Évelyne Brochu

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Evelyne Brochu nel 2017

Evelyne Brochu, all'anagrafe Evelyne Marie Léa Cassandre Brochu (Montréal, 17 novembre 1982), è un'attrice canadese.

Firma di Brochu

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Evelyne è cresciuta a Pointe-Claire, un sobborgo di Montréal.[1] La madre è insegnante di violoncello.[2] Dopo il diploma conseguito alla scuola d'eccellenza Dorval Jean XXIII[3] si laurea nel 2005 presso il Conservatorio d'Arte Drammatica di Montréal e inizia la sua carriera come attrice teatrale.[4] Prima di iscriversi al conservatorio aveva frequantato per un anno un corso preuniversitario di danza contemporanea (DEC).[5]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008, Evelyne debutta in televisione nel ruolo di Mélanie Gauthier nella soap opera canadese La Promessa, grazie alla quale vince il Premio Gemini come migliore attrice nel 2012. In ambito televisivo è nota per aver recitato nelle serie Mirador, Aveux,[6] e nella serie sci-fi Orphan Black, dove ricopre il ruolo della compagna di Cosima Niehaus interpretata da Tatiana Maslany.[7] Dal 2015 al 2017 è stata la protagonista della serie televisiva canadese X Company ambientata durante la Seconda guerra mondiale.[8]

Il suo esordio nel cinema è nel 2009 con Polytechnique, un film in bianco e nero vincitore di 9 Genie Awards che racconta il massacro all'École Polytechnique di Montréal.[9] In Europa ha recitato nel film francese Café de Flore, a fianco di Vanessa Paradis.[10] Il film fu presentato alla 68ª Mostra del cinema di Venezia, nella rassegna dedicata alle Giornate degli Autori, durante la quale Brochu fu celebrata come la madrina.[11] Nel 2012 ha ottenuto il ruolo da protagonista in Inch'Allah, dove interpreta un'ostetrica canadese che lavora all'interno di un campo profughi palestinese.[12] Il suo film successivo, Tom à la ferme, scritto e diretto da Xavier Dolan, è stato in competizione a Venezia 70, dove ha ottenuto il Premio FIPRESCI.[13] Nel 2013 il Toronto International Film Festival l'ha premiata insieme ad altri tre attori con il titolo di Astro Nascente dell'anno.[4] Nel 2015 anche Les Lups, il film di Sophie Deraspe girato nelle Isole della Maddalena, ha vinto lo stesso premio al Torino Film Festival.[14] Ha inoltre preso parte a vari cortometraggi fra i quali L'appartamento, Qualcuno di straordinario, The Nest e Il mondo di Evelyne.[15]

Moda[modifica | modifica wikitesto]

Brochu è stata fotografata per Elle Québec, apparendo sulla cover di febbraio 2012[16] e dicembre 2013.[17] Nel campo della moda è stata scelta per il video promozionale di UNTTLD, una nuova marca di Montréal.[18]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Brochu ha avuto una relazione sentimentale con l'attore François Arnaud terminata nel 2014.[19][20] Nel tempo libero pratica yoga e ama cantare; la sua estensione vocale è di mezzosoprano acuto. È legata dal 2016 al compagno Nicolas Schirmer conosciuto in un Café a Montreal. Nel giugno del 2018 annuncia la sua gravidanza con una foto sul suo Instagram account con il suo compagno Nicolas Schirmer. Il loro primogenito, Laurier, nasce il 6 ottobre dello stesso anno.[21] Il 16 novembre ha annunciato sul suo account Instagram di aver dato alla luce due gemelli.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • La Promessa (La Promesse) – serial TV (2008-2012)
  • Aveux – serie TV, 4 episodi (2009)
  • Mirador – serie TV, 7 episodi (2010)
  • Orphan Black – serie TV, 35 episodi (2013-2017)
  • La madrina (La marraine) – miniserie TV (2014)
  • X Company – serie TV, 20 episodi (2015-2017)
  • Trop – serie TV, 13 episodi (2016-2017)[22]
  • Paris Police 1900 – miniserie TV, 8 puntate (2021)

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Father talk – regia di Gabrielle Tremblay (2008)
  • L'Appartamento – regia di Michael Lam (2012)
  • La trappe – regia di Sophie Jacques (2012)
  • Il mondo di Evelyne – regia di Benjamin Lebus e Sebastian de Souza (2013)
  • Qualcuno di straordinario – regia di Monia Chokri (2013)
  • The Nest – diretto e interpretato da David Cronenberg (2014)

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • 2015 – Bord de mer, di Gustafson feat Evelyne Brochu (album: Courir dans le noir)
  • 2016 – Quoi, di Stefie Shock feat Evelyne Brochu (album; 12 Belles dans la peau; Chansons de Gainsbourg
  • 2016 – C'est l'été, c'est l'été, c'est l'été!, di Félix Dyotte feat Evelyne Brochu (singolo e video musicale)[23]

Premi e candidature[modifica | modifica wikitesto]

