Sun Country Airlines

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Sun Country Airlines
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Fondazionegiugno 1982
Sede principaleMinneapolis
GruppoCambria
Persone chiaveJude Bricker (CEO)
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Sito webwww.suncountry.com/
Compagnia aerea a basso costo
Codice IATASY
Codice ICAOSCX
Indicativo di chiamataSUN COUNTRY
COASCNA220K
Primo vologennaio 1983
HubMinneapolis
Frequent flyerSun Country Rewards
Flotta55 (nel 2023)
Destinazioni91 (nel 2023)
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La Sun Country Airlines è una Compagnia aerea a basso costo con sede a Eagan, Minnesota e con base presso l'Aeroporto Internazionale di Minneapolis-Saint Paul-Wold-Chamberlain. La compagnia offre rotte interne in vari stati degli Stati Uniti, e vola anche in nazioni come: Messico, Centro America e Caraibi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni e bancarotta (1983-2008)[modifica | modifica wikitesto]

Sun Country iniziò le operazioni di volo nel gennaio 1983 con un solo Boeing 727-200.[1] Lo staff iniziale della compagnia aerea era composto da sedici piloti, sedici assistenti di volo, tre meccanici e un impiegato. Un certo numero di dipendenti aveva precedentemente lavorato per Braniff International Airways, che aveva cessato le operazioni il 12 maggio 1982.[1] Il fondatore e primo Presidente-CEO dell'azienda fu il capitano Jim Olsen, che ricoprì anche il ruolo di capo pilota. Sua moglie, Joan Smith-Olsen, agì come capo assistente di volo e capo delle operazioni di volo.

Nel 1988, la sua sede si trovava sul terreno dell'aeroporto Internazionale di Minneapolis-Saint Paul.

Nel 2001, la società sospese le operazioni a causa di problemi finanziari.[2]

Nel luglio 2006, la compagnia aerea venne acquisita da Petters Group Worldwide e Whitebox Advisors.[3]

In seguito alla sostituzione del CEO ad interim Jay Salmen con Stan Gadek, ex CFO di AirTran Airways, Sun Country era quasi finita in bancarotta a causa della grande recessione del 2008 e della rivelazione di frodi finanziarie.[4] La compagnia aerea licenziò 45 dei suoi 156 piloti e ridusse il suo programma estivo a causa dell'aumento dei costi del carburante. Sun Country riferì di aver sperato di ottenere fino a 50 milioni di dollari in prestiti o altri aiuti finanziari dallo stato del Minnesota e dalla commissione aeroportuale.[5] Nel settembre 2008 il vettore ridusse, e in alcuni casi eliminò, i voli per San Francisco e Los Angeles. Alla fine del mese, Gadek chiese un differimento della retribuzione del 50% a tutti i restanti dipendenti. Tom Petters si dimise dopo che un'indagine dell'FBI aveva scoperto che la compagnia aerea era stata soggetta di frodi finanziarie su vasta scala.[4] Successivamente, il 6 ottobre 2008, la compagnia aerea presentò per la seconda volta istanza di fallimento ai sensi del capitolo 11.[6]

Ricostruzione e proprietà dei Davis brothers (2011-2017)[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio 2011, Sun Country è stata acquistata dalla bancarotta per 34 milioni di dollari dalla famiglia Davis, proprietaria di Cambria, una società di controsoffitti con sede nel Minnesota.[7] Marty Davis, CEO di Cambria, è diventato presidente.

Nel 2015, il consiglio di amministrazione di Sun Country ha assunto Zarir Erani come presidente e amministratore delegato.[8] La compagnia aerea ha registrato un utile netto di 27 milioni di dollari nel 2015, seguito da un calo del 41% a 16 milioni di dollari nel 2016.[8]

Nel luglio 2017, dopo più di un anno di mancate proiezioni sugli utili mensili, Davis ha sostituito Erani come Presidente e CEO ad interim, con Erani che trasferito ad altri incarichi all'interno della società di Davis.[8] Jude Bricker, precedentemente in Allegiant Air, è stato nominato CEO una settimana dopo le dimissioni di Erani.[9]

Proprietà dell'Apollo Global Management (2017-presente)[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 dicembre 2017, i fratelli Davis hanno annunciato che avrebbero venduto la compagnia aerea a fondi affiliati alla Apollo Global Management con sede a New York per un importo non reso noto.[10]

Il 17 dicembre 2019, Amazon Air ha acquistato una quota di minoranza in Sun Country da Apollo, con piani per la compagnia di operare voli cargo con il marchio Amazon Air.[11] Poiché il modello passeggeri di Sun Country era fortemente incentrato sul tempo libero, questo accordo era progettato per aiutare a stabilizzare i ricavi durante la bassa stagione.

