Luca Ermenegildo Pasetto: differenze tra le versioni

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Il 22 settembre 1937 è promosso [[Arcidiocesi di Iconio|arcivescovo titolare di Iconio]].
Il 22 settembre 1937 è promosso [[Arcidiocesi di Iconio|arcivescovo titolare di Iconio]].


Per quindici anni collabora con i cardinali prefetti della [[Congregazione per gli istituti di vita consacrata e per le società di vita apostolica|Sacra Congregazione dei Religiosi]], prima lo stesso [[Vincenzo Lapuma]], pro-prefetto con il cardinale [[Alexis-Henri-Marie Lépicier]] per pochi giorni, dal 22 al 31 dicembre 1935, poi prefetto, e, dopo la sua morte, avvenuta il 4 novemmbre 1943, e una vacanza di quasi due anni dell'ufficio, con il suo successore, [[Luigi Lavitrano]], già [[arcidiocesi di Palermo|arcivescovo di Palermo]], dal 14 maggio 1945 al giorno della scomparsa del porporato ischitano, il 2 agosto 1950.
Per quindici anni collabora con i cardinali prefetti della [[Congregazione per gli istituti di vita consacrata e per le società di vita apostolica|Sacra Congregazione dei Religiosi]], prima lo stesso [[Vincenzo Lapuma]], pro-prefetto con il cardinale [[Alexis-Henri-Marie Lépicier]] per pochi giorni, dal 22 al 31 dicembre 1935, poi prefetto, e, dopo la sua morte, avvenuta il 4 novembre 1943, e una vacanza di quasi due anni dell'ufficio, con il suo successore, [[Luigi Lavitrano]], già [[arcidiocesi di Palermo|arcivescovo di Palermo]], dal 14 maggio 1945 al giorno della scomparsa del porporato ischitano, il 2 agosto 1950.


Anziano ed ammalato, presenta le proprie dimissioni a [[Pio XII]] che, nel concistoro segreto dell'11 novembre 1950, lo promuove [[patriarcato di Alessandria dei Latini|patriarca titolare di Alessandria dei Latini]] e contemporaneamente nomina un nuovo prefetto e un nuovo segretario dei Religisi, rispettivamente il cardinale [[Clemente Micara]] e il claretiano spagnolo [[Arcadio María Larraona Saralegui]], futuro cardinale.
Anziano ed ammalato, presenta le proprie dimissioni a [[Pio XII]] che, nel concistoro segreto dell'11 novembre 1950, lo promuove [[patriarcato di Alessandria dei Latini|patriarca titolare di Alessandria dei Latini]] e contemporaneamente nomina un nuovo prefetto e un nuovo segretario dei Religisi, rispettivamente il cardinale [[Clemente Micara]] e il claretiano spagnolo [[Arcadio María Larraona Saralegui]], futuro cardinale.

Versione delle 18:19, 7 nov 2013

Luca Ermenegildo Pasetto, O.F.M. Cap.
patriarca della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo titolare di Gera
Segretario della Sacra Congregazione dei Religiosi
Arcivescovo titolare di Iconio
Patriarca titolare di Alessandria dei Latini
 
Nato17 settembre 1871 a Padova
Ordinato presbitero10 agosto 1896
Consacrato vescovo27 novembre 1921 dal cardinale Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte
Elevato arcivescovo22 settembre 1937
Elevato patriarca11 novembre 1950
Deceduto22 gennaio 1954 a Venezia
 

Luca Ermenegildo Pasetto (Padova, 17 settembre 1871Venezia, 22 gennaio 1954) è stato un patriarca cattolico italiano.

Biografia

Nasce a Padova il 17 settembre 1871 e, dopo il noviziato nel convento di San Sebastiano a Bassano del Grappa, entra nell'ordine dei Frati Minori Cappuccini, venendo ordinando sacerdote il 10 agosto 1896.

Nel gennaio del 1909, con il nome di padre Luca da Padova, viene nominato Coadiutore del Predicatore Apostolico, padre Pacifico da Seggiano, al secolo Pacifico Celso Carletti, che, il 20 maggio dell'anno precedente, è divenuto Ministro Generale dell'ordine, e, il 5 agosto 1914, viene confermato Predicatore Apostolico, ufficio che ricopre fino al 1921.

