Geometra papilionaria

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Geometra papilionaria
Geometra papilionaria
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Panorpoidea
Ordine Lepidoptera
Sottordine Glossata
Infraordine Heteroneura
Divisione Ditrysia
Superfamiglia Geometroidea
Famiglia Geometridae
Sottofamiglia Geometrinae
Tribù Geometrini
Genere Geometra
Specie G. papilionaria
Nomenclatura binomiale
Geometra papilionaria
(Linnaeus, 1758)

Geometra papilionaria (Linnaeus, 1758) è un lepidottero appartenente alla famiglia Geometridae, diffuso in Eurasia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Adulto[modifica | modifica wikitesto]

Questa grande falena verde-bluastra ha una particolare forma caratteristica. Tra tutte le specie della sottofamiglia Geometrinae è quella dalle dimensioni maggiori (41–50 mm di apertura alare), tant'è che in inglese viene comunemente denominata Large Emerald, ovvero Smeraldo gigante.
Le ali presentano inoltre delle linee trasversali bianche spezzettate poco vistose, talvolta totalmente assenti. Come in tutte le Geometrinae i colori rimangono intensi solo per pochi giorni, tendendo poi a sbiadire fino a impallidire negli esemplari più vecchi. Volano nei boschi da fine giugno a metà agosto, raramente anche in maggio o fino a settembre. I sessi sono simili, tranne che per le antenne pettinate del maschio.

Larva[modifica | modifica wikitesto]

Le uova schiudono tra agosto e settembre. La larva che ne fuoriesce, di colore marrone, comincerà a nutrirsi fino alla caduta delle foglie, dopodiché cercherà un riparo sicuro tra i rami, spesso nelle vicinanze di una gemma, per potersi ibernare. Allo spuntare delle nuove foglie riprenderà a mangiare acquisendo una colorazione più intensa e accrescendo le proprie dimensioni.
I bruchi maturi si aggirano infatti intorno ai 30 mm. Presentano una conformazione a ramo, con una piccola protuberanza sotto l'addome e un bitorzolo marrone sul lato. Sono di un colore verde-giallastro, il capo è prevalentemente verde con un leggero riflesso brunasto sulla pagina inferiore. Vivono su svariati alberi e arbusti, come betulle, faggio, ontano, nocciolo, sorbo degli uccellatori, salici e tigli, fino a tarda estate.
Per impuparsi si calano al suolo o nei fitti strati di muschio sui rami e tessono un bozzolo tra le foglie o i detriti intorno, dal quale usciranno dopo circa quattro settimane. Esiste una sola generazione all'anno.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La G. papilionaria è diffusa in quasi tutta Europa, Turchia settentrionale, Transcaucasia, Caucaso e Siberia, a est fino all'isola Sachalin e al Giappone.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Brian Hargeaves e Michael Chinery. Farfalle e falene. Collins - Avallardi, 1993. ISBN 88-11-93967-4
  • (EN) Capinera, J. L. (Ed.), Encyclopedia of Entomology, 4 voll., 2nd Ed., Dordrecht, Springer Science+Business Media B.V., 2008, pp. lxiii + 4346, ISBN 978-1-4020-6242-1, LCCN 2008930112, OCLC 837039413.
  • (EN) Chinery, Michael Collins Guide to the Insects of Britain and Western Europe 1986 (Reprinted 1991)
  • (EN) Hausmann, The Geometrid Moths of Europe, vol. 1 2001
  • (EN) Kükenthal, W. (Ed.), Handbuch der Zoologie / Handbook of Zoology, Band 4: Arthropoda - 2. Hälfte: Insecta - Lepidoptera, moths and butterflies, a cura di Kristensen, N. P., collana Handbuch der Zoologie, Fischer, M. (Scientific Editor), Teilband/Part 35: Volume 1: Evolution, systematics, and biogeography, Berlino, New York, Walter de Gruyter, 1999 [1998], pp. x + 491, ISBN 978-3-11-015704-8, OCLC 174380917.
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  • (EN) Skinner, Bernard Colour Identification Guide to Moths of the British Isles 1984
  • (EN) Stehr, F. W. (Ed.), Immature Insects, 2 volumi, seconda edizione, Dubuque, Iowa, Kendall/Hunt Pub. Co., 1991 [1987], pp. ix, 754, ISBN 978-0-8403-3702-3, LCCN 85081922, OCLC 13784377.

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