Cochabamba

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Cochabamba
comune
(ES) Cochabamba
(QUAY) Qhuchapampa/Quchapanpa
Cochabamba – Stemma
Cochabamba – Bandiera
Cochabamba – Veduta
Cochabamba – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Bolivia Bolivia
Dipartimento Cochabamba
ProvinciaCercado
Amministrazione
SindacoJosé María Leyes (MDS) dal 1-6-2015
Territorio
Coordinate17°23′37″S 66°09′25″W / 17.393611°S 66.156944°W-17.393611; -66.156944 (Cochabamba)
Altitudine2 560 m s.l.m.
Superficie284 km²
Abitanti630 587 (cens. 2012)
Densità2 220,38 ab./km²
Altre informazioni
Linguespagnolo, quechua
Prefisso591 4
Fuso orarioUTC-4
Nome abitanti(ES) cochabambinos/as
SoprannomeLa Llajta
Cartografia
Mappa di localizzazione: Bolivia
Cochabamba
Cochabamba
Sito istituzionale

Cochabamba (in quechua e aymara Quchapampa) è un comune (municipio in spagnolo) della Bolivia capoluogo della provincia di Cercado e del dipartimento di Cochabamba con 630.587 abitanti (censimento 2012).

La città è sede del parlamento dell'Unione delle Nazioni Sudamericane (UNASUR).

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il nome della città deriva dalla lingua quechua: qucha = lago, pampa = pianura.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La città fu fondata il 2 agosto 1571, come parte del Viceregno del Perù, per ordine del viceré Francisco de Toledo. L'idea era quella di creare un centro di produzione agricola. A Cochabamba ha avuto luogo nell'ottobre 1997 un "pellegrinaggio di fiducia sulla terra" organizzato dalla comunità di Taizé. Nel 1999 la coalizione di forze politiche guidata dal dittatore Banzer decide di privatizzare l'acqua. La concessione viene affidata alla multinazionale statunitense Bechtel, insieme all'italiana Edison. Nello stesso anno nasce un comitato composto dai cittadini, chiamato "coordinadora de defensa del agua y la vida", per protestare contro la privatizzazione dell'acqua. Inizia così una battaglia che provocherà 6 vittime e numerosi feriti, e che terminerà il 10 aprile 2000 con la vittoria del popolo boliviano. [senza fonte] Il governo infatti cancella la legge che aveva dato il via alla privatizzazione dell'acqua, a cui seguirà l'espulsione della Bechtel.[senza fonte]


Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

A Cochabamba sorge la colossale statua del Cristo de la Concordia, una delle statue più alte del mondo: misura 34,20 metri più un basamento di 6,24 metri. La statua, collocata sulla cima del Cerro San Pedro, è raggiungibile mediante una scalinata di 1399 gradini oppure con una teleferica.

Altro luogo di grande interesse è la cattedrale di San Sebastiano, dell'inizio del XVIII secolo.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Anniversari e festività[modifica | modifica wikitesto]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Università[modifica | modifica wikitesto]

A Cochabamba è presente l'università più grande della Bolivia: l'Universidad Mayor de San Simón. Si trovano inoltre alcune università private quali l'Universidad Privada del Valle e l'Universidad Católica Boliviana.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Cantoni[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è suddiviso in 2 cantoni:

  • Cochabamba
  • Llave Mayu

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Cochabamba è gemellata con:

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Nel cinema[modifica | modifica wikitesto]

Nel film Scarface (1983) Cochabamba è il luogo in cui risiede il "Barone della droga", ovvero Alejandro Sosa, interpretato da Paul Shenar.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Gemellaggio Nantes-Cochabamba, su nantes.fr. URL consultato il 14 agosto 2009.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN142039781 · LCCN (ENn80070845 · GND (DE4090492-1 · J9U (ENHE987007550212005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80070845
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