Marco Emilio Lepido (console 158 a.C.)

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Marco Emilio Lepido
Console della Repubblica romana
Nome originaleMarcus Aemilius Lepidus
GensEmilia
Consolato158 a.C.

Marco Emilio Lepido [1] (in latino Marcus Aemilius Lepidus; ... – ...; fl. II secolo a.C.) è stato un politico romano del II secolo a.C.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Viene menzionato dai Fasti consulares e da Plinio il Vecchio [2]. Secondo quanto racconta Valerio Massimo nei suoi Factorum et dictorum memorabilium libri IX:

«Emilio Lepido, ancora adolescente, sceso in battaglia, uccise un nemico e salvò un cittadino (trattasi di un commilitone). A testimonianza di ciò esiste sul Campidoglio una statua in cui egli appare con una bulla al collo, vestito con una toga praetexta, che gli fu innalzata per Senatus consultum, il quale credette ingiusto non considerare fosse maturo per questo onore chi fosse tale per questa virtù. [...] E così un giovane della gens Aemilia ebbe il coraggio di meritarsi una corona militare e di strappare le spoglie al nemico.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Console romano Successore
Gneo Cornelio Dolabella
Marco Fulvio Nobiliore
158 a.C.
con Gaio Popilio Lenate II
Sesto Giulio Cesare
Lucio Aurelio Oreste