IC 1831

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IC 1831
Regione H II
IC 1831
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneCassiopea
Ascensione retta02h 44m :[1]
Declinazione+63° :[1]
Coordinate galattichel = 135,3; b = +02,9[1]
Distanza6800[2] a.l.
(2100[2] pc)
Magnitudine apparente (V)-
Dimensione apparente (V)120' x 120'
Caratteristiche fisiche
TipoRegione H II
Caratteristiche rilevantiLegata a IC 1805
Altre designazioni
Ced 8[3]
Mappa di localizzazione
IC 1831
Categoria di regioni H II

Coordinate: Carta celeste 02h 44m 00s, +63° 00′ 00″

IC 1831 è un'estesa nebulosa a emissione visibile nella costellazione di Cassiopea.

Sebbene il database SIMBAD indichi che si tratta di un oggetto di natura sconosciuta,[1] nel Catalogo Cederblad si fa riferimento ad esso sotto l'oggetto con numero 8.[3] Si tratta di un esteso sistema di nebulosità molto deboli e non osservabili direttamente, visibili nelle fotografie a lunga posa; si individua a nord della grande nebulosa IC 1805, nota anche come Nebulosa Cuore, alla distanza di circa 2100 parsec (6800 anni luce).

Se l'analogia con Ced 8 è corretta, questa nebulosa costituisce i bordi di una gigantesca superbolla che si estende al di sopra del piano galattico, soprannominata Perseus Chimney (letteralmente "Comignolo di Perseo") a causa della sua forma apparentemente aperta alle latitudini galattiche più settentrionali.[4][5] Verso le latitudini galattiche elevate questa bolla assume una forma a "U", solo apparentemente aperta verso il bordo più esterno; il diametro massimo in questo punto è di circa 115 parsec (375 anni luce).[4] La parte superiore della superbolla possiede comunque una sottile parete e pertanto non può ancora essere considerata un vero e proprio Chimney, ossia un'apertura del mezzo interstellare che dalle regioni giacenti sul piano galattico arriva fino ai bordi del disco galattico, aprendosi all'esterno, ma sarebbe probabilmente in procinto di evolversi in tale struttura.[6] La sua età si aggirerebbe sui 2,5 milioni di anni.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato l'11 aprile 2013.
  2. ^ a b Confronta analogia con Ced 8 nel catalogo Cederblad, per la distanza si veda Megeath, S. T.; Townsley, L. K.; Oey, M. S.; Tieftrunk, A. R., Low and High Mass Star Formation in the W3, W4, and W5 Regions (PDF), vol. 1, Handbook of Star Forming Regions, Volume I: The Northern Sky ASP Monograph Publications, Bo Reipurth, dicembre 2008, p. 24, ISBN 978-1-58381-670-7.
  3. ^ a b Oggetti del Catalogo Cederblad - catalogo completo
  4. ^ a b Normandeau, M.; Taylor, A. R.; Dewdney, P. E., The Dominion Radio Astrophysical Observatory Galactic Plane Survey Pilot Project: The W3/W4/W5/HB 3 Region, in Astrophysical Journal Supplement, vol. 108, gennaio 1997, p. 279, DOI:10.1086/312957. URL consultato l'11 aprile 2013.
  5. ^ Dennison, Brian; Topasna, Gregory A.; Simonetti, John H., Detection in H alpha of a Supershell Associated with W4, in Astrophysical Journal Letters, vol. 474, gennaio 1997, pp. L31, DOI:10.1086/310427. URL consultato l'11 aprile 2013.
  6. ^ West, Jennifer L.; English, Jayanne; Normandeau, Magdalen; Landecker, T. L., The Fragmenting Superbubble Associated with the H II Region W4, in The Astrophysical Journal, vol. 656, n. 2, febbraio 2007, pp. 914-927, DOI:10.1086/510609. URL consultato l'11 aprile 2013.
  7. ^ Basu, Shantanu; Johnstone, Doug; Martin, P. G., Dynamical Evolution and Ionization Structure of an Expanding Superbubble: Application to W4, in The Astrophysical Journal, vol. 516, n. 2, maggio 1999, pp. 843-862, DOI:10.1086/307125. URL consultato l'11 aprile 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume I - The Northern Hemisphere to -6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-14-X.
  • Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


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