Serie A 1963 (hockey su pista)

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Serie A 1963
Competizione Serie A
Sport hockey su pista
Edizione 40ª
Organizzatore FIHP
Date dal 18 maggio
al 21 settembre 1963
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 10
Formula Girone unico all'italiana
Sito web FISR
Risultati
Vincitore Triestina
(17º titolo)
Retrocessioni Lazio
Pro Follonica
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Italia Zaffinetti (37)
Incontri disputati 90
Gol segnati 663 (7,37 per incontro)
Cronologia della competizione
1962 1964

La Serie A 1963 è stata la 40ª edizione (la 14ª a girone unico), del torneo di primo livello del campionato italiano di hockey su pista. La competizione ha avuto inizio il 18 maggio e si è conclusa il 21 settembre 1963.

Lo scudetto è stato conquistato dalla Triestina per la diciassettesima volta nella sua storia, la seconda consecutiva.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Renzo Zaffinetti capocannoniere del torneo.

Novità[modifica | modifica wikitesto]

A prendere il testimone della Pirelli e del Treviso retrocesse in Serie B vi furono, vincendo il campionato cadetto, il Bassano e la Pro Follonica. Al torneo parteciparono: Amatori Modena, Candy Monza (da questa stagione per la squadra brianzola ci fu l'abbinamento con la Candy, storica società industriale monzese, assumendo il nome di H.C. Candy Monza), DLF Trieste, Lazio, Lodi, Marzotto Valdagno, Novara, Triestina e appunto il Bassano e la Pro Follonica.

Formula[modifica | modifica wikitesto]

La formula del campionato fu la stessa della stagione precedente; la manifestazione fu organizzata con un girone all'italiana, con gare di andata e ritorno per un totale di 18 giornate: erano assegnati 2 punti per l'incontro vinto e un punto a testa per l'incontro pareggiato, mentre non ne era attribuito alcuno per la sconfitta. Al termine del campionato la prima squadra classificata venne proclamata campione d'Italia mentre la nona e la decima classificata retrocedettero in Serie B.

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il campionato iniziò il 18 maggio e si concluse il 21 settembre 1963. In questa stagione fecero il loro esordio in massima serie il Bassano e il Follonica (con la denominazione Pro Follonica); entrambe le squadre furono fondate nella metà degli anni '50 e rapidamente riuscirono a guadagnare la massima categoria del campionato. I due club, pur tra alterne fortune, sono stati e sono tuttora protagonisti nel panorama nazionale hockeystico vincendo svariati scudetti e coppe internazionali. La stagione del 1963 vide svilupparsi un torneo molto equilibrato senza nessuna squadra come dominatrice del campionato. La Triestina si portò in testa al torneo già alla terza giornata ma venne ripresa subito dalle rivali complice la sconfitta patita a Monza contro gli eterni rivali della Candy. Al sesto turno fu il Marzotto a cercare di andare in fuga ma anche in questo caso fu subito ripreso dalle altre contendenti. Successivamente fu la volta del Monza che prese la testa della classifica in solitaria alla nona giornata e la mantenne per quattro turni; fu la sconfitta patita a Trieste contro la Triestina, che si vendicò della sconfitta della gara di andata, che tolse ai brianzoli il primato. Fu proprio la Triestina alla penultima giornata a riportarsi in vetta del torneo vincendo in casa contro il Novara e a riuscire a conquistare il suo diciassettesimo titolo nella trasferta di Roma contro la Lazio vincendo la sfida per 2 a 1; retrocedettero in serie B la Lazio e la Pro Follonica. Renzo Zaffinetti del Novara segnando 37 reti vinse per la seconda volta la classifica dei cannonieri.

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Ubicazione delle squadre della Serie A 1963.
Club Stag. Città Impianto Stagione precedente
Amatori Modena dettagli Modena Pista del Rifugio Verde 2º in Serie A
Bassano dettagli Bassano del Grappa (VI) ? In Serie B, promosso
DLF Trieste dettagli Trieste Pista di viale Miramare 6º in Serie A
Lazio dettagli Roma ? 8º in Serie A
Lodi dettagli Lodi (MI) Pista Revellino 3º in Serie A
Marzotto Valdagno dettagli Valdagno (VI) Pista Cavalchina 7º in Serie A
Monza dettagli Monza (MI) Pista di via Boccaccio 5º in Serie A
Novara dettagli Novara Pista in viale Buonarroti 4º in Serie A
Pro Follonica dettagli Follonica (GR) Pista dei Pini In Serie B, promosso
Triestina dettagli Trieste Pista di Viale Miramare 1º in Serie A, campione d'Italia

