Quinto Emilio Lepido

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Quinto Emilio Lepido
Console dell'Impero romano
Nome originaleQuintus Aemilius Lepidus
GensAemilia
PadreManio Emilio Lepido
Consolato21 a.C.
Proconsolato15 a.C. in Asia

Quinto Emilio Lepido (in latino Quintus Aemilius Lepidus; ... – ...; fl. 21 a.C.15 a.C.) è stato un politico romano, attivo nei primi anni dell'Impero romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Membro della gens Aemilia e della famiglia dei Lepidi, era figlio di Manio Emilio Lepido, console nel 66 a.C.

Ricoprì la carica di console nel 21 a.C. con Marco Lollio. In un'iscrizione, riportata da Johann Albert Fabricius, viene menzionato insieme a Marco Lollio perché durante il loro consolato restaurarono il ponte Fabricio. Fu inoltre proconsole della provincia romana dell'Asia nel 15 a.C.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Appiano, IV, 49.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie
Fonti storiografiche moderne
Predecessore Console romano Successore
Marco Claudio Marcello Esernino,
Lucio Arrunzio
21 a.C.
con Marco Lollio
Marco Appuleio,
Publio Silio Nerva