Il 26 dicembre 1914 è nominato consultore della Sacra Congregazione dei Riti per le Cause dei Santi.

Nel concistoro segreto del 21 novembre 1921 viene eletto, da Benedetto XV, vescovo titolare di Gera e consacrato, il 27 novembre successivo, dal cardinale Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte, vescovo suburbicario di Albano, avendo per co-consacranti Andrea Giacinto Longhin, futuro beato, vescovo di Treviso, e Gherardo Sante Menegazzi, vescovo di Comacchio, entrambi appartenenti all'Ordine Cappuccino.

Viene chiamato dalla Santa Sede a delicati incarichi quale Visitatore apostolico di molte Diocesi, di Seminari, Curie e Collegi religiosi, oltre che Visitatore apostolico e Superiore di vari Ordini e Congregazioni Religiose sia in Italia che all'estero.

È inoltre consultore della Sacra Congregazione dei Religiosi dal 12 dicembre 1922 e di quella di Propaganda Fide dal 20 luglio 1925.

Succede a Vincenzo Lapuma, creato cardinale, quale Segretario della Sacra Congregazione dei Religiosi il 20 dicembre 1935 e, il 19 gennaio dell'anno successivo, diviene Assistente al Soglio Pontificio.

Il 22 settembre 1937 è promosso arcivescovo titolare di Iconio.

Per quindici anni collabora con i cardinali prefetti della Sacra Congregazione dei Religiosi, prima lo stesso Vincenzo Lapuma, pro-prefetto con il cardinale Alexis-Henri-Marie Lépicier per pochi giorni, dal 22 al 31 dicembre 1935, poi prefetto, e, dopo la sua morte, avvenuta il 4 novembre 1943, e una vacanza di quasi due anni dell'ufficio, con il suo successore, Luigi Lavitrano, già arcivescovo di Palermo, dal 14 maggio 1945 al giorno della scomparsa del porporato ischitano, il 2 agosto 1950.

Anziano ed ammalato, presenta le proprie dimissioni a Pio XII che, nel concistoro segreto dell'11 novembre 1950, lo promuove patriarca titolare di Alessandria dei Latini e contemporaneamente nomina un nuovo prefetto e un nuovo segretario dei Religisi, rispettivamente il cardinale Clemente Micara e il claretiano spagnolo Arcadio María Larraona Saralegui, futuro cardinale.

Si ritira a Venezia, dove muore, ad oltre 82 anni d'età, il 22 gennaio 1954.

Dopo la sua morte la sede patriarcale titolare di Alessandria dei Latini rimane vacante per dieci anni, fino al momento della sua abolizione, assieme a quelle di Costantinopoli e di Antiochia dei Latini, ad opera di Paolo VI, nel gennaio del 1964.

Genealogia episcopale

Lo stesso argomento in dettaglio: Genealogia episcopale.

Bibliografia

  • Dati riportati su www.catholic-hierarchy.org alla pagina [1]
  • Acta Apostolicae Sedis anni 1909-1954
  • Annuario Pontificio anni 1899-1954
  • GCatholic.org
  • Salvador Miranda: The Cardinals of the Holy Roman Church
Predecessore Vescovo titolare di Gera Successore
Constant-Jean-Baptiste Prodhomme, M.E.P. 21 novembre 1921 - 22 settembre 1937 Hilaire Felder, O.F.M. Cap.
Predecessore Segretario della Sacra Congregazione dei Religiosi Successore
Vincenzo Lapuma 20 dicembre 1935 - 11 novembre 1950 Arcadio María Larraona Saralegui, C.M.F.
Predecessore Arcivescovo titolare di Iconio Successore
Eugène-Gabriel-Gervais-Laurent Tisserant 22 settembre 1937 - 11 novembre 1950 Sergio Pignedoli
Predecessore Patriarca titolare di Alessandria dei Latini Successore
Pavel Huyn 11 novembre 1950 - 22 gennaio 1954 -