Crash Bandicoot XS

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Crash Bandicoot XS
videogioco
Crash nel livello Valanga arancione
Titolo originaleCrash Bandicoot: The Huge Adventure
PiattaformaGame Boy Advance
Data di pubblicazioneGiappone 18 luglio 2002
25 febbraio 2002
Zona PAL 15 marzo 2002
GenerePiattaforme
OrigineStati Uniti
SviluppoVicarious Visions
PubblicazioneUniversal Interactive, Nintendo, Konami (Giappone)
DesignLuis Barriga, Karthik Bala
MusicheTodd Masten
Modalità di giocoGiocatore singolo
SupportoCartuccia
Fascia di etàCEROA · ELSPA: 3+ · ESRBE · OFLC (AU): G · USK: 0
SerieCrash Bandicoot
Preceduto daCrash Bandicoot: L'ira di Cortex
Seguito daCrash Bandicoot 2: N-Tranced

Crash Bandicoot XS (Crash Bandicoot: The Huge Adventure), anche conosciuto come Crash Bandicoot Advance (クラッシュ・バンディクー アドバンス?, Kurasshu Bandikū Adobansu) in Giappone[1], è un videogioco a piattaforme per Game Boy Advance, tratto dalla serie di Crash Bandicoot, sviluppato da Vicarious Visions e pubblicato nel 2002[2].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il Dr. Neo Cortex, dopo l'ennesimo piano fallito per la conquista del mondo, impazzisce e riduce la Terra in minuscole dimensioni grazie al suo miniaturizzatore planetario. Crash, Aku Aku e Coco cominciano a cercare i cristalli e le gemme per cercare di far tornare la Terra nelle sue condizioni originarie e fronteggiare Cortex.

Dopo aver sconfitto Dingodile, N. Gin e Tiny Tiger, Crash riesce a raggiungere il laboratorio di Cortex, dove ha luogo la battaglia finale. Durante la battaglia, il Minimizzatore Planetario viene danneggiato irreparabilmente, riportando la Terra alle dimensioni originali e fondendo Cortex e i suoi tre scagnozzi in un'unica creatura, Megamix. Questa attacca Crash, che fortunatamente riesce a fuggire appena prima che la stazione spaziale di Cortex esploda, scaraventando il mutante nello spazio aperto.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Questo episodio di Crash Bandicoot esclusivamente per Game Boy Advance riprende le caratteristiche degli altri videogiochi a piattaforme per PlayStation. Nel videogioco ci sono 20 livelli con i rispettivi cristalli[3], oltre alle gemme trasparenti e alle 5 colorate che permettono di arrivare a dei livelli speciali, nei quali si può guidare una motocicletta nello spazio oppure affrontare diversi minigiochi[4].

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Crash Bandicoot: The Huge Adventure - Information, su Crash Mania. URL consultato il 17 luglio 2020.
  2. ^ (EN) Crash Bandicoot: The Huge Adventure, su GameSpot. URL consultato il 17 luglio 2020.
  3. ^ (EN) Shahed Ahmed, First look: Crash Bandicoot Advance, in GameSpot, 16 luglio 2001. URL consultato il 17 luglio 2020.
  4. ^ (EN) Shane Satterfield, Hands-on: Crash Bandicoot GBA, in GameSpot, 14 agosto 2001. URL consultato il 17 luglio 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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