Anno Evento Film/TV Categoria Risultato
2010 Gemini Awards, Canada Aveux Migliore Attrice Non Protagonista Candidato/a
2012 Gemini Awards La Promessa Migliore Attrice Protagonista Vincitore/trice
2013 Canadian Screen Awards Inch'Allah Migliore Attrice Protagonista Candidato/a
Toronto International Film Festival Astro Nascente
con Cara Gee, Megan Park e Johnathan Sousa[24]
Vincitore/trice
Birks Diamond Tribute alle attrici dell'anno Vincitore/trice
2014 Gemini Awards La madrina (La marraine) Miglior interpretazione attrice non protagonista Candidato/a
2015 Jutra Award Tom à la ferme Miglior interpretazione attrice non protagonista Candidato/a
2017 Tiburon International Film Festival Past Imperfect Migliore attrice protagonista Vincitore/trice

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Evelyne Brochu è stata doppiata da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Brendan Kelly, A new star bursts onto big screen, su www2.canada.com, The Gazette, 22 settembre 2012. URL consultato il 4 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
  2. ^ (FR) Allo Vedettes, Évelyne Brochu: «J'ai dû apprendre l'allemand», su pressreader.com, Press Reader, 3 dicembre 2015. URL consultato il 23 aprile 2016.
  3. ^ (EN) Brendan Kelly, Evelyne Brochu expands her acting horizons, su montrealgazette.com, Montreal Gazette, 15 dicembre 2014. URL consultato il 23 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
  4. ^ a b (EN) Katherine Ellis, TIFF Rising Star: Evelyne Brochu, su fajomagazine.com, Fajo Magazine, 4 settembre 2013. URL consultato il 17 dicembre 2013.
  5. ^ (FR) Geneviève Vézina-Montplaisir, Évelyne Brochu se remet de son tournage en Jordanie avec un trip de danse, su nightlife.ca, 31 maggio 2012. URL consultato il 30 novembre 2016.
  6. ^ (EN) Show Biz Chez Nous [collegamento interrotto], su montrealgazette.com, montrealgazette, 20 settembre 2012. URL consultato il 24 novembre 2012.
  7. ^ Evelyne Brochu, su movieplayer.it, movieplayer. URL consultato l'11 luglio 2013.
  8. ^ (EN) Evelyne Brochu Interview On X Company- CBC’s Spy Drama Premiering Tonight, su realstylenetwork.com, Real Style, 18 febbraio 2015. URL consultato il 24 febbraio 2015.
  9. ^ Polytechnique, su uzak.it, uzak. URL consultato il 24 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2011).
  10. ^ Café de Flore, su filmup.leonardo.it, filmup. URL consultato il 24 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2012).
  11. ^ Venice Days: Evelyne Brochu, su venice-days.it, venice-days. URL consultato il 24 novembre 2012.
  12. ^ Inch'Allah (2012), su filmtv.it, filmtv. URL consultato il 24 novembre 2012.
  13. ^ Tom a la ferme di Xavier Dolan vince il Premio Fipresci 2013, su ilmanifesto.it, Il Manifesto, 7 settembre 2013. URL consultato il 16 settembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2013).
  14. ^ Torino Film Festival 2015: tutti i vincitori, su film.it, FILM La Stampa. URL consultato il 30 novembre 2016.
  15. ^ (EN) Evelyne's World, su virginmediashorts.co.uk, Virgin Media Shorts. URL consultato il 3 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2013).
  16. ^ (FR) Natalia Wysocka, Evelyne Brochu: la virtuose, su ellequebec.com, Elle Quebec. URL consultato il 3 agosto 2013.
  17. ^ (FR) Maïna Militza / ELLE QUEBEC December issue, su foliomontreal.com, Folio Montreal, 18 novembre 2013. URL consultato il 30 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2016).
  18. ^ (FR) Isabelle Morin, UNTTLD: boulimiques de mode, su lapresse.ca, La Presse, 13 luglio 2013. URL consultato il 3 agosto 2013.
  19. ^ (CA) Gabriel Besner, Ensemble dans la vie: les couples des vedettes de la télé, su divertissement.ca.msn.com, Divertissement, 12 febbraio 2014. URL consultato il 16 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2014).
  20. ^ (EN) Ryan Porter, Five Minutes With: Evelyne Brochu of Tom At The Farm, su flare.com, Flare, 27 maggio 2014. URL consultato il 24 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
  21. ^ (FR) Comédiennes: Evelyne BROCHU, su filmtalents.com, Film Talents. URL consultato il 30 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2016).
  22. ^ (FR) Yan Lauzon, «Trop»: la «vie normale» d’Evelyne Brochu et Éric Bruneau, su journaldemontreal.com, Le journal de Montreal, 11 aprile 2016. URL consultato il 30 novembre 2016.
  23. ^ (FR) C'est l'été, c'est l'été, c'est l'été»: Félix Dyotte et Evelyne Brochu chantent la belle saison, su quebec.huffingtonpost.ca, The Huffington Post, 21 luglio 2016. URL consultato il 30 novembre 2016.
  24. ^ (EN) TIFF Rising Stars 2013, su tiff.net, tiff. URL consultato il 24 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2015).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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