettacolo “Leviathan” che debuttò al Festival dei due Mondi di Spoleto nel 1973. Col gruppo di ricerca, fu ingaggiato dal Teatro Stabile di Bolzano, di cui Fersen era diventato direttore artistico. Per due anni lavorò nel teatro partecipando come attore e aiuto-regista alla realizzazione di alcuni spettacoli. Con le stesse mansioni lavorò anche con Orazio Costa, allora direttore dell’Accademia Nazionale di Arte Drammatica, nella realizzazione di “[e Giulietta]” al [Romano di Verona] 1977. Avvicinatosi al cinema prima come segretario di edizione e aiuto-regista, poi come sceneggiatore.

Filmografia

“[spada di Artemisia]” Mediometraggio a soggetto sulla figura della pittrice rinascimentale [Gentileschi]. Co-produzione italo-tedesca. Autore e regista 2016

“[[1]]Chiaro-Scuro” , Mediometraggio a soggetto che rievoca la figura del giovane Gian Lorenzo Bernini. Co-produzione italo-tedesca. Autore e regista 2007

“La dolce via” Docufiction che racconta una cronistoria fantastica di via Veneto. Con Ugo Gregoretti, Sergio Fiorentini ed Eva Henger. Medio-metraggio (27’) finanziato dal MIBACT. Autore e regista 2003

Viva la scimmia Lungometraggio a soggetto tratto dalla novella di Tommaso LandolfiLe due zittelle”, con Giuliana De Sio e Lunetta Savino. In un vecchio palazzo borghese, si consuma il dramma grottesco di due sorelle. Entrambe subiscono l'influenza della madre handicappata, entrambe vivono nella venerazione di Tombo, una scimmietta, ricordo del padre morto in Africa. Tutte e due cercano di liberarsi dal loro senso di colpa: Lilla remissiva, confidando nelle certezze della fede, Nena ribelle, sperimentando la vita e le sue passioni. La morte della madre mette in crisi il precario equilibrio della famiglia. La scoperta del sacrilegio di Tombo nella cappella del vicino convento scatena le ire delle sorelle che si vendicano di tutti, sacrificando la tanto amata scimmia. Autore e regista 2001

“La coincidenza” Cortometraggio, nell’ambito del progetto antirazzista “Intolerance”, con Piero Natoli e Pietro Bontempo. Autore e regista 1998

“Croce e Delizia” Co-regia firmata con Luciano De Crescenzo. Il film , con Marina Confalone e Teo Teocoli, è tratto dall’omonimo romanzo di De Crescenzo. Co-regia 1995

“Il sogno di Pompei” Docu-drama di 30’ realizzato dalla Presidenza del Consiglio per gli Istituti Italiani di Cultura all'estero. La ricostruzione dell’ultima notte di Pompei, prima dell’eruzione del Vesuvio. Autore e regista 1994 Vincitore del premio “Filmselezione” per la migliore sceneggiatura.

“Naufraghi sotto costa” Lungometraggio a soggetto, con Sabrina Ferilli, Tony Palazzo, David Brandon e Claudio Spadaro. Sull'isola misteriosa di Mozia, che 2500 anni fa fu un porto di Fenici, adoratori del terribile dio Baal, sorge un antico museo. Iano, che insieme a sua figlia Iole, è l'unico abitante dell'isola, ne custodisce gelosamente la preziosissima statua di marmo di un dio greco, trovata per caso in fondo alla laguna. Ioiò innamorato di Iole, è l'unico che di notte riesce ad eludere la sorveglianza, e scava cercando antichità che poi vende al principe Manfredi, un cinico aristocratico del posto. Un giorno arriva sull'isola Antonio, un evaso in cerca di rifugio. Iano lo scopre, ma ne ha pietà e lo accoglie. Ma questi d'accordo col principe, tenta di rubare la statua, forte della complicità forzata di Ioiò, che poi si tira indietro. Il custode, pur di sottrarla ai ladri, morendo per l'incredibile sforzo, restituisce la statua al mare. Autore e regista 1990

Giovanni Senzapensieri, opera prima, con Sergio Castellitto, Eleonora Giorgi, Aldo Fabrizi, Franco Fabrizi. Giovanni è l'ultimo, spiantato e nullafacente, erede dei duchi di Cantelmo. Vive da quando è nato nel palazzo degli avi, nel cuore della vecchia Roma, accudito da due vecchie governanti: la burbera Teresa e la dolce Letizia. La gente gli vuole bene, ma lo considera un po' scemo e lo ha soprannominato Giovanni Senzapensieri. C'è pure qualcuno che approfitta della dabbenaggine dei quel povero idiota. Giovanni è innamorato di una bella e misteriosa vicina di casa, Claire: la segue per strada, la guarda lontano, non le ha mai parlato, ma continua a sperare. Infatti Giovanni è uno che spera l'insperabile, ed è proprio in grazia di questa sua particolarità che, entrato in possesso del segreto di un suo avo rinascimentale, intimo amico e collaboratore di Leonardo da Vinci, realizzerà i suoi sogni e troverà la sua libertà. Autore e regista 1986

