Caproni Ca.4

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Disambiguazione – Se stai cercando il bombardiere della prima guerra mondiale, vedi Caproni Ca.40.
Caproni Ca.4
Descrizione
TipoBiplano pionieristico
Equipaggio1
ProgettistaBandiera dell'Italia Gianni Caproni
Data primo volo1911
Esemplari1
Dimensioni e pesi
StrutturaLegno
Lunghezza9,28 m
Apertura alare10,50 m
RivestimentoTela
Peso a vuoto240 kg
Propulsione
MotoreUn Rebus da 4 cilindri in linea[1]
Potenza50 CV (36,8 kW)[1]

I dati sono tratti da Aeroplani Caproni[2]
salvo diversa indicazione

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Il Caproni Ca.4 fu il quarto aeroplano progettato e costruito dal pioniere dell'aviazione trentino Gianni Caproni. Molto simile al predecessore Caproni Ca.3, di cui condivideva la configurazione e la struttura, volò nella prima metà del 1911.[1]

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Il Ca.4 era il successore del Ca.3 nella serie di biplani pionieristici che Gianni Caproni costruì e sperimentò tra il 1910 e il 1911 nell'officina e campo di volo improvvisati alla Malpensa prima e a Vizzola Ticino poi. Era un biplano monomotore a elica traente con tradizionale configurazione ad ali in prua e impennaggi in coda, ma era privo di fusoliera: essa era sostituita da una leggera struttura formata da due steli di bambù, che garantiva al pilota (seduto tra l'ala e la coda) un'ottima visibilità, anche verso il basso.[3] Dopo una caduta, che danneggiò l'aereo, la trave di coda venne ricostruita con quattro bambù.[1]

Il motore era il Rebus a 4 cilindri in linea, raffreddato ad acqua, da 50 CV che aveva già spinto il Ca.2. Esso azionava un'elica bipala in presa diretta di 1,54 m di diametro.[1]

Il carrello d'atterraggio reintroduceva le due ruote stabilizzatrici, collocate sotto le estremità alari, che avevano caratterizzato i Caproni Ca.1 e Ca.2 ma erano state eliminate dal Ca.3.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Giovanni Celoria, Tre anni di aviazione nella brughiera di Somma Lombardo (5 aprile 1910 – 5 aprile 1913), Milano, Stab. Tip. Unione Cooperativa, 1913, p. 157, ISBN non esistente. (Ristampato in edizione anastatica a cura di Romano Turrini, Trento, Il Sommolago – Museo dell'Aeronautica G. Caproni – Comune di Arco, 2004).
  2. ^ Rosario Abate, Gregory Alegi, Giorgio Apostolo, Aeroplani Caproni – Gianni Caproni ideatore e costruttore di ali italiane, Museo Caproni, 1992, p. 241, ISBN non esistente.
  3. ^ Gli aeroplani Caproni: Ca.4, su Associazione Modellismo Storico. URL consultato il 5 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2010).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rosario Abate, Gregory Alegi, Giorgio Apostolo, Aeroplani Caproni – Gianni Caproni ideatore e costruttore di ali italiane, Museo Caproni, 1992, ISBN non esistente.
  • Giovanni Celoria, Tre anni di aviazione nella brughiera di Somma Lombardo (5 aprile 1910 – 5 aprile 1913), Milano, Stab. Tip. Unione Cooperativa, 1913, ISBN non esistente. (Ristampato in edizione anastatica a cura di Romano Turrini, Trento, Il Sommolago – Museo dell'Aeronautica G. Caproni – Comune di Arco, 2004).
Vista posteriore di tre quarti del Ca.4

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