Democle

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Democle (in greco antico: Δηοκλῆς?, Democlês; Atene, IV secolo a.C.Atene, dopo il 316 a.C.) è stato un politico e retore ateniese, oppositore di Democare[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Democle era un discepolo di Teofrasto ed è conosciuto soprattutto per aver difeso i figli di Licurgo dalle calunnie dei Merocle e Menesecmo.[2]

Sembra che all'epoca di Dionigi di Alicarnasso alcune orazioni di Democle esistessero ancora, dal momento che la critica gli attribuisce un discorso, che era considerato di Dinarco.[3] Si deve osservare che Dionigi e la Suda chiamano questo oratore con la forma patronimica del suo nome, Democleide, quindi lui potrebbe essere il Democleide eletto arconte nel 316 a.C.[4]

Scrisse un trattato sui macchinari.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Arpocrazione, Lessico dei dieci retori.
  2. ^ Pseudo-Plutarco, Vite dei dieci oratori: Licurgo.
  3. ^ Dionigi di Alicarnasso, Dinarco, 10.
  4. ^ Diodoro Siculo, Bibliotheca historica, XIX, 17.
  5. ^ Vitruvio, De architectura, VII.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti secondarie