Ergotele di Himera

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Ergotele di Himera (in greco antico: Ἐργοτέλης?, Ergotélēs; Cnosso, ... – V secolo a.C.) è stato un atleta greco antico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Cnosso, figlio di Filanore[1], Ergotele fu costretto a lasciare Creta a causa di una guerra civile. Si trasferì quindi in Sicilia, e divenne cittadino di Himera.

Partecipò ai Giochi olimpici antichi, vincendo nella specialità del dolico nel 472 a.C. e nel 464 a.C.[2] Inoltre, vinse due volte sia ai giochi pitici che ai giochi istmici, che ai giochi nemei, come riportato da Pausania[3].

Nel 1953 fu scoperta ad Olimpia una statua dedicata ad Ergotele, alla cui base era inciso un epigramma di 4 versi risalente al 450 a.C. circa e che ne commemorava i successi[4]:

«Di Filanòre lo splendido figlio,
Ergotele, mi dedicò, vincendo
due volte a Pito il dolico e due volte
le Olimpiadi, due volte ancora
le Istmie e le Nemee, perché restasse
di gloria imperitura il suo ricordo.»

Inoltre, Pindaro dedicò ad Ergotele un epinicio, l'Olimpica XII[5].

Più recentemente a Candia, nell'isola di Creta, la squadra di calcio dell'Ergotelis, nata nel 1929, scelse questo nome in onore di Ergotele, che della Candia era originario[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carmine Catenacci, La data dell'"Olimpica" 12 di Pindaro, in "Quaderni Urbinati di Cultura Classica", n. 3 (2005), pp. 33 ss.
  2. ^ David C. Young, A brief history of the Olympic games, London, Blackwell, 2005, p. 105.
  3. ^ Pausania, VI 4, 11.
  4. ^ SEG 11:1223a, su epigraphy.packhum.org. URL consultato il 23 settembre 2018.
  5. ^ L’Olimpica XII di Pindaro e la Hesychia, su academia.edu. URL consultato il 23 settembre 2018.
  6. ^ Ergotelis - History, su ergotelis.gr. URL consultato il 23 settembre 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]