Beechcraft Denali

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Beechcraft Denali
Un protipo di Denali all'EAA AirVenture Oshkosh 2023
Descrizione
Tipoaereo da trasporto executive
Equipaggio2 piloti
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti Beechcraft
Data primo volo23 novembre 2021[1]
Esemplari3 prototipi[1]
Costo unitario4,5 milioni US$ (2016)[2]
Dimensioni e pesi
Lunghezza14,86 m (48 ft 9 in)
Apertura alare16,54 m (54 ft 3 in)
Altezza4,65 m (15 ft 3 in)
Passeggerifino a 11
Capacità combustibile499 Kg (1 100 lb)
Propulsione
Motore1 turboelica General Electric Catalyst con elica McCauley a 5 pale
Potenza1 300 shp (969 kW)
Prestazioni
Velocità max528 km/h
Corsa di decollo899 m (2 950 ft)
Autonomia(2 963 km (1 600 nm)
Quota di servizio9 449 m (31 000 ft)

i dati sono tratti da Textron Aviation[3]

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Il Beechcraft Denali è un aereo turboelica monomotore sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Beechcraft e destinato principalmente al mercato dell'aviazione commerciale.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppato dalla Textron Aviation, il progetto, inizialmente denominato Textron SETP (Single Engine Turboprop), fu presentato alla Convention NBAA (National Business Aviation Association) del 2015, ed era volto allo sviluppo di un aereo della stessa categoria del Pilatus PC-12 svizzero e del francese daher-SOCATA TBM.[4][2]

Il 25 aprile 2016, Textron Aviation presentò, nel proprio stabilimento di Wichita, ai giornalisti il mockup della cabina del suo nuovo turboelica monomotore, rilasciando anche alcune specifiche più precise e altri dettagli inerenti al progetto.[2][5] Successivamente, fu rilasciato un disegno che evidenziava la configurazione: il velivolo presentava un'ala bassa, coda a T, ed aveva un grande portello di carico sulla fusoliera, a poppa sul lato sinistro.[2] Il mockup della cabina e il nome, Cessna Denali (dalla controllata Cessna Aircraft furono resi noti al ufficialmente al pubblico allo EAA AirVenture a fine luglio 2016, a Oshkosh, nel Wisconsin.[2][5]

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre 2018, tre cellule Denali erano a buon punto nello stabilimento di Wichita, tra cui quella per il prototipo con i relativi comandi e le ali, che sono state assemblate con la tecnica del metal bonding, che aiuta a ridurre il numero di potenziali percorsi di perdita di carburante.[6]

Un'altra tecnica di assemblaggio utilizzata nell'assemblaggio del Denali, già ben collaudata nella produzione dei modelli Citation, è la perforazione automatica, che consente di risparmiare molte ore di lavoro e previene lesioni nei componenti della cellula.[6]

Un'attenta fresatura dei bordi in cui sono fissati insieme i principali elementi e strumenti di posizionamento dei perni, hanno consentito un assemblaggio estremamente preciso della cabina con il muso, del cono di coda e di altre strutture.[6]

Molte parti di grandi dimensioni sono state lavorate in modo monolitico da un'unica billetta di alluminio, come il longherone dell'ala e il portello principale, oppure fresate chimicamente, come il firewall in titanio, riducendo la perforazione e il numero di elementi di fissaggio necessari.[6]

La cabina interna, più grande rispetto agli aerei della stessa categoria, ha un'altezza di 1,47 metri, è larga 1,60 metri e lunga 5,11 metri, ciò consente un maggiore comfort per i passeggeri, che è compreso tra gli 8 e gli 11, a seconda della configurazione interna.[3] Tra le possibilità di configurazione ci sono l'installazione di un piccolo punto ristoro ed una toilette nel vano di poppa, la quale può essere rimossa nel caso si voglia aumentare la capacità di carico.[3]

Propulsione[modifica | modifica wikitesto]