Annecy_cinéma_italien#Premi_4 Vincitore del Grand Prix du festival di Annecy

Vincitore della “Freccia d’oro” al Tbilisi International Film Festival https://de.wikipedia.org/wiki/Tbilisi_International_Film_Festival

Presentato a Cannes nella “Quinzaine des realisateurs” Festival_di_Cannes_1986

Presentato nella [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/03/01/la-macchina-cinema-il-mondo-della-tv.html

Televisione

“Il Miramondo” docufilm coprodotto dalla TSI (Televisione della Svizzera Italiana) e RAI Cinema, sulla avventurosa vita di Fosco Maraini, scrittore, antropologo, fotografo, viaggiatore, alpinista. Autore e regista 2016

Zeus - Le Gesta degli Dei e degli Eroi i miti dell’antica Grecia raccontati dallo scrittore Luciano De Crescenzo. 25 puntate prodotte da RAI 1 e dalla casa editrice Mondadori Regia 1992/93

Stazione di servizio (serie televisiva)” 80 episodi per RAI 1 di una sit-com surreale con Marco Messeri, Paola Tiziana Cruciani, Maurizio Mattioli. Sceneggiatura 1989

“Storia di Roma” Serie di 20 brevi puntate prodotte da RAI Attraverso 20 date decisive la storia politica, sociale ed artistica di una grande civiltà. Autore, regista e curatore 1988

“Nell’uovo d’argento” 12 puntate fra documentario e fiction per il DSE della RAI. La scoperta della Magna Grecia nel “grand voyage” di un Lord inglese che ricerca in quei luoghi le matrici dei più importanti miti classici. Autore, regista e curatore 1984

Riso in bianco special in due puntate, prodotte da RAI 3, sulla figura, allora emergente, del regista Nanni Moretti. Autore e regista 1984

“La filosofia e la scienza nel 1900” una serie di 12 puntate per il DSE della RAI. Al programma partecipano il filosofo Massimo Cacciari ed il padre della psicanalisi italiana e Cesare Musatti. Regista e curatore 1982

“Modi di vivere” Giorgio Colli - Una conoscenza per cambiare la vita Mediometraggio con interviste, letture ed immagini documentarie sul pensiero e la figura di Giorgio Colli. Prodotto da RAI 2 Lettore dei testi colliani, Carmelo Bene. Autore e regista 1980

Teatro

“Il formaggio ed i vermi” prodotto dal Mittelfest di Cividale tratto dall’omonimo saggio di Carlo Ginzburg. Adattamento e messa in scena 2000

Biografia di un pensiero furioso prodotto da Dramma Italiano di Fiume dedicato alla figura del giovane filosofo Carlo Michelstaedter. Scritto e messa in scena 2010

Trincee prodotto dalla RTA Caveateatro, in occasione del centenario della prima guerra mondiale. Scritto e messo in scena 2015

“Eracleide” prodotto dalla Zagreus e D.A.D. Scritto e messo in scena 2017

Radio

“Addio alle armi” Radiodramma in 15 puntate per la RSI, radio del Canton Ticino. Autore e regista 2018

Il dottor Zivago Radiodramma in 24 puntate per la RSI, radio del Canton Ticino. Autore e regista 2017

Il Nietzsche di Colli Radiodramma in 18 puntate per la RSI, radio del Canton Ticino. Autore e regista 2016

“Tazio Nuvolari” 25 puntate per Radio Rai 2. Autore 2003


Sceneggiature

Il mangiatore di pietre tratto dal libro di Davide Greco. Diretto da Nicola Bellucci Co-prodotto da RAI e TSI 2017/2018

Terradentro diretto da Antonio Prata 2013

Il ribelle diretto da Giancarlo Bocchi 2011

Arrivederci amore, ciao tratto dall’omonimo romanzo di Massimo Carlotto, diretto da Michele Soavi, con Michele Placido, Alessio Boni, Isabella Ferrari. Sceneggiatore e produttore associato 2005

La terza luna diretto da Matteo Bellinelli con Omero Antonutti, Roberto Citran 1997

Giocare d’azzardo diretto da Cinzia TH Torrini, con Piera Degli Esposti, Renzo Montagnani, Claudio Spadaro 1982

Docenza

“Studio Zagreus- scuola di Arti Sceniche “ Direttore artistico della scuola dal 2013

Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Urbino Corso di scrittura cinematografica. 2003/2009

Premi e riconoscimenti

Gran Prix du Festival s’Annecy Miglior film per Giovanni Senza Pensieri 1986 Tbilisi International Film Festival premio “Freccia d’oro” per miglior film Giovanni Senza Pensieri 1986 Filmselezionemigliore sceneggiatura per “Il sogno di Pompei” 1994 Mostra del cinema di Venezia Premio AGIS BNL per “Giocare d’azzardo” 1982 Festival Internazionale del Cinema premio LACENO D’ORO per “Giocare d’azzardo” 1982