Women's Super League 2022-2023 (Inghilterra)

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Women's Super League 2022-2023
Barclays Women's Super League 2022-2023
Competizione Women's Super League
Sport Calcio
Edizione 13ª
Organizzatore The FA
Date dal 16 settembre 2022
al 27 maggio 2023
Luogo Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Partecipanti 12
Formula Girone all'italiana
Risultati
Vincitore Chelsea
(6º titolo)
Retrocessioni Reading
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Inghilterra Rachel Daly (22)
Incontri disputati 132
Gol segnati 439 (3,33 per incontro)
Cronologia della competizione
2021-2022 2023-2024

La Women's Super League 2022-2023, nota anche come Barclays Women's Super League 2022-2023 per ragioni di sponsorizzazione[1], è stata la tredicesima edizione, compresa quella indicata come spring series, della massima divisione del campionato inglese di calcio femminile e la quinta dopo il rebranding del torneo e della struttura di vertice dei campionati nazionali. A inizio stagione il nome ufficiale della competizione è stato cambiato in Women's Super League, rimuovendo l'acronimo della federazione[2].

Il campionato è iniziato il 16 settembre 2022 e si è concluso il 27 maggio 2023. La prima giornata era, inizialmente, prevista il 9 settembre 2022, ma era stata rinviata dopo che la FA aveva rinviato tutte le partite di quel fine settimana a seguito della morte della regina Elisabetta II l'8 settembre[3].

Il campionato è stato vinto dal Chelsea per la quarta volta consecutiva, la sesta complessiva[4].

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Novità[modifica | modifica wikitesto]

Dalla FA WSL 2021-2022 è stato retrocesso in Championship il Birmingham City per la prima volta dall'istituzione della WSL[5], mentre dalla Championship 2021-2022 è stato promosso il Liverpool mantenendo l'organico a dodici squadre come nel precedente campionato.

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Le 12 squadre si affrontano in un girone all'italiana con partite di andata e di ritorno, per un totale di 22 giornate. La squadra prima classificata è campione d'Inghilterra. Le prime due classificate sono ammesse alla UEFA Women's Champions League 2023-2024 mentre l'ultima retrocede in Women's Championship.

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

Prima dell'inizio della stagione il Tottenham ha cambiato lo stadio dove disputare le partite interne, trasferendosi dal The Hive Stadium al Brisbane Road, sede del Leyton Orient[6]. Otto altre squadre hanno disputato alcune partite casalinghe negli stadi dove solitamente giocano le corrispettive squadre maschili. Il 24 settembre 2022 la partita tra Arsenal e Tottenham, valida per la terza giornata, è stata disputata all'Emirates Stadium davanti a un pubblico di 47 367 spettatori, che ha segnato il nuovo record di presenze per una partita di Women's Super League[7].

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Arsenal dettagli Londra Meadow Park (Borehamwood) 2º posto in FA WSL
Aston Villa dettagli Birmingham Bescot Stadium (Walsall) 9º posto in FA WSL
Brighton & Hove dettagli Brighton Broadfield Stadium (Crawley) 7º posto in FA WSL
Chelsea dettagli Londra Kingsmeadow (Kingston upon Thames) 1º posto in FA WSL
Everton dettagli Liverpool Walton Hall Park 10º posto in FA WSL
Leicester City dettagli Leicester Leicester City Stadium 11º posto in FA WSL
Liverpool dettagli Liverpool Prenton Park (Birkenhead) 1º posto in FA Women's Championship
Manchester City dettagli Manchester Manchester City Academy Stadium 3º posto in FA WSL
Manchester United dettagli Manchester Leigh Sports Village (Leigh) 4º posto in FA WSL
Reading dettagli Reading Madejski Stadium 8º posto in FA WSL
Tottenham dettagli Londra Brisbane Road 5º posto in FA WSL
West Ham dettagli Londra Victoria Road (Dagenham) 6º posto in FA WSL

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Chelsea 58 22 19 1 2 66 15 +51
2. Manchester United 56 22 18 2 2 56 12 +44
3. Arsenal 47 22 15 2 5 49 16 +33
4. Manchester City 47 22 15 2 5 50 25 +25
5. Aston Villa 37 22 11 4 7 47 37 +10
6. Everton 30 22 9 3 10 29 36 -7
7. Liverpool 23 22 6 5 11 24 39 -15
8. West Ham 21 22 6 3 13 23 44 -21
9. Tottenham 18 22 5 3 14 31 47 -16
10. Leicester City 16 22 5 1 16 15 48 -33
11. Brighton & Hove 16 22 4 4 14 26 63 -37
12. Reading 11 22 3 2 17 23 57 -34

Legenda:

      Campione d'Inghilterra e ammessa alla UEFA Women's Champions League 2023-2024 dalla fase a gironi.
      Ammessa alla UEFA Women's Champions League 2023-2024 dalla seconda fase.
      Ammessa alla UEFA Women's Champions League 2023-2024 dalla prima fase.
      Retrocessa in FA Women's Championship 2023-2024.

