All Too Well

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
All Too Well
ArtistaTaylor Swift
Autore/iTaylor Swift, Liz Rose
GenereSoft rock
Pubblicazione originale
IncisioneRed
Data22 ottobre 2012
EtichettaBig Machine Records
Durata5:28
Certificazioni (digitale)
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroBandiera del Portogallo Portogallo[2]
(vendite: 5 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[3]
(vendite: 500 000+)

All Too Well è un brano musicale della cantautrice statunitense Taylor Swift, quinta traccia del quarto album in studio Red.

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

All Too Well è stata la prima canzone che Swift ha scritto per il suo album Red.[4][5] Mentre lavorava con diversi autori per l’album, Swift ha scritto la canzone insieme a Liz Rose, con la quale aveva scritto molte canzoni nei suoi album precedenti. Rose ha detto che Taylor Swift le ha chiesto inaspettatamente di aiutarla a scrivere la canzone, dopo diversi anni dal loro ultimo lavoro insieme.[6]

Taylor Swift ha anche rivelato che la canzone è stata "la più difficile da scrivere per l'album", dicendo: "Mi ci è voluto molto tempo per filtrare tutto ciò che volevo inserire nella canzone senza farla durare 10 minuti. Volevo una storia che potesse funzionare sotto forma di canzone e ho chiamato la mia co-scrittrice Liz Rose e le ho detto: "Vieni, dobbiamo accorciare questo", e mi ci è voluto molto tempo per riuscirci".[7] Rose ha inoltre dichiarato che la canzone inizialmente "era lunga 10, 12 o 15 minuti, prima di lasciare soltanto le parti più importanti".[6] In una successiva intervista, Rose ha dichiarato che All Too Well originariamente era "probabilmente una canzone di 20 minuti quando Taylor Swift mi ha chiamato".[8] Anche dopo averla ridotta, la canzone è rimasta la traccia più lunga dell'album, con una durata di cinque minuti e ventotto secondi.

La canzone è stata prodotta da Nathan Chapman e da Swift. Il suo messaggio criptico contenuto nelle pagine della versione fisica di Red è "MAPLE LATTES".[9]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La canzone è stata acclamata dalla critica musicale, e molti l’hanno riconosciuta come miglior canzone dell'album. Slant Magazine ha in particolare lodato la canzone nella sua recensione di Red, dicendo: “All Too Well è probabilmente la canzone più bella dell'intera discografia di Swift: l'arrangiamento cresce lentamente mentre Taylor Swift aggiunge nuovi dettagli ad una relazione condannata, finché non arriva una delle sue parti migliori di sempre ("You call me up again just to break me like a promise/So casually cruel in the name of being honest") e la canzone esplode sanguinosamente".[10]

Billboard ha donato una recensione positiva alla canzone, scrivendo "In All Too Well Swift balla intorno alla cucina, con la luce del frigorifero, ricordando una storia d'amore che è stata apparentemente seppellita nel tempo. La melodia si sarebbe adattata perfettamente a Speak Now, e la canzone tratta anche alcuni dei temi di Mine, ma in Red serve a ricordare che queste canzoni rimarranno sempre nel catalogo di Swift".[11] About.com ha dato alla canzone 4 stelle su 5.[12] Idolator ha affermato che "È la tesa All Too Well che colpisce di più: Taylor Swift ha un'immagine devastante, ("We’re dancing around the kitchen in the refrigerator light"), prima di raggiungere un disfacimento quasi isterico con grida scoraggiate ("I’m a crumpled up piece of paper lying here"). È drammatico, ma con Taylor Swift, lo è sempre. È una cosa buona".[13] Insider l’ha definita la quinta miglior canzone del decennio.[14]

Esibizioni dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Taylor Swift durante l’esibizione del brano.

Il 26 gennaio 2014, Taylor Swift si è esibita con All Too Well ai Grammy Awards 2014 a Los Angeles.[15] Indossando un drammatico abito di perline con paillettes e un lungo strascico che le scorreva dietro,[16] cantava mentre suonava il piano su un palco poco illuminato, prima di essere raggiunta da una band a metà esibizione.[17][18] Le headbanging di Swift al culmine della canzone hanno ottenuto una significativa attenzione mediatica.[16][19][20] Sean Thomas del The Slanted l'ha nominata "l’esibizione della serata"[21] e Amy Sciarretto di Pop Crush l’ha definita "indimenticabile".[22]

Swift ha cantato la canzone durante il suo The Red Tour, suonando il piano.[23]

Il 21 agosto 2015, Swift ha eseguito la canzone a Los Angeles allo Staples Center, l'unica volta durante il The 1989 World Tour.[24] Il 4 febbraio 2017, Swift ha eseguito la canzone come parte del Super Saturday Night a Houston, in Texas.[25]

