Arbroath

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Arbroath
burgh
Arbroath/Aberbrothock/Obar Bhrothaig
Arbroath – Veduta
Arbroath – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
   Bandiera della Scozia Scozia
Council areaAngus
Territorio
Coordinate56°33′40.99″N 2°35′08.54″W / 56.561386°N 2.585706°W56.561386; -2.585706 (Arbroath)
Superficie7,79 km²
Abitanti22 785 (2001)
Densità2 924,9 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postaleDD11
Fuso orarioUTC+0
Cartografia
Mappa di localizzazione: Regno Unito
Arbroath
Arbroath
Sito istituzionale
Arbroath (Scozia): il porto
Altra immagine del porto di Arbroath
Edifici del porto di Arbroath
Altri edifici di Arbroath

Arbroath o Aberbrothock[1] (in gaelico scozzese: Obar Bhrothaig, "Foce del rio Brothock"); 7,79 km[2]; 22.000 ab. ca.[2][3]) è una località balneare e portuale sul Mare del Nord della Scozia centro-orientale, facente parte dell'area amministrativa di Angus (di cui costituisce il centro più popoloso[3]) e situata lungo l'estuario del Brothock Born[1] (da cui: Aberbrothock[1], abbreviato in Arbroath[1]).

La cittadina ha svolto un importante ruolo nella storia della Scozia, per la cosiddetta "Dichiarazione di Arbroath", in cui nel 1320 alcuni nobili sancirono l'indipendenza dall'Inghilterra[1][4][5][6][7][8].

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Collocazione[modifica | modifica wikitesto]

Arbroath si trova a tra Carnoustie e Montrose (rispettivamente a nord/nord-est della prima e a sud della seconda)[9], a circa 28 km[10] a nord-est di Dundee.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Al censimento del 2001, Arbroath contava una popolazione pari a 22.785 abitanti[2][3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Dichiarazione di Arbroath[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Dichiarazione di Arbroath.

Il 6 aprile 1320, nell'Abbazia di Arbroath, i rappresentanti scozzesi firmarono l'indipendenza dall'Inghilterra, eleggendo come re Roberto I Bruce[1][4][5][6][7][8]. La lettera con la dichiarazione fu firmata da Bernardo, abate di Arbroath[1][7] ed indirizzata a Papa Giovanni XXII[1][7].

Battaglia di Arbroath[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 gennaio 1455 ebbe luogo la battaglia di Arbroath, combattuta tra il Clan Ogilvy, il Clan Oliphant, il Clan Seton, il Clan Gordon e il Clan Forbes, da una parte, e il Clan Lindsay, dall'altra[11].

Edifici e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Abbazia di Arbroath[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Abbazia di Arbroath.

L'edificio più celebre di Arbroath è l'abbazia, fondata nel 1178[4][5][6][12] da re Guglielmo il Leone[4][5][12].

Fu qui che - come detto - fu firmata nel 1320 la Dichiarazione di Arbroath[4][5][7][8].

L'Abbazia di Arbroath

Porto[modifica | modifica wikitesto]

Il porto di Arbroath fu realizzato nel 1394[1], ma fu distrutto nel 1706[1]. Fu poi ricostruito nel 1734[1] ed ampliato tra il 1842 e il 1877[1].

Signal Tower Museum[modifica | modifica wikitesto]

Ad Arbroath si trova anche il Signal Tower Museum, situato in un edificio del 1813[1]. L'edificio controlla il funzionamento del faro di Bell Rock, che si trova al largo della costa.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

La squadra di calcio locale è l'Arbroath Football Club[13].

Gastronomia[modifica | modifica wikitesto]

Specialità locale sono gli Arbroath smokies, degli eglefini affumicati[1][14]. La specialità ha avuto origine nel vicino villaggio di pescatori di Auchmithie[14].

Gli Arbroath smokies

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n Arbroath su Undiscovered Scotland
  2. ^ a b c Arbroath su City Population
  3. ^ a b c Scro.gov.uk: Angus Census 2001, su scrol.gov.uk. URL consultato il 26 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2015).
  4. ^ a b c d e Arbroath Abbey su Undiscovered Scotland
  5. ^ a b c d e A.A.V.V., Scozia, Touring Club Italiano, Milano
  6. ^ a b c A.A.V.V., Guida Marco Polo - Scozia, Mairs Geographischer Verlag, Ostfildern - Hachette, Paris - De Agostini, Novara, 1999
  7. ^ a b c d e Declaration of Arbroath 1320
  8. ^ a b c http://www.geo.ed.ac.uk/home/scotland/arbroath.html
  9. ^ A.A.V.V., Key Guide - Gran Bretagna, Touring Club Italiano, Milano, 2007, p. 443
  10. ^ ViaMichelin.it: Itinerario da Arbroath a Dundee
  11. ^ Clan Ogilvy su Scotweb
  12. ^ a b Arbroath Abbey su Historic Scotland
  13. ^ Arbroath Football Club - The Red Lichties
  14. ^ a b A Smokie? | Arbroath Smokies, su arbroathsmokies.net. URL consultato il 26 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2012).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN148976804 · LCCN (ENn84164191 · GND (DE4310799-0 · J9U (ENHE987007555195105171 · WorldCat Identities (ENlccn-n84164191
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