Note:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

Ars AsV BHA Che Eve LeC Liv MaC MaU Rea Tot WeH
Arsenal –––– 0-2 4-0 1-1 1-0 1-0 2-0 2-1 2-3 4-0 4-0 3-1
Aston Villa 1-4 –––– 1-1 0-3 0-1 5-0 3-3 4-3 2-3 3-1 2-1 1-2
Brighton & Hove 0-4 2-6 –––– 0-2 3-2 0-1 3-3 1-2 0-4 2-1 0-8 1-0
Chelsea 2-0 3-1 3-1 –––– 7-0 6-0 2-1 2-0 1-0 3-2 3-0 3-1
Everton 1-4 0-2 2-1 1-3 –––– 1-0 1-1 1-2 0-3 3-2 2-1 3-0
Leicester City 0-4 0-2 3-0 0-8 0-0 –––– 4-0 0-2 0-1 2-1 1-2 1-2
Liverpool 0-2 0-1 2-1 2-1 0-3 0-1 –––– 2-1 0-1 2-0 2-1 2-0
Manchester City 2-1 1-1 3-1 2-0 3-2 4-0 2-1 –––– 1-1 4-1 3-1 6-2
Manchester United 1-0 5-0 4-0 1-3 0-0 5-1 6-0 2-1 –––– 4-0 3-0 4-0
Reading 0-1 0-5 2-2 0-3 2-3 2-1 3-3 0-3 0-1 –––– 1-0 2-1
Tottenham 1-5 3-3 2-2 2-3 0-3 1-0 1-0 0-3 1-2 4-1 –––– 0-2
West Ham 0-0 1-2 4-5 0-4 1-0 1-0 0-0 0-1 0-2 3-2 2-2 ––––

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatrici[modifica | modifica wikitesto]

Fonte: sito BBC[8].

Gol Giocatore Squadra
22 Bandiera dell'Inghilterra Rachel Daly Aston Villa
20 Bandiera della Giamaica Khadija Shaw Manchester City
14 Bandiera dell'Inghilterra Bethany England Chelsea (3), Tottenham (11)
12 Bandiera dell'Australia Samantha Kerr Chelsea
10 Bandiera dell'Inghilterra Leah Galton Manchester United
10 Bandiera dell'Inghilterra Alessia Russo Manchester United
9 Bandiera della Norvegia Frida Leonhardsen Maanum Arsenal
9 Bandiera della Norvegia Guro Reiten Chelsea
9 Bandiera degli Stati Uniti Katie Stengel Liverpool
8 Bandiera della Svezia Stina Blackstenius Arsenal
8 Bandiera della Spagna Lucía García Manchester United
8 Bandiera della Danimarca Pernille Harder Chelsea
7 Bandiera della Scozia Kirsty Hanson Aston Villa
7 Bandiera dell'Inghilterra Lauren Hemp Manchester City
7 Bandiera dei Paesi Bassi Katja Snoeijs Everton
7 Bandiera della Norvegia Elisabeth Terland Brighton & Hove

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Barclays unveiled as title sponsor of FA WSL, su thefa.com, 20 marzo 2019. URL consultato il 9 giugno 2023.
  2. ^ (EN) Barclays Women's Super League rebranded, su mancity.com, 10 giugno 2022. URL consultato il 9 giugno 2023.
  3. ^ (EN) Premier League, EFL, Scottish, WSL and non-League: This weekend's matches postponed, su skysports.com, 12 settembre 2022. URL consultato il 9 giugno 2023.
  4. ^ (EN) Chelsea beat Reading to seal fourth straight BWSL title, su womenscompetitions.thefa.com, 27 maggio 2023. URL consultato il 9 giugno 2023.
  5. ^ (EN) Emma Sanders, Birmingham's fall from Women's Super League high-flyers to relegation, su bbc.com, 4 maggio 2022. URL consultato il 9 giugno 2023.
  6. ^ (EN) Spurs Women to move to Brisbane Road Stadium, su tottenhamhotspur.com, 6 giugno 2022. URL consultato il 9 giugno 2023.
  7. ^ (EN) North London derby breaks attendance record, su womenscompetitions.thefa.com, 24 settembre 2022. URL consultato il 9 giugno 2023.
  8. ^ (EN) Statistiche FA Women's Super League 2022-2023. URL consultato il 9 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2023).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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