Allenatori e primatisti[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Allenatore Cannoniere
Amatori Modena Bandiera dell'Italia Claudio Brezigar (19)
Bassano Bandiera dell'Italia Giuseppe Graser Bandiera dell'Italia Silvano Soffia (14)
DLF Trieste Bandiera dell'Italia Gregori (26)
Lazio Bandiera dell'Italia Rautnich (26)
Lodi Bandiera dell'Italia Aldo Gelmini (32)
Marzotto Valdagno Bandiera dell'Italia Luigi De Gerone (35)
Monza Bandiera dell'Italia Cesare Bosisio (29)
Novara Bandiera dell'Italia Sergio Nanotti Bandiera dell'Italia Renzo Zaffinetti (37)
Pro Follonica Bandiera dell'Italia Bennati (18)
Triestina Bandiera dell'Italia Mario Cergol Bandiera dell'Italia Romano Martellani (25)

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Triestina 29 18 14 1 3 69 38 +31
2. Candy Monza 27 18 13 1 4 95 37 +58
3. Amatori Modena 27 18 13 1 4 72 33 +39
4. Marzotto Valdagno 22 18 10 2 6 56 53 +3
5. Novara 20 18 8 4 6 98 54 +44
6. Lodi 19 18 8 3 7 67 66 +1
7. DLF Trieste 15 18 7 1 10 76 78 -2
8. Bassano 8 18 3 2 13 30 91 -61
9. Lazio 7 18 2 3 13 58 87 -29
10. Pro Follonica 6 18 2 2 14 42 126 -84

Legenda:

      Campione d'Italia.
      Retrocessa in Serie B.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

1963 AmMo Bass DlfT Lazi Lodi MarV Monz Nova ProF Trie
Amatori Modena –––– 4-1 5-2 6-3 7-2 9-0 2-0 1-1 6-0 2-3
Bassano 2-9 –––– 1-2 6-5 1-0 2-4 1-8 1-14 3-1 2-2
DLF Trieste 7-0 4-4 –––– 7-4 2-6 1-3 1-2 7-4 11-2 2-3
Lazio 1-5 6-1 3-8 –––– 6-7 3-3 2-6 2-2 3-2 1-2
Lodi 0-2 4-2 7-2 3-3 –––– 2-3 5-2 6-5 9-3 2-1
Marzotto Valdagno 1-3 3-1 7-6 2-1 3-1 –––– 3-3 3-2 10-2 1-3
Monza 5-2 11-2 9-0 5-1 5-0 7-3 –––– 7-5 9-2 3-1
Novara 1-3 9-0 7-3 9-4 3-3 3-2 4-3 –––– 18-0 7-0
Pro Follonica 2-5 2-0 3-8 7-6 6-6 2-5 2-10 2-2 –––– 4-7
Triestina 2-1 3-0 8-3 6-4 10-4 2-0 1-0 7-2 8-0 ––––

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª) Prima giornata Ritorno (10ª)
18 mag. 4-1 Amatori Modena-Bassano 9-2 20 lug.
2-1 Marzotto Valdagno-Lazio 3-3
9-0 Monza-DLF Trieste 2-1
18-0 Novara-Pro Follonica 2-2
10-4 Triestina-Lodi 1-2
Andata (2ª) Seconda giornata Ritorno (11ª)
25 mag. 2-4 Bassano-Marzotto Valdagno 1-3 27 lug.
2-3 DLF Trieste-Triestina 3-8
2-2 Lazio-Novara 4-9
9-3 Lodi-Pro Follonica 6-6
5-2 Monza-Amatori Modena 0-2


Andata (3ª) Terza giornata Ritorno (12ª)
1º giu. 7-2 Amatori Modena-Lodi 2-0 3 ago.
3-3 Marzotto Valdagno-Monza 3-7
7-3 Novara-DLF Trieste 4-7
7-6 Pro Follonica-Lazio 2-3
3-0 Triestina-Bassano 2-2
Andata (4ª) Quarta giornata Ritorno (13ª)
8 giu. 6-3 Amatori Modena-Lazio 5-1 10 ago.
1-14 Bassano-Novara 0-9
11-2 DLF Trieste-Pro Follonica 8-3
2-3 Lodi-Marzotto Valdagno 1-3
3-1 Monza-Triestina 0-1