Il Denali è spinto da un motore a turboelica di nuova concezione, il General Electric Catalyst, progetto completamente europeo, prodotto da Italia, Polonia, Repubblica Ceca e Germania, in cui l'italiana Avio Aero ha una partecipazione rilevante.[7] Esso conferisce al Denali una spinta da 1.300 CV che permette all'aereo di raggiungere una velocità massima di 585 km/h.[7] L'elica a cinque pale è in materiale composito ed è prodotta dall'azienda Statunitense McCauley.[7] Essa misura 105 pollici di diametro, ed è a velocità costante con passo reversibile e protezione dal ghiaccio.[7] Inoltre, il Catalyst è il primo motore montato su di un aereo di questa categoria, dotato sia da parti stampate in 3D, sia di un FADEC (Full Authority Digital Engine Control), un sistema automatico di controllo dei parametri e delle prestazioni di un motore aeronautico, il che comporta un netto miglioramento delle prestazioni rispetto ai propulsori della stessa classe, quantificabile in un 20% in meno il consumo di carburante.[7]

Ad inizio estate 2021, il motore Catalyst, che precedentemente aveva già effettuato 2.450 ore di test, fu installato sul velivolo che fu avviato per la prima volta.[7] A fine agosto 2021, furono conclusi i primi test a terra per verificare la funzionalità del sistema di alimentazione e dello stesso motore.[7]

Primo volo[modifica | modifica wikitesto]

Il prototipo del Denali ha effettuato il suo primo volo il 23 novembre 2021.[1][8][9] L'aereo, ai cui comandi vi erano il pilota collaudatore senior Peter Grace e il pilota collaudatore capo Dustin Smisor, decollò dall'aeroporto internazionale Eisenhower di Wichita, nel Kansas, alle 08:20 ora locale.[1][8][9] Durante il volo, della durata di 2 ore e 50 minuti, l'aereo raggiunse un'altitudine massima di 15.600 piedi (4.750 m), alla velocità massima di 180 nodi (335 km/h).[1][8][9]

Avionica[modifica | modifica wikitesto]

Per quanto riguarda il cockpit, il Denali è dotato di una suite avionica della statunitense Garmin, la G3000.[7] Questa comprende:

Velivoli comparabili[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Francia Francia
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera della Svizzera Svizzera

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) BEECHCRAFT DENALI ENTERS FLIGHT TEST PHASE WITH LANDMARK FIRST FLIGHT, su Textron Aviation, 23 novembre 2021. URL consultato il 13 settembre 2023.
  2. ^ a b c d e "TEXTRON AVIATION FIRMS UP PLANS FOR NEW SINGLE-ENGINE TURBOPROP", su ainonline.com, 24 maggio 2016, URL consultato il 1 marzo 2022.
  3. ^ a b c (EN) Specifications, su Testron Aviation. URL consultato il 13 settembre 2023.
  4. ^ "TEXTRON AVIATION MOVES FORWARD WITH SINGLE-ENGINE TURBOPROP", su aviationweek.com, 21 luglio 2015, URL consultato il 1 marzo 2022.
  5. ^ a b "NEXT-GENERATION CESSNA DENALI WILL HAVE A 3D-PRINTED TURBOPROP ENGINE", su ge.com, 26 luglio 2016, URL consultato il 1 marzo 2022.
  6. ^ a b c d "TEXTRON AVIATION OPTIMISTIC FOR FUTURE - DENALI DETAILS", su ainonline.com, 11 ottobre 2018, URL consultato il 7 marzo 2022.
  7. ^ a b c d e f g h "Il turboelica Beechcraft Denali conclude i primi test a terra con il motore sviluppato da Avio Aero" - "Aeronautica & Difesa" N. 420 - 10/2021 pag. 19
  8. ^ a b c "Il Beechcraft Denali ha effettuato il suo primo volo con il Catalyst, il motore europeo con radici italiane" - "Aeronautica & Difesa" N. 423 - 1/2022 pag. 23
  9. ^ a b c "IL BEECHCRAFT DENALI HA PRESO IL VOLO PER LA PRIMA VOLTA", su aviomedia.net, 25 novembre 2021, URL consultato il 1 marzo 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Beechcraft Denali, su Beechcraft, beechcraft.txtav.com. URL consultato il 28 febbraio 2021.