Taylor Swift ha cantato una versione acustica del brano durante il primo spettacolo del suo Taylor Swift’s Reputation Stadium Tour a Glendale, in Arizona l'8 maggio 2018;[26] nel quinto spettacolo a Pasadena, in California il 19 maggio 2018[27] e durante l'ultimo concerto della leg americana del tour ad Arlington, in Texas, il 6 ottobre 2018.[28] Quest'ultima esibizione è apparsa nel film concerto intitolato come il tour di Netflix.[29]

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo 2014, la band americana Against The Current ha pubblicato una cover della canzone.[30] Il cantautore americano Ruston Kelly ha pubblicato una cover della canzone nel marzo 2019.[31]

Impatto[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2017, Rob Sheffield del Rolling Stone, ha posizionato il brano primo nella sua classifica di tutte le canzoni di Taylor Swift, scrivendo "nessun'altra canzone è così stellare nel mostrare la sua capacità di far esplodere un piccolo dettaglio banale in una leggendaria angoscia".[32] Nel 2018, All Too Well è stata classificata ventinovesima in una lista delle migliori canzoni del secolo.[33]

La canzone fa riferimento ad un’amata sciarpa che Swift ha perso e che è stata successivamente usata come soggetto della canzone. È diventata un simbolo tra i fan della cantante, ispirando battute, meme e domande nelle interviste.[34]

Inoltre, i fan hanno chiesto a Taylor Swift in due diverse occasioni dell'esistenza della versione originale di 10 minuti di All Too Well: lei aveva confermato di averne una copia, ma l’ha in seguito persa;[35][36] tuttavia, tale versione figura accanto alla reincisione di All Too Well in Red (Taylor's Version), in uscita il 12 Novembre 2021, indicata come All Too Well (10 Minute Version) (Taylor's Version) (From The Vault), come ultima traccia dell'album stesso.

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2012) Posizione
massima
Canada[37] 59
Stati Uniti[37] 80

All Too Well (Taylor's Version)[modifica | modifica wikitesto]

All Too Well (Taylor's Version)
singolo discografico
Screenshot tratto da All Too Well: The Short Film
ArtistaTaylor Swift
Pubblicazione15 novembre 2021
Durata10:13
Album di provenienzaRed (Taylor's Version)
GenerePop rock
EtichettaRepublic Records
ProduttoreJack Antonoff, Taylor Swift
FormatiDownload digitale, streaming
NoteGrammy Award Miglior videoclip 2023
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Italia Italia[38]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[39]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[40]
(vendite: 30 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia[41]
(vendite: 70 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[42]
(vendite: 600 000+)
Taylor Swift - cronologia
Singolo successivo
(2021)

Il brano è stato reinciso dalla cantante per la ristampa del suo quarto album in studio, Red (Taylor's Version), pubblicata il 12 novembre 2021.

Nel disco il brano è presente in due versioni: la prima consiste nella reincisione della versione pubblicata nel 2012, mentre la seconda è quella originale della durata di dieci minuti; quest'ultima presenta nel titolo la dicitura From the Vault, volta ad indicare che si tratta di una versione inedita. La versione estesa è stata pubblicata come singolo digitale il 15 novembre 2021 e ha raggiunto la vetta nella Billboard Hot 100, divenendo il brano più lungo di sempre a raggiungere tale posizione nella suddetta classifica.[43]

All Too Well: The Short Film[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 novembre 2021 è stato pubblicato All Too Well: The Short Film, un cortometraggio di 15 minuti scritto e diretto dalla cantante. Esso prende il nome dal brano omonimo e ne mette in scena i contenuti, fungendo da video musicale per la versione estesa di dieci minuti. Sadie Sink e Dylan O'Brien sono stati scelti per interpretare la coppia presente nel cortometraggio, mentre la cantante stessa prende parte al filmato interpretando la versione più adulta del personaggio di Sadie Sink.[44]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Download digitale – Live Acoustic
  1. All Too Well (10 Minute Version) (Taylor's Version) (Live Acoustic) – 9:30
Download digitale – Sad Girl Autumn Version
  1. All Too Well (Sad Girl Autumn Version) (Recorded at Long Pond Studios) – 9:58

