Naenara (browser)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Naenara
software
Logo
Logo
Naenara su Red Star OS
Naenara su Red Star OS
Naenara su Red Star OS
GenereBrowser
SviluppatoreKorea Computer Center
Data prima versione2013[1]
Ultima versione3.5
Sistema operativoMicrosoft Windows
Red Star OS (non in lista)
Linguacoreano, inglese

Naenara è un browser nordcoreano sviluppato dal Korea Computer Center per l'utilizzo della rete intranet nazionale Kwangmyong. Si basa su Mozilla Firefox ed è preinstallato nel sistema operativo GNU/Linux Red Star OS, realizzato dalla Corea del Nord per via di problemi di licenze e sicurezza con Microsoft Windows.[2]

Design[modifica | modifica wikitesto]

Naenara è una versione modificata di Mozilla Firefox ed è l'unico programma distribuito con Red Star OS a non avere un nome basato sulle proprie funzionalità.[3] Red Star OS e Naenara sono stati sviluppati dal Korea Computer Center, il quale afferma sul proprio sito web di cercare di sviluppare software basato su Linux.[4]

Naenara può essere impiegato per navigare su un numero compreso tra i 1000 ed i 5500 siti presenti sulla intranet nazionale Kwangmyong.[5]

Nel 2010 Russia Today riportò che il sito ufficiale di Mozilla Firefox riconosceva Naenara ed aveva offerto il download per l'ultima versione del browser in lingua coreana per Linux i686.[3]

Quando viene eseguito Naenara, il browser cerca di contattare l'indirizzo IP http://10.76.1.11/.[1] Il motore di ricerca predefinito per il browser è Naenara BBR.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Robert Hansen, North Korea's Naenara Web Browser: It's Weirder Than We Thought, su WhiteHat Security, 8 gennaio 2015.
  2. ^ Bernhard Seliger, The Hermit Kingdom Goes Online: Information Technology, Internet Use and Communication Policy in North Korea, McFarland, 4 aprile 2014, p. 7, ISBN 9781476617701.
  3. ^ a b c (EN) North Korea’s “secret cyber-weapon”: brand new Red Star OS, su RT International. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  4. ^ (EN) Korea Computer Center, su naenara.com.kp (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2014).
  5. ^ (EN) Matthew Sparkes, Internet in North Korea: everything you need to know, in The Daily Telegraph, 23 dicembre 2014.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]