Allegiant Air

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Allegiant Air
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Un Airbus A319 della Allegiant Air in arrivo all'Aeroporto Internazionale di Las Vegas
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Fondazionegennaio 1997
Sede principaleEnterprise
GruppoAllegiant Travel Company
Persone chiaveMaurice Gallagher Jr (CEO)
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
FatturatoUS$1,707 miliardi (2021)
Utile nettoUS$151,9 milioni (2021)
Dipendenti5 000 (2018)
Slogan«Travel is our deal»
Sito webwww.allegiantair.com/
Compagnia aerea a basso costo
Codice IATAG4
Codice ICAOAAY
Indicativo di chiamataALLEGIANT
Primo volo15 ottobre 1998
Frequent flyerAllways reward
Flotta127 (nel 2023)
Destinazioni129 (nel 2023)
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Allegiant Air è una compagnia aerea low cost statunitense di proprietà di Allegiant Travel Co. che opera sia voli di linea che voli charter. Allegiant Travel Company è una società quotata in borsa con oltre 3 miliardi di dollari di capitalizzazione. La sede centrale è a Summerline, Nevada.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Allegiant Air è stata fondata nel gennaio 1997 da Mitch Allee (Proprietario, CEO), Jim Patterson (Presidente) e dal Capt. Dave Beadle (Capo Pilota). I primi voli di linea vennero effettuati dal 15 ottobre 1998 tra Las Vegas e Fresno con un Douglas DC-9-21 e un Douglas DC-9-51.

Flotta[modifica | modifica wikitesto]

Flotta attuale[modifica | modifica wikitesto]

Un Airbus A319-100.
Un Airbus A320-200.

A maggio 2023, la flotta di Allegiant Air è composta dai seguenti aeromobili:[1]

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
Y
Airbus A319-100 35 156
Airbus A320-200 92 177
186
Boeing 737 MAX 7 30 TBA
Boeing 737 MAX 8-200 20 TBA Consegne da agosto 2023.[2]
Totale 127 50

Flotta storica[modifica | modifica wikitesto]

Un Boeing 757-200 nel 2015.
Un McDonnell Douglas MD-83 nel 2016.

Nel corso dagli anni, Allegiant Air ha operato con i seguenti aeromobili:[1]

Aereo Esemplari Inserimento Dismissione Note
Boeing 757-200 6 2010 2017
Douglas DC-9-21 1 1998 2002
Douglas DC-9-51 3 1999 2002
McDonnell Douglas MD-82 2 2003 2013
McDonnell Douglas MD-83 49 2002 2018
McDonnell Douglas MD-87 4 2001 2013
McDonnell Douglas MD-88 8 2008 2018

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Il 29 marzo 2007, il volo G4-758 decollato da Portsmouth e diretto a Orlando\Sanford, operato da un MD-83, con 157 passeggeri a bordo, ha avuto un guasto idraulico al carrello anteriore mentre era in volo. Dopo circa un'ora di tentativi vani per cercare di abbassarlo, il comandante è riuscito a fare atterrare abilmente l'aeroplano senza il carrello anteriore. Il velivolo ha subito significativi danni strutturali, ma è stato poi riparato e rimesso in servizio. I passeggeri sono stati evacuati sulla pista senza particolari contusioni.

Eventi significativi[modifica | modifica wikitesto]

  • L'8 giugno 2015 il volo 864 della Allegiant Air, decollato da St. Pete-Clearwater International Airport e diretto a Maryland's Hagerstown Regional Airport, ha dovuto compiere un atterraggio di emergenza 24 minuti dopo il decollo a causa della presenza di fumo in cabina. Il velivolo era un McDonnell Douglas MD-83, registrato con marche N869GA.
  • Il 20 giugno 2015 il volo 783 della Allegiant Air, decollato da Fort Lauderdale e diretto a Memphis, ha dovuto compiere un atterraggio di emergenza all'aeroporto di Orlando Sanford a causa della presenza di fumo in cabina.
  • Nel giugno 2015 i passeggeri del volo 330 della Allegiant Air, decollato da Los Angeles ed atterrato all'aeroporto di Boise nell'Idaho, hanno dovuto evacuare la cabina attraverso le uscite di emergenza a causa della presenza di fumo e di un forte odore di carburante immediatamente dopo l'atterraggio.
  • Nel luglio 2015 il volo 426 della Allegiant Air, decollato da Las Vegas e diretto a Fargo nel Dakota del Nord, ha dovuto dichiarare emergenza per essere rimasto a corto di carburante e poter atterrare ugualmente nell'aeroporto di destinazione, momentaneamente chiuso per consentire un'esercitazione dei Navy's Blue Angels.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Allegiant Air Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 20 giugno 2023.
  2. ^ (EN) Allegiant's CEO Explains Why He Couldn't Ignore The Boeing 737 MAX, su simpleflying.com. URL consultato il 20 giugno 2023.

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