Chiesa dell'India del Nord

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa dell'India del Nord

Church of North India
Logo della Chiesa dell'India del Nord
ClassificazioneChiesa protestante unita
Orientamentoanglicana, battista, congregazionalista, metodista e presbiteriana
Fondata29 novembre 1970
Nagpur
AssociazioneComunione anglicana, Consiglio metodista mondiale,
Comunione mondiale delle chiese riformate
DiffusioneBandiera dell'India India
Forma di governomista con elementi episcopali, presbiteriani, e congregazionalisti
Congregazioni3500 congregazioni in 3000 parrocchie e 26 diocesi[1]
Membri2.200.000[1]
Ministri di culto2000+[1]
Ospedali65 ospedali e 9 scuole per infermieri.
Scuole secondarie564+ istituti di istruzione e tre scuole tecniche.
Sito ufficialenew.cnisynod.org
Questa voce è parte della serie
Oriente cristiano

Cristo Pantocratore nella basilica di Santa Sofia in Istanbul.

Riti liturgici
Portale Cristianesimo

La Chiesa dell'India del Nord (in inglese: Church of North India) è una delle principali denominazioni protestanti, membro del Consiglio metodista mondiale e della Comunione anglicana, che nel 1970 è diventata una provincia ecclesiastica indipendente. È uno dei tre successori della Chiesa d'Inghilterra nell'Asia meridionale, gli altri sono la Chiesa del Pakistan e la Chiesa dell'India del Sud. La fusione che era stata discussa nel 1929; arrivò tra la Chiesa dell'India, Pakistan, Birmania e Ceylon (anglicana), la Chiesa unita dell'India del Nord (congregazionalista e presbiteriana), le Chiese battiste dell'India del Nord (battisti britannici), la Chiesa dei fratelli in India, ritiratasi nel 2006, la Chiesa metodista (Conferenze britanniche e australiane) e le denominazioni dei Discepoli di Cristo.

La giurisdizione della CNI copre tutti gli stati della Repubblica dell'India ad eccezione dei quattro stati del sud (Andhra Pradesh, Karnataka, Kerala e Tamil Nadu) e conta circa 1.250.000 membri (0,1% della popolazione indiana) in 3.000 pastorati.[2]

In basso, come primate, c'è un moderatore che è un vescovo delle 27 diocesi:

Diocesi Sede Vescovo
Agra Agra Samuel R Cutting
Amritsar Amritsar Pradeep Kumar Samantaroy
Andamanen und Nikobaren Car Nicobar Christopher Paul
Barakpur Barrackpur Brojen Malakar
Bhopal Bhopal Laxman L. Maida
Kalkutta Calcutta Ashok Biswas
Chandigarh Chandigarh Joel Vidyasagar Mal
Chhattisgarh Raipur
Chotanagpur Ranchi B B Baskey
Cuttack Cuttack Samson Das
Delhi Nuova Delhi Sunil Kumar Singh
Durgapur Durgapur Probal Kanto Dutta
Osthimalaya Darjeeling Naresh Ambala
Gujarat Ahmedabad Vinodkumar Mathushellah Malaviya
Jabalpur Jabalpur Prem Chand Singh
Kolhapur Kolhapur Bathuel Ramchandra Tiwade
Lucknow Prayagraj Maurice Edgar Dan
Marathwada Aurangabad M. U. Kasab
Mumbai Mumbai Prakash Dinkar Patole
Nagpur Nagpur Paul Dupare
Nashik Ahmednagar Kamble Lemuel Pradip
Nordostindien Shillong Purely Lyngdoh
Patna Bhagalpur Philip Phembuar Marandih
Phulbani Phulbani Bijay Kumar Nayak
Pune Pune Vijay Bapurao Sathe
Rajasthan Ajmer Warris K. Masih
Sambalpur Balangir Pinuel Dip

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Church of North India, in World Council of Churches. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  2. ^ (EN) Reformed Online : "Church of North India". URL consultato il 7 febbraio 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Sito ufficiale, su new.cnisynod.org. URL consultato il 7 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2021).
Controllo di autoritàVIAF (EN126091872 · ISNI (EN0000 0004 1773 5847 · LCCN (ENn80155459 · WorldCat Identities (ENlccn-n80155459