Diocle di Corinto

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Diocle di Corinto (in greco antico Διοκλής ο Κορίνθιος; Corinto, ... – Tebe, dopo il 728 a.C.) è stato un atleta greco antico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nativo della città di Corinto, fu vincitore della gara dello stadion (circa 180 metri) ai Giochi olimpici antichi nel 728 a.C.[1]

Si narra che Diocle fosse l'amante di Filolao, appartenente alla famiglia dei Bacchiadi, nomoteti della città di Tebe. Diocle lasciò Corinto per andare a vivere con lui per il resto della loro vitaː i due furono sepolti in tombe adiacenti[2]. Tra l'altro, accanto alla tomba di Diocle si teneva una gara di baci tra eromenoi giudicati dai loro erastai[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Eusebio di Cesarea, Chronicon, p. 193 ed. Schone-Petermann.
  2. ^ Aristotele, Politica, 1274a31–b5.
  3. ^ Teocrito, XII, 27-38.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sex in the Ancient World from A to Z, a cura di John Younger, London, Routledge, 2004, p. 147.