Gasteracantha diardi

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Gasteracantha diardi
Gasteracantha diardi
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Chelicerata
Classe Arachnida
Ordine Araneae
Sottordine Araneomorphae
Superfamiglia Araneoidea
Famiglia Araneidae
Sottofamiglia Gasteracanthinae
Tribù Gasteracanthini
Genere Gasteracantha
Specie Gasteracantha diardi

Il Gasteracantha diardi (Lucas, 1835) è una specie di ragno araneide facente parte del genere Gasteracantha.[1]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Diffuso in gran parte del sud-est asiatico, il Gasteracantha diardi ha un areale che comprende il sud della Cina, la Thailandia, Singapore, la Malaysia, il Borneo e altre isole della Sonda indonesiane.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

In quest'immagine sono ben visibili i sigilla sulla parte superiore dell'addome del Gasteracantha diardi.

Le femmine di questa specie hanno una forma e un colore caratteristici. Il tratto più caratteristico è sicuramente un addome piatto, oblungo e dotato di 3 coppie di spine, con la coppia anteriore costituita da spine piccole e coniche leggermente orientate in avanti, quella mediana costituita da spine decisamente più lunghe e spesse e dirette trasversalmente al corpo dell'animale con una leggera curvatura all'indietro, e quella posteriore costituita da spine ben sviluppate, di lunghezza intermedia tra le altre due e rivolte all'indietro. La superficie superiore dell'addome, che emette luce blu se illuminata con luce ultravioletta, appare poi dura e lucida, con colori varianti dal rosso scuro al marrone, e talvolta contrassegnata da strisce giallastre o biancastre orizzontali. Essa reca inoltre 19 sigilla - piccole depressioni simili a fossette - di colore più scuro sul proprio margine, 10 nella parte anteriore e 9 nella parte posteriore, a cui si aggiungono altri 4 sigilla disposti nel centro a formare un quadrilatero.[2]

Specie simili[modifica | modifica wikitesto]

Dato che le due specie condividono parte del proprio areale, essendo entrambe diffuse nella Malaysia peninsulare e a Singapore, ed essendo simili nell'aspetto, G. diardi e G. mengei vengono spesso confuse, tuttavia in quest'ultima specie non son presenti le spine nella parte posteriore dell'addome e quelle anteriori sono più lunghe e dritte. G. diardi è talvolta confuso anche con G. doriae, il cui addome è però leggermente più lungo e reca una coppia di spine anteriori rivolte in avanti, con le mediane più sottili e relativamente corte rispetto a quanto si vede negli esemplari di G. diardi.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Gasteracantha diardi, su World Spider Catalog. URL consultato il 14 gennaio 2024.
  2. ^ (FR) Hippolyte Lucas, Epeira (PDF), in F. É. Guérin (a cura di), Dictionnaire Pittoresque d'Histoire Naturelle et des Phénomènes de la Nature, vol. 3, 1835, pp. 69-70. URL consultato il 14 gennaio 2024.
  3. ^ (DE) F. Dahl, Die Gasteracanthen des Berliner Zoologischen Museums und deren geographische Verbreitung. (PDF), in Mitteilungen aus dem Zoologischen Museum in Berlin, vol. 7, 1914, pp. 285-287. URL consultato il 10 febbraio 2024.

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