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) All Too Well, su British Phonographic Industry. URL consultato il 14 maggio 2022.
  2. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 13 de 2022 - De 31/12/2021 a 31/03/2022 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 21 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2022).
  3. ^ (EN) Taylor Swift - All Too Well – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  4. ^ YouTube, su youtube.com. URL consultato il 30 luglio 2019.
  5. ^ (EN) Taylor Swift sees 'Red' all over, su USA TODAY. URL consultato il 30 luglio 2019.
  6. ^ a b (EN) Swift Collaboration: Liz Rose Reveals Secrets Behind Taylor's Early Hits, su yahoo.com. URL consultato il 30 luglio 2019.
  7. ^ (EN) Hollywood Life Staff, Taylor Swift Reveals ‘All Too Well’ Hard To Write — About Jake Gyllenhaal?, su Hollywood Life, 22 ottobre 2012. URL consultato il 30 luglio 2019.
  8. ^ Paige Skinner, From Irving to Nashville to a Grammy: Songwriter Liz Rose Crushes It, su Dallas Observer, 6 febbraio 2019. URL consultato il 30 luglio 2019.
  9. ^ (EN) Billy Dukes, Hidden Messages in Taylor Swift's 'Red' Liner Notes Revealed, su Taste of Country. URL consultato il 30 luglio 2019.
  10. ^ (EN) Jonathan Keefe, Review: Taylor Swift, Red, su slantmagazine.com. URL consultato il 30 luglio 2019.
  11. ^ billboard.com, http://billboard.com/new-releases/taylor-swift-red-track-by-track-review-1007986122.story#/new-releases/taylor-swift-red-track-by-track-review-1007986122.
  12. ^ (EN) Anne Marie Helmenstine, Ph D. Dr Helmenstine holds a Ph D. in biomedical sciences, Is a Science Writer, educator, consultant She has taught science courses at the high school, college, What Is a Reaction Quotient?, su ThoughtCo. URL consultato il 30 luglio 2019.
  13. ^ Taylor Swift's 'Red': Album Review, su idolator, 22 ottobre 2012. URL consultato il 30 luglio 2019.
  14. ^ Callie Ahlgrim, The 113 best songs of the past decade, ranked, su Insider. URL consultato il 22 dicembre 2019.
  15. ^ (EN) Christopher Rosen, Surprise! Taylor Swift Performed At The Grammys, su HuffPost, 26 gennaio 2014. URL consultato il 30 luglio 2019.
  16. ^ a b (EN) Kase Wickman, How Taylor Swift's Grammy Performance Helped Fans Forgive Her Exes, su MTV News. URL consultato il 30 luglio 2019.
  17. ^ Rachel Maresca, Grammys 2014: Taylor Swift reacts too early before losing Album of the Year award to Daft Punk, su nydailynews.com. URL consultato il 30 luglio 2019.
  18. ^ (EN) Justin Harp, Watch Taylor Swift's Grammy performance, su Digital Spy, 27 gennaio 2014. URL consultato il 30 luglio 2019.
  19. ^ (EN) Grammys 2014: Beyonce and Jay Z open bizarre awards featuring Taylor, su The Independent, 27 gennaio 2014. URL consultato il 30 luglio 2019.
  20. ^ ‘F–k you, Grammys’: From Trent Reznor’s tweet to Taylor Swift’s hair,…, su archive.fo, 27 gennaio 2014. URL consultato il 30 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2014).
  21. ^ (EN) Performance of the night goes to Taylor Swift at the Grammys, su Slanted, 27 gennaio 2014. URL consultato il 30 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2017).
  22. ^ (EN) Amy Sciarretto, Taylor Swift Wows Us From Behind the Piano While Performing 'All Too Well' at the 2014 Grammys, su PopCrush. URL consultato il 30 luglio 2019.
  23. ^ rollingstone.com, https://web.archive.org/web/20140326061251/http://www.rollingstone.com/culture/blogs/pop-life/taylor-swifts-red-tour-her-amps-go-up-to-22-20130328. URL consultato il 30 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2014).
  24. ^ (EN) Taylor Swift has banner performance during first of five sold-out shows in Los Angeles, su Daily News, 22 agosto 2015. URL consultato il 30 luglio 2019.
  25. ^ Taylor Swift Performs 'Better Man' & 'I Don't Wanna Live Forever' for First Time at Stunning Pre-Super Bowl Set, su Billboard. URL consultato il 30 luglio 2019.
  26. ^ (EN) Taylor Swift Setlist at University of Phoenix Stadium, Glendale, su setlist.fm. URL consultato il 30 luglio 2019.
  27. ^ (EN) Taylor Swift Setlist at Rose Bowl, Pasadena, su setlist.fm. URL consultato il 30 luglio 2019.
  28. ^ (EN) Taylor Swift Setlist at AT&T Stadium, Arlington, su setlist.fm. URL consultato il 30 luglio 2019.
  29. ^ (EN) Taylor Swift: Reputation Is Now on Netflix: Full Set List, su What's on Netflix, 31 dicembre 2018. URL consultato il 30 luglio 2019.
  30. ^ "All Too Well" - Taylor Swift (Against The Current Cover). URL consultato il 30 luglio 2019.