Andata (5ª) Quinta giornata Ritorno (14ª)
15 giu. 3-8 Lazio-DLF Trieste 4-7 24 ago.
4-2 Lodi-Bassano 0-1
4-3 Novara-Monza 5-7
2-5 Pro Follonica-Marzotto Valdagno 2-10
2-1 Triestina-Amatori Modena 3-2
Andata (6ª) Sesta giornata Ritorno (15ª)
22 giu. 1-8 Bassano-Monza 2-11 31 ago.
7-0 DLF Trieste-Amatori Modena 2-5
6-7 Lazio-Lodi 3-3
3-2 Marzotto Valdagno-Novara 2-3
4-7 Pro Follonica-Triestina 0-8


Andata (7ª) Settima giornata Ritorno (16ª)
29 giu. 1-1 Amatori Modena-Novara 3-1 7 set.
3-1 Bassano-Pro Follonica 0-2
7-2 Lodi-DLF Trieste 6-2
5-1 Monza-Lazio 6-2
2-0 Triestina-Marzotto Valdagno 3-1
Andata (8ª) Ottava giornata Ritorno (17ª)
6 lug. 5-0 Monza-Lodi 2-5 14 set.
1-3 DLF Trieste-Marzotto Valdagno 6-7
6-1 Lazio-Bassano 5-6
7-0 Novara-Triestina 2-7
2-5 Pro Follonica-Amatori Modena 0-6


Andata (9ª) Nona giornata Ritorno (18ª)
13 lug. 1-2 Bassano-DLF Trieste 4-4 21 set.
6-5 Lodi-Novara 3-3
1-3 Marzotto Valdagno-Amatori Modena 0-9
2-10 Pro Follonica-Monza 2-9
6-4 Triestina-Lazio 2-1

Verdetti[modifica | modifica wikitesto]

Verdetto Club
Campione d'Italia 1963 Triestina (17º titolo)
Retrocesse in Serie B Lazio
Pro Follonica

Squadra campione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Unione Sportiva Triestina 1963.
Naz. Ruolo Sportivo
? Bandiera dell'Italia E Franco Cervo
? Bandiera dell'Italia E Fabris
? Bandiera dell'Italia P Enzo Mari
? Bandiera dell'Italia E Romano Martellani
? Bandiera dell'Italia E Flavio Perok
? Bandiera dell'Italia E Roberto Pockay
? Bandiera dell'Italia E Giuseppe Prinz
? Bandiera dell'Italia P Rupeno
? Bandiera dell'Italia E Claudio Russo

Statistiche del torneo[modifica | modifica wikitesto]

Capoliste solitarie[modifica | modifica wikitesto]

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10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª

Classifica in divenire[modifica | modifica wikitesto]

10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª
 
Amatori Modena 2 2 4 6 6 6 7 9 11 13 15 17 19 19 21 23 25 27
Bassano 0 0 0 0 0 0 2 2 2 2 2 3 3 5 5 5 7 8
DLF Trieste 0 0 0 2 4 6 6 6 8 8 8 10 12 14 14 14 14 15
Lazio 0 1 1 1 1 1 1 3 3 4 4 6 6 6 7 7 7 7
Lodi 0 2 2 2 4 6 8 8 10 12 13 13 13 13 14 16 18 19
Marzotto Valdagno 2 4 5 7 9 11 11 13 13 14 16 16 18 20 20 20 22 22
Candy Monza 2 4 5 7 7 9 11 13 15 17 17 19 19 21 23 25 25 27
Novara 2 3 5 7 9 9 10 12 12 13 15 15 17 17 19 19 19 20
Pro Follonica 0 0 2 2 2 2 2 2 2 3 4 4 4 4 4 6 6 6
Triestina 2 4 6 6 8 10 12 12 14 14 16 17 19 21 23 25 27 29

Record squadre[modifica | modifica wikitesto]

Classifica cannonieri[modifica | modifica wikitesto]

Gol Giocatore Squadra
37 Bandiera dell'Italia Renzo Zaffinetti Novara
35 Bandiera dell'Italia Luigi De Gerone Marzotto Valdagno
32 Bandiera dell'Italia Aldo Gelmini Lodi
29 Bandiera dell'Italia Cesare Bosisio Candy Monza
28 Bandiera dell'Italia Gualtiero Bortolini Candy Monza
26 Bandiera dell'Italia Giuseppe Pessina Candy Monza
26 Bandiera dell'Italia Gregori DLF Trieste
26 Bandiera dell'Italia Rautnich Lazio
25 Bandiera dell'Italia Romano Martellani Triestina
24 Bandiera dell'Italia Armando Spessot DLF Trieste

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Libri[modifica | modifica wikitesto]

Giornali[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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