Daniela Papadia

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Daniela Papadia (Palermo, 1963) è un'artista, pittrice e videoartista italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver studiato all'Accademia delle Belle Arti di Palermo[1] si trasferisce a Roma dove diventa assistente di Mario Schifano.

Nel 2001 vince il Fullbright Fellowship dell'Accademia Americana di Roma, dove realizza il video Sospesi, che diventerà anche una serie di quadri due anni dopo in occasione della Notte bianca di Roma del 2003, ed esposta assieme al video nella Ex Chiesa di Santa Marta.

Nel 2006 il Museo d'Arte Moderna di Palermo, a Palazzo Ziino, ha fatto un'esposizione personale piuttosto completa dell'artista.[2] La mostra è stata curata da Amnon Barzel, il catalogo contiene anche un saggio sull'opera della Papadia del noto sociologo francese Alain Touraine.[3] A Palazzo Ziino si è potuto vedere una panoramica sull'attività di un artista la cui ricerca si snoda nel segno di un'ansia e di una inquietudine esistenziale, illustrata attraverso i suoi cicli pittorici: Profughi d'identità[4], La distanza come dimora, Sospesi[5], Metéoros, Inside Me[6], Save My Name[7].

Il 12 dicembre 2007 una sua opera (Il Cristo deposto), che deve partecipare ad una mostra collettiva sulle morti sul lavoro, non viene fatta entrare a Palazzo Marini, una sede distaccata della Camera dei Deputati. Alcuni ipotizzano che il quadro riproduca l'immagine di un Cristo con il volto del brigatista rosso Renato Curcio. La notizia finisce sulla prima pagina del Corriere della Sera.[8] In realtà è tutto un grosso equivoco, come spiegherà al giornale la stessa artista. Il modello che si era prestato per il quadro non era il brigatista ma Pierfrancesco Favino, noto attore cinematografico.[9]

Nel 2010 vince il Magmart, l'International Video Art Festival del CAM di Casoria, con la videoinstallazione Under your breath[10]. Progettato per una proiezione a sei schermi, il video si avvale della collaborazione di noti apneisti ed è interamente girato sott'acqua. Da questo video nasce poi la serie di quadri Under your breath.[11]

Il suo lavoro la Tavola dell'alleanza[12] composto da una serie di performance itineranti, è stato esposto a Roma[13], Miami[14], Londra[15], Venezia e Palermo. Il progetto ha avuto l'Adesione del Presidente della Repubblica Italiana e la sua Medaglia di Rappresentanza per l'alto valore sociale e artistico. Ha inoltre il Patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, del Ministero di Grazia e Giustizia, dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, e del Pontificium consilium Pro Familia.

Del 2018 è il progetto Il Filo dell'alleanza,[16][17] realizzato in Cisgiordania e Israele, finanziato dal programma "Italia Culture, Mediterraneo" del Ministero degli Esteri Italiano e realizzato da WISH, World International Sicilian Heriage.[18] Nel nuovo arazzo è rappresentata una mappa del mediterraneo con all'interno la rappresentazione grafica di alcuni geni del sangue. Il ricamo è stato eseguito da donne israeliane, palestinesi, druse e beduine. La collaborazione scientifica per il progetto è di Riccardo Cassiani Ingoni. Durante la creazione dell'opera è stato realizzato un documentario prodotto e diretto da Francesco Miccichè.

Selezione mostre personali e Videoinstallazioni[modifica | modifica wikitesto]

Selezione mostre collettive[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pittori siciliani, su pittorisiciliani.it.
  2. ^ Mostra Daniela Papadia a Palazzo Ziino, su www1.adnkronos.com.
  3. ^ Daniela Papadia, Save my name, su skira.net.
  4. ^ Profughi d'Identità, su danielapapadia.com.
  5. ^ Sospesi, su danielapapadia.com.
  6. ^ Inside me, su danielapapadia.com.
  7. ^ Save my name, su danielapapadia.com.
  8. ^ Prima Pagina Corriere della sera del 14 dicembre 2007, su funize.com (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2016).
  9. ^ http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/12_Dicembre/14/pop_curcio.shtml, Curcio? no Favino, in Corriere della Sera.
  10. ^ Under your breath, video, su youtube.com.
  11. ^ Under you breath, la serie, su danielapapadia.com.
  12. ^ Table of Alliance, sito, su tableofalliance.org.
  13. ^ Corriere della Sera su Tavola dell'alleanza, su roma.corriere.it.
  14. ^ Miami Art Fair 2015, su issuu.com, Nina Torres, p. 119.
  15. ^ http://www.britalypost.com/londra-sono-le-donne-a-promuovere-larte-italiana/, Donne e Arte a Londra, in Britalypost.
  16. ^ Il Filo dell'Alleanza, su idmmagazine.it. URL consultato il 9 agosto 2018 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2018).
  17. ^ Intervista a Daniela Papadia sul filo dell'Alleanza, su improntedigitali.blogautore.espresso.repubblica.it.
  18. ^ La Tavola dell'Alleanza alla BIAS, su giornalecittadinopress.it.
  19. ^ Direzione Alterità, su exibart.com.
  20. ^ Save my name su Exibart, su exibart.com.
  21. ^ Inside me a Catania, su exibart.com.
  22. ^ Metereos a Firenze, su exibart.com.
  23. ^ Luca Beatrice, Profughi d'Identità, 1997.
  24. ^ La Tavola a Palazzo Riso, su balarm.it.
  25. ^ Table of Alliance in Artrooms, su art-rooms.org (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2016).
  26. ^ Catalogo Miami Art Fair 2015, su issuu.com.
  27. ^ Su di te, su imagomundiart.com.
  28. ^ Mappe arte nuova a Venezia, su cini.it.
  29. ^ Arte Mujeres Vida Acqua, su imagenesasamblea.blogspot.it.
  30. ^ Magmart a Casoria, su exibart.com.
  31. ^ XII Biennale d'Arte Sacra, su exibart.com.
  32. ^ Arte Italiana per il XXI secolo, su exibart.com.
  33. ^ Mostre del Ministero degli Esteri, su esteri.it.
  34. ^ Premio Cairo, su 1995-2015.undo.net.
  35. ^ http://www.palazzoesposizioni.it/categorie/categoria-251, Dalla Mini alla Mini, in Palazzo delle Esposizioni.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Daniela Papadia, su danielapapadia.com. URL consultato il 23-10-18., sito personale.