  31. ^ rollingstone.com, https://www.rollingstone.com/music/music-country/ruston-kelly-covers-taylor-swift-all-too-well-dying-star-814718/.
  32. ^ (EN) Rob Sheffield, Rob Sheffield, All 129 of Taylor Swift's Songs, Ranked by Rob Sheffield, su Rolling Stone, 21 settembre 2017. URL consultato il 30 luglio 2019.
  33. ^ (EN) Christian Hoard,Christopher R. Weingarten,Jon Dolan,Elias Leight,Brittany Spanos,Suzy Exposito,Kory Grow,Sarah Grant,Simon Vozick-Levinson,Andy Greene,Will Hermes, Rolling Stone, The 100 Greatest Songs of the Century – So Far, su Rolling Stone, 28 giugno 2018. URL consultato il 30 luglio 2019.
  34. ^ (EN) Maggie Gyllenhaal Addresses Taylor Swift's Lost Scarf Lyric, su Time. URL consultato il 30 luglio 2019.
  35. ^ (EN) Taylor Swift News, su Taylor Swift News. URL consultato il 30 luglio 2019.
  36. ^ (EN) Jencita Vargas, Taylor Swift Finally Speaks Up About The Whereabouts of the 10min Version of “All Too Well”, su Variety Beat, 8 ottobre 2017. URL consultato il 30 luglio 2019.
  37. ^ a b c d e f g (EN) Taylor Swift – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 24 novembre 2021. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  38. ^ All Too Well (certificazione), su FIMI. URL consultato il 27 novembre 2023.
  39. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 27 December 2021, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 24 dicembre 2021.
  40. ^ (EN) Awards Record, su El Portal de Música. URL consultato il 13 febbraio 2024. Digitare "Taylor Swift" in "Artist" per visualizzare il contenuto desiderato.
  41. ^ (EN) ARIA TITLE ACCREDITATIONS REPORT: For Single Titles Reaching a New Accreditation Level between 1-01-2022 and 28-02-2022 (PDF), su Dropbox, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 7 marzo 2022.
  42. ^ (EN) All Too Well, su British Phonographic Industry. URL consultato il 27 maggio 2023.
  43. ^ (EN) Gary Trust, Gary Trust, Taylor Swift's 'All Too Well (Taylor's Version)' Soars In at No. 1 on Billboard Hot 100, su Billboard, 22 novembre 2021. URL consultato il 21 gennaio 2022.
  44. ^ (EN) Watch Taylor Swift’s heart-wrenching short film ‘All Too Well’, su NME, 13 novembre 2021. URL consultato il 21 gennaio 2022.
  45. ^ a b c d e f g h i j k l m (NL) Taylor Swift - All Too Well, su Ultratop. URL consultato il 1º maggio 2023.
  46. ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 46/2021, su IFPI Greece. URL consultato il 29 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2021).
  47. ^ (EN) IMI International Top 20 Singles for week ending 22nd November 2021 - Week 46 of 52, su Indian Music Industry. URL consultato il 22 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2021).
  48. ^ (EN) DISCOGRAPHY - TAYLOR SWIFT, su irish-charts.com. URL consultato il 19 novembre 2021.
  49. ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG - Vika 46, 2021, su Plötutíðindi. URL consultato il 21 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2021).
  50. ^ (LT) 2021 47-os SAVAITĖS (lapkričio 19-25 d.) SINGLŲ TOP100, su AGATA. URL consultato il 26 novembre 2021.
  51. ^ (EN) Total Streams Peru: Semana 48 (26/11/2021 al 02/12/2021) (PDF), su Unión Peruana de Productores Fonográficos. URL consultato il 18 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2021).
  52. ^ (EN) All Too Well - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 19 novembre 2021.
  53. ^ (CS) CZ - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - TAYLOR SWIFT - All Too Well (10 Minutes Version), su ČNS IFPI. URL consultato il 22 novembre 2021.
  54. ^ (EN) RIAS Top Charts - Week 46 (12 - 18 Nov 2021), su Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 23 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2021).
  55. ^ (CS) SK - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - TAYLOR SWIFT - All Too Well (10 Minutes Version), su ČNS IFPI. URL consultato il 22 novembre 2021.
  56. ^ (EN) Local & International Streaming Chart Top 100: Week 46, su The Official South African Music Charts. URL consultato il 25 novembre 2021.
  57. ^ (HU) Stream Top 40 slágerlista - 2021. 46. hét - 2021. 11. 12. - 2021. 11. 18., su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 25 novembre 2021.
  58. ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2022, su ARIA Charts. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  59. ^ (EN) Year-End Charts - Canadian Hot 100 - 2022, su Billboard. URL consultato il 4 dicembre 2022.
  60. ^ (EN) Year-End Charts - Hot 100 Songs - 2022, su Billboard. URL consultato il 4 dicembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock