Esposizione triennale italiana di belle arti del 1900

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Expo 1900
Esposizione Triennale
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàMilano
TemaBelle arti
Periododal
al
Cronologia
Precedente
Esposizione triennale italiana di belle arti del 1897
 
IV Esposizione Triennale di Belle Arti di Milano del 900, manifesto disegnato da Adolf Hohenstein

La IV Esposizione Triennale di Belle Arti di Milano o la IV Esposizione Triennale di Belle Arti della Reale Accademia di Brera, come è stata chiamata sulla copertina del catalogo[1] si è tenuta tra il giorno 8 settembre e il 9 ottobre 1900, nella sua sede storica, la Pinacoteca di Brera di Milano.[2]

La mostra non ha avuto vincoli tematici legati ad un titolo, ed è nata con l'intento di documentare le più importanti opere d'arte pittorica dell'arte italiana tra i due decenni precedenti il 1900.

Mostra[modifica | modifica wikitesto]

L'obiettivo della mostra è stato quello di tracciare una mappatura dei principali artisti in Italia rappresentativi di quel periodo. Sono stati invitati i primari artisti italiani, ai quali è stato richiesto di esporre un'unica opera recente ciascuno, in molti casi realizzata per l'occasione ed esposte per la prima volta, esclusivamente nella Pittura ad olio.

L'opera più significativa fu "Levata del sole allo Spluga" di Bazzi, un dipinto di grandi dimensioni, dove si delineano i principi cardine dell'impressionismo, ma all'italiana[3], con un'atmosfera brillante in cui c'è un cameo che ricorda la coppia romantica in lontananza forse abbracciata o forse solo uno specchio vicino alle barche a riva, mentre una donna nubile cammina davanti a loro in ideale opposizione.

Commissari e allestimento[modifica | modifica wikitesto]

Una commissione di curatori e storici dell'arte, composta dalle primarie personalità dell'Accademia di belle arti di Brera, ha curato l'impianto critico della mostra e selezionato gli artisti invitati a partecipare.

Elenco degli artisti[modifica | modifica wikitesto]

Giuria e premi[modifica | modifica wikitesto]

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La mostra è documentata da un catalogo delle opere di 77 pagine, edito da Premiato Stabilimento d'Arti Grafiche Chiattone Milano[1], fu incaricato di disegnarla Adolf Hohenstein.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Accademia di belle arti di Brera. [1] Quarta esposizione triennale: 1900 ; catalogo ufficiale; Milano, (Palazzo di Brera)
  2. ^ https://www.treccani.it/enciclopedia/le-esposizioni-di-arti-e-industrie_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Tecnica%29/
  3. ^ Agostino Mario Comanducci. Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Seconde édition révisée de L. Pelandi, Milan, 1945, Ed. Ovem, p.48]
  4. ^ Agostino Mario Comanducci. [2] Dizionario illustratori pittori e incisori italiani moderni, III ediz. Milano]
  5. ^ [3] Quarta esposizione triennale: 1900 ; catalogo ufficiale, Palazzo di Brera, R. Accademia di belle arti Milano, Stampato da Premiato Stabilimento d'Arti Grafiche Chiattone Milano, 1900, Milano]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Accademia di Belle Arti di Brera, Quarta esposizione triennale: 1900 ; catalogo ufficiale; Milano, (Palazzo di Brera), 1900
  • Agostino Mario Comanducci, Dizionario illustratori pittori e incisori italiani moderni, III ediz. Milano

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]