Nel dicembre 2019, Sun Country ha annunciato che avrebbe iniziato a operare voli cargo per Amazon. Sun Country avrebbe gestito inizialmente dieci jet cargo per Amazon Air.[12] La compagnia aerea ha operato il suo primo volo cargo per Amazon nel maggio 2020.[13]

Il 17 marzo 2021, Sun Country è stata quotata in borsa e quotata al NASDAQ con il ticket SNCY.[14]

Destinazioni[modifica | modifica wikitesto]

Al 2023, Sun Country Airlines volava verso 91 destinazioni gestendo più di 100 rotte nei Caraibi, Stati Uniti, Canada, Messico e America centrale.[15] Molte destinazioni di Sun Country sono servite stagionalmente poiché la domanda cresce e diminuisce durante tutto l'anno.

La compagnia aerea fornisce inoltre servizi charter per le forze armate degli Stati Uniti e le squadre di calcio NCAA.[16][17]

Accordi commerciali[modifica | modifica wikitesto]

Al 2023, Sun Country ha anche accordi di interlinea con China Airlines, Condor, Emirates, EVA Air, Hawaiian Airlines e Icelandair.[18]

Flotta[modifica | modifica wikitesto]

Flotta attuale[modifica | modifica wikitesto]

Un Boeing 737-800 nella livrea corrente.
Un Boeing 737-800(BCF) operato per Amazon Air.

A giugno 2023 la flotta di Sun Country Airlines è così composta[19]:

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
Y
Boeing 737-700 1 138
Boeing 737-800 42 186
Boeing 737-800(BCF) 12 cargo Operati per Amazon Air.
Boeing 737-900ER 5 TBA
Totale 55 5

Flotta storica[modifica | modifica wikitesto]

Sun Country Airlines operava in precedenza con i seguenti aeromobili[19]:

Aereo Esemplari Inserimento Dismissione Note
Boeing 727-200 42 1983 2002
McDonnell Douglas DC-10-10 6 1993 1998
McDonnell Douglas DC-10-15 4 1994 2001
McDonnell Douglas DC-10-30F 2 1995 1997
McDonnell Douglas DC-10-40 1 1986 1991

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Matt Falcus, A look at Sun Country Airlines, su Airport Spotting, 28 luglio 2013. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  2. ^ (EN) The Braniff/Sun Country Connection, su web.archive.org, 17 luglio 2012. URL consultato il 19 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2012).
  3. ^ (EN) PETTERS GROUP WORLDWIDE AND WHITEBOX ADVISORS ACQUIRE SUN COUNTRY AIRLINES, su suncountry.com, 31 ottobre 2006. URL consultato l'8 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2006).
  4. ^ a b (EN) LIZ FEDOR Star Tribune, Sept. 29: Sun Country workers face temporary 50% pay cut, su Star Tribune. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  5. ^ (EN) KAALtv.com - Sorry - The Page You are Looking for Doesn't Exist, su web.archive.org, 22 ottobre 2014. URL consultato il 19 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2014).
  6. ^ (EN) LIZ FEDOR Star Tribune, Sun Country files for bankruptcy, su Star Tribune. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  7. ^ (EN) David Phelps Star Tribune, Cambria deal gives new life to Sun Country, su Star Tribune. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  8. ^ a b c (EN) Kristen Leigh Painter Star Tribune, Sun Country Airlines CEO ousted; owner Davis steps in as he seeks successor for Erani, su Star Tribune. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  9. ^ (EN) Kristen Leigh Painter Star Tribune, Sun Country names Jude Bricker as new CEO, su Star Tribune. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  10. ^ (EN) Funds Managed by Affiliates of Apollo Global Management to Acquire Sun Country Airlines, su www.apollo.com. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  11. ^ (EN) Doug Cameron, Amazon Looks to Sun Country to Boost Its Cargo Unit, su WSJ. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  12. ^ (EN) Leslie Josephs, Amazon picks low-cost airline Sun Country to expand its cargo business, su CNBC. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  13. ^ (EN) Damian Brett, Sun Country Airlines starts cargo operations for Amazon, su Air Cargo News, 11 maggio 2020. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  14. ^ (EN) Tomi Kilgore, Sun Country Airlines' IPO prices above the expected range, to value company at more than $1.3 billion, su MarketWatch. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  15. ^ (EN) Sun Country Destinations, su www.suncountry.com. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  16. ^ (EN) History of Sun Country Airlines – FundingUniverse, su www.fundinguniverse.com. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  17. ^ (EN) Sun Country CEO: Future growth plans travel beyond leisure flights, su www.bizjournals.com. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  18. ^ (EN) Our Partners | Sun Country Airlines, su suncountry.com. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  19. ^ a b (EN) Sun Country Airlines Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 19 gennaio 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]