Mary Jo Duffy

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Mary Jo Duffy al San Diego Comic-Con International del 1982

Mary Jo Duffy (New York, 9 febbraio 1954) è una curatrice editoriale e fumettista statunitense, conosciuta per il suo lavoro per la Marvel Comics negli anni '80 e per la DC Comics e Image Comics negli anni '90.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nativa dell'area di New York, Duffy ha frequentato il Wellesley College. Come giovane donna, aveva pubblicato lettere sulle colonne della lettera Marvel Comics a metà degli anni '70.[1][2] Ha fatto un'apparizione in comicità come ricercatrice autografa in Iron Man # 103 (ottobre 1977). Il suo primo credito come editore è apparso nella cover de I Difensori # 61 datata luglio 1978.[3]

I suoi lavori di scrittura per Marvel includevano Conan il Barbaro, Fallen Angels, Power Man e Iron Fist, Star Wars, Wolverine,[3] e una biografia di San Francesco d'Assisi, Francis, Brother of the Universe.[4] La sua serie su Power Man e Iron Fist è stata la più lunga e di maggior successo della serie, ed è stata famosa per l'utilizzo di un approccio spensierato e ironico in un momento in cui Marvel spingeva storie più oscure e più serie.[5]

Negli anni '90 ha lavorato per altri editori, tra cui DC Comics, dove ha scritto i primi 14 numeri di Catwoman. Per l'impronta di Image Comics di Rob Liefeld negli Extreme Studios, ha scritto tutti i numeri della prima serie di Glory, tra marzo 1995 e aprile 1997,[3] gli ultimi sei dei quali sono stati pubblicati dalla Maximum Press di Liefeld dopo la sua partenza da Image.

All'inizio degli anni 2000, ha scritto problemi di Marvel's I Difensori,[3] mentre lavorava in una società di servizi finanziari a Lower Manhattan. Il suo lavoro in quell'azienda includeva la pianificazione, l'editing, la correzione di bozze e il confezionamento di un fumetto pubblicato dalla società.[6] Ora lavora come receptionist presso U.S. Immigration Office a New York ed è stata largamente assente dalla scena editoriale. Ha fatto più annunci sulla sua pagina Facebook che ha creato una nuova società per auto-pubblicare il suo lavoro e incorporato Armin Armadillo Publishers nel 2008. A partire dal 2013, la società è elencata come inattiva.[7]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Claypool Comics[modifica | modifica wikitesto]

Dark Horse Comics[modifica | modifica wikitesto]

DC Comics[modifica | modifica wikitesto]

Image Comics[modifica | modifica wikitesto]

  • Bloodpool #2, Special #1 (1995–1996)
  • Glory #1–15, #0 (1995–1996)

Marvel Comics[modifica | modifica wikitesto]

Maximum Press[modifica | modifica wikitesto]

  • Glory #17–22 (1996–1997)

WaRP Graphics[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pulp-mag.com. URL consultato il 20 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2004).
  2. ^ Josh Neufeld Comix and Stories: And...: From Fanboys to Pros, su joshcomix.com. URL consultato il 20 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  3. ^ a b c d (EN) Grand Comics Database, in Wikipedia, 22 novembre 2017. URL consultato il 20 dicembre 2017.
  4. ^ Sanderson, Peter, 1958-, Brevoort, Tom, e DeFalco, Tom,, Marvel chronicle : a year by year history, ISBN 978-0-7566-4123-8, OCLC 213309016.
  5. ^ Timothy Callahan, Power Man and Iron Fist, in Back Issue!, vol. 45, n. 3-11, TwoMorrows Publishing.
  6. ^ Jo Duffy, Jo Duffy, in Comics Buyer's Guide, n. 1457, Krause Publications, 19 ottobre 2001, pp. 14, 16, e 18.
  7. ^ Armin Armadillo Incorporated, Brighton Beach, New York, su incomus.com. URL consultato il 20 dicembre 2017.

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Controllo di autoritàVIAF (EN63113061 · ISNI (EN0000 0001 1492 6283 · Europeana agent/base/79369 · LCCN (ENn88252748 · GND (DE107501591X · BNE (ESXX1214863 (data) · BNF (FRcb16901871h (data) · J9U (ENHE987007411828005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n88252748