Amerijet International

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Amerijet International
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Fondazione1974
Fondata daDavid Bassett
Sede principaleFort Lauderdale
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Sito webwww.amerijet.com/
Compagnia aerea cargo
Codice IATAM6
Codice ICAOAJT
Indicativo di chiamataAMERIJET
COAPCSA059B
Primo volo1974
Hub
Flotta21 (nel 2024)
Destinazioni50 (nel 2024)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

Amerijet International Airlines è una compagnia aerea cargo statunitense con sede a Fort Lauderdale, Florida.[1] La compagnia trasporta merci per via aerea con la sua flotta di B767-200/300 dal suo hub principale all'aeroporto Internazionale di Fort Lauderdale-Hollywood verso destinazioni nei Caraibi, Messico, Centro e Sud America. La rete si estende a 476 destinazioni in tutto il mondo, tra cui Europa, Asia, Americhe, Africa e Medio Oriente.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Uno degli ex Boeing 727-200F visto qui a Miami nel 1996.

La compagnia aerea venne fondata nel 1974 da David Bassett e da un partner con un aereo in leasing, un Cessna 401, per operare servizi passeggeri e cargo tra gli Stati Uniti e le Bahamas. Nel 1976, Amerijet divenne un vettore all-cargo. Alla fine del 1978, la società acquisì alcuni contratti da Purolator, FedEx, UPS, DHL e da Airborne Express. Nel 1982, Bassett rilevò la quota del suo socio e creò Amerijet International.

La compagnia operò in base alla protezione fallimentare del Capitolo 11 dal 22 agosto 2001 al 31 dicembre 2001, da cui emerse dopo la ristrutturazione finanziaria[2]

I principali servizi offerti da Amerijet sono il trasporto di merci generiche, di prodotti farmaceutici, di merci deperibili, di carichi eccezionali, di animali vivi e vari servizi charter. Tra le sue operazioni di trasporto aereo, Amerijet fornisce anche servizi di autotrasporto, inclusa la consegna rapida. In tutti i Caraibi, l'America centrale e meridionale, Amerijet offre la consegna "dell'ultimo miglio" a clienti commerciali.[1]

Amerijet è stato obiettivo internazionale degli attivisti per i diritti degli animali per il trasporto di animali a fini di sperimentazione, in particolare in collaborazione con la società Primate Products con sede a Miami. Amerijet è stata sottoposta a crescenti pressioni nel sud della Florida, con manifestazioni mensili di fronte al suo ufficio di Fort Lauderdale, e alcuni dei dirigenti di Amerijet sono stati persino presi di mira nelle loro case. Ad oggi, due attivisti sono stati arrestati davanti all'ufficio di Amerijet. Il giorno di San Valentino 2011, Amerijet ha concluso il suo coinvolgimento nel commercio dei primati con queste parole: "Amerijet ha cessato di trasportare primati per qualsiasi scopo".[3]

La compagnia è stata di proprietà di maggioranza di H.I.G. dal 2001 al 2016.[4] Il 26 luglio 2016, H.I.G. Capital ha completato la vendita di Amerijet al nuovo CEO della private equity ZS Fund L.P. Vicken L. Karjian, entrato a far parte della società nel luglio 2016.[5]

Nel luglio 2022, Maersk ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Amerijet per operare tre dei suoi nuovi Boeing 767-300F. Maersk prenderà in consegna tre esemplari Boeing ed esternalizzerà le operazioni ad Amerijet, che li opererà per voli transpacifici. Gli aerei erano stati originariamente ordinati da Longhao Airlines, ma non sono mai stati ritirati.[6]

Flotta[modifica | modifica wikitesto]

Un Boeing 767-300ER(BDSF) visto a Miami nel 2016.

Flotta attuale[modifica | modifica wikitesto]

A gennaio 2024 la flotta di Amerijet International è così composta[7]:

Aereo In flotta Ordini Note
Boeing 757-200(PCF) 6 [8]
Boeing 767-200(BDSF) 2 1 operato per la DHL.
Boeing 767-300ER(BDSF) 10 1
Boeing 767-300F 3 Operati per Maersk Air Cargo.[9]
Totale 21 1

Flotta storica[modifica | modifica wikitesto]

Amerijet International operava in precedenza con i seguenti aeromobili[7][10]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) About Amerijet » Amerijet International, su Amerijet International. URL consultato il 21 giugno 2021.
  2. ^ (EN) Amerijet International | Evergreen Aviation, su evergreenaviation.com, 3 aprile 2016. URL consultato il 21 giugno 2021.
  3. ^ (EN) Michael J. Mooney, Amerijet Says It Will Stop Shipping Monkeys, su New Times Broward-Palm Beach. URL consultato il 21 giugno 2021.
  4. ^ (EN) H.I.G. Capital - Amerijet, su higcapital.com. URL consultato il 21 giugno 2021.
  5. ^ Amerijet gets new owner and new CEO as founder bows out, su The Loadstar, 27 luglio 2016. URL consultato il 21 giugno 2021.
  6. ^ (EN) Eric Kulisch, Shipping line Maersk taps Amerijet for trans-Pacific air cargo expansion, su FreightWaves, 22 luglio 2022. URL consultato il 2 ottobre 2022.
  7. ^ a b (EN) Amerijet International Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 20 giugno 2021.
  8. ^ Marche N172AJ, N1902S, N192AN, N193AN, N286GB e N818NH.
  9. ^ Marche N493MM, N495MM e N496MM.
  10. ^ (EN) Endres, Gunter G, World Airline Fleets 1983, Feltham: The Aviation Date Centre, 1982, p. 261, ISBN 0946141029.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]