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Roberto Prili di Rado (Roma, 10 giugno 1961) è uno stilista italiano.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Roberto Prili di Rado nasce a Roma il 10 giugno 1961 da una buona famiglia di nobili origini ma decaduta nella seconda metà degli anni 50 a causa di investimenti sbagliati.
Gli studi cinematografici della Safa Palatino facevano parte dei "beni di famiglia", purtroppo perduti, ma è da questi che i suoi genitori raccolgono abiti ed accessori appartenuti a personaggi o sartorie famose. Inizia così una collezione di capi che affascinano il giovane "rampollo" che, col passare degli anni, la arricchisce con nuovi abiti appartenuti a dire della televisione, degli anni sessanta fino ad oggi. Inizia poi a disegnare in grandi sartorie e questo gli consente di aggiungere alla sua collezione altri capi confezionati per attrici e cantanti.
La Collezione[modifica | modifica wikitesto]
Più di 50 abiti completi di scarpe, capelli e bigiotteria. Abiti indossati da John Crawford, Audrey Hepburn, Sandra Dee, Jackie Kennedy, Rita Hayworth, Sophia Loren, Sandra Milo, Mina, Rita Pavone, Miranda Martino, Elenoire Casalegno, Alessia Mertz e molte altre. Spesso intorno a questi abiti ci sono episodi ed aneddoti che li caratterizzano.
Gli Oggetti[modifica | modifica wikitesto]
Altra interessante raccolta è composta da vari oggetti recuperati o facenti parte del catering della Società Italia Navigazione. Vi sono sottopiatti, sotto bottiglie, candelieri, secchielli per il ghiaccio, vassoi ed altre piccole curiosità. Non mancano alla collezione alcuni oggetti appartenuti al mitico transatlantico Rex e ad altre navi della linea di navigazione Italia. Materiale fotografico e filmati corredano il tutto.
Dischi e Filmati[modifica | modifica wikitesto]
Roberto Prili di Rado ama collezionare inoltre, dischi e filmati d'epoca che, in alcuni casi, non esistono più nelle cineteche Rai. Si possono rivedere le famose serate di Canzonissima, studio 1, Jonny 7, Il Musichiere, giardino d'inverno o telegiornali sulla morte del presidente John Fitzgerald Kennedy o Marilyn Monroe. Caroselli interviste ed altre curiosità. Riviste, giornali, e fotografie non sono dimenticati anche se il numero minore.
Gli Abiti importanti[modifica | modifica wikitesto]
Fra gli abiti più importanti ricordiamo:
- un completo da cena indossato da Jackie Kennedy a Dallas nel 1963 completo di cappello ed accessori, una copia d'epoca del famoso tailleur Rosa indossato a Dallas nel 1963, un cappottino da sera nero indossato nel 1962;
- due abiti indossati da John Crawford nel 1951 e nel 1953;
- tre abiti indossati da Audrey Hepburn al festival di Venezia nel 1957 e nel 1963;
- un abito indossato da Rita Hayworth nel 1951 quando venne in visita in Italia dopo il matrimonio con l' Aga Kan;
- un abito con cappello ed accessori indossato nel 1955 da Grace Kelly
- un abito indossato nel 1968 da Maria Callas per il concerto al Metropolitan nel ruolo della Medea;
- quattro abiti di Mina dalle bolle blu nel 1961 a studio uno del 1965 a Canzonissima del 1968 una maglietta nera indossata nel 1965;
- due abiti di Betty Curtis;
- due abiti di Rita Pavone
- un abito da sera di Sandra Dee
- due smoking appartenuti al presidente JF Kennedy della sartoria Brioni;
- due abiti di Miranda Martino;
- due abiti da sera di Carla Boni del 1953 e 1956;
- un abito di Petula Clark di Sanremo 1965;
- un abito di Iva Zanicchi da Sanremo 1969;
- un abito indossato da Liz Taylor nel 1950 facente parte del corredo per il matrimonio con Hilton;
- un abito da sera disegnato per Gloria Paul.
Altri Abiti[modifica | modifica wikitesto]
- altri abiti da sera indossati in vari festival di Sanremo degli anni 60;
- vari abiti dai set dei film La dolce Vita;
- abiti da donna della sartoria Brioni;
- decine di abiti da giorno e da sera di varie sartorie italiane e straniere per un totale di circa 300 fra abiti e completi;
- vari costumi da bagno degli anni 50 fra cui una appartenuta ad E. William's ed un altro a Sofia Loren;
- cappelli, borse, guanti, valigeria, bigiotterie ed accessori vari dagli anni cinquanta e sessanta corredano il tutto;
Ci sono nella collezione anche oggetti, riviste e giornali, giocattoli tra cui vari Barbie dei primi degli anni sessanta completi di abiti ed accessori.
Le Creazioni dello stilista[modifica | modifica wikitesto]
- sei abiti da sera disegnati per Grazia di Michele;
- un abito da sera disegnato per Elenoire Casalegno;
- un abito da sera è disegnato per Alessia Merz.
LabCostume intervista Roberto [1] in una calda estate del 2016.
L'Alitalia dal 1984 [2]
e le sue divise.[3]
- ^ Lo stilista discreto, su labcostume.com.
- ^ Il mito Alitalia, su youtube.com.
- ^ Le divise Alitalia, su youtube.com.