Wikipedia:Bar/2018 08 9

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9 agosto


Blocchi parziali


Da quanto si discute su Meta (vedi m:Community health initiative/Per-user page, namespace, and upload blocking), dovrebbero essere introdotti a breve qui da noi i "blocchi parziali". Si tratta della possibilità di restringere i blocchi delle utenze; piuttosto che bloccare "tutte le modifiche", ci sarà anche la possibilità di bloccare per un utente (o un IP o un range di IP):

  1. una o più pagine specifiche;
  2. tutte le pagine di uno o più determinati namespace;
  3. il caricamento dei file;
  4. la possibilità di mandare e-mail ad altri utenti.

Personalmente, trovo molto utili queste innovazioni perché permettono di agire più specificamente nel blocco degli utenti. Vi faccio un esempio: l'opzione 1 la vedo bene usata per contrastare le utenze monoscopo, non vandaliche in sé, ma che hanno una "fissa" per un POV marcato su un preciso soggetto. Inoltre chi carica file in copyviol può essere bloccato con l'opzione 3, senza che perda la possibilità di modificare in ns0 (le leggi sul copyrigh non sono sempre chiare a tutti), e così via.

A parte l'utilità che appare evidente agli amministratori che già usano blocchi e filtri per evitare danni al progetto, la comunità nel suo insieme dovrebbe metabolizzare queste nuove possibilità e decidere come e quando applicarle. Faccio notare en passant che il topic ban diventerà di fatto attuabile con la massima semplicità. --Ruthven (msg) 11:19, 9 ago 2018 (CEST)[rispondi]

Progresso del software Mediawiki dai soli risvolti positivi, bene! --.avgas 11:43, 9 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Non vedo perché precluderci l'utilizzo di nuove funzionalità che possano meglio difendere e al contempo portare beneficio a Wikipedia.--Sakretsu (炸裂) 12:51, 9 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Favorevole--Parma1983 13:05, 9 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Favorevole, figata! --Ombra 13:44, 9 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Favorevole--Klaudio (parla) 15:25, 9 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Favorevole e c'è anche da dirlo? Comunque non sono troppo convinto sull'"a breve", anche se ho letto di fretta su meta. --Daimona Eaytoy (Scrivimi!) 16:13, 9 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Favorevole --ValterVB (msg) 16:31, 9 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Favorevole ciò che avremmo potuto sperimentare e codificare qui anni fa (blocchi parziali ci sono su altre comunità), lo avremo via meta tramite tecnicismo. Sarà curioso quando si discuterà quali di questi blocchi selettivi potrenno essere concessi da assegnare anche a chi non è sysop, ma apsettiamo qualche anno.--Alexmar983 (msg) 21:21, 9 ago 2018 (CEST)[rispondi]
non vedo perché estendere la funzionalità del blocco selettivo anche ad utenti che non sono amministratori. capisco per funzionalità come il rollback o i flag temporanei per RevDel, ma perché il blocco parziale dovrebbe essere appannaggio di un altro gruppo di utenti? --valepert 22:59, 9 ago 2018 (CEST)[rispondi]
[@ valepert] Non mi pare di aver visto da nessuna parte la volontà di dare questa funzione ad utenti non amministratori, non mi sembra neanche sia possibile. (oppure ho capito male quello che volevi dire) --ValterVB (msg) 09:54, 10 ago 2018 (CEST)[rispondi]
[@ ValterVB] V. proposta di Alexmar83 più sopra. --Superchilum(scrivimi) 10:01, 10 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Contrario vado controcorrente, ma per me se un utente non è in grado (non vuole) di capire "questo non si fa" nemmeno dopo tutte le discussioni e i cartellini del caso, quell'utente va bloccato del tutto perché non è adatto alla collaborazione --Bultro (m) 01:28, 10 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Concordo con Bultro. Inoltre si aumenta la potenziale creatività dei blocchi (o discrezionalità, se si vuole) in un sistema che non è attrezzato per gestirla. Nella Wikipedia in inglese possono permettersi "topic ban" e arzigogolerie varie perché poi c'è anche un sistema (l'ArbCom) che è deputato a gestire simili casi di confine nel dettaglio. È lecito anche essere a favore di simili strutture, basta rendersi conto che l'una tira l'altra. --Nemo 13:59, 10 ago 2018 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] I topicban fin'ora attuati sono sempre stati decisi per consenso. I blocchi parziali rendono semplicemente il blocco meno "rude" nei casi non richiesti e, per alcuni aspetti, presentano sotto diverso strumento il risultato che già ora apprezziamo con i filtri. Ipotizzando lecitamente che a qualche amministratore prenda una vena eccessivamente creativa, ricordiamoci che il consenso non è mai passato di moda e che attualmente vi sono almeno altri 111 sysop in grado di contrastare l'azione di un singolo e, in ultima istanza, WP:UP è sempre disponibile. --.avgas 14:47, 10 ago 2018 (CEST)[rispondi]

Favorevole [@ Bultro] A noi servono strumenti tecnici, non pedagogici. Nulla esclude che un utente possa essere inadatto a Wikipedia limitatamente a un settore e valido in tutti gli altri: potendolo escludere da quelli dove risulta dannoso, che voglia o no imparare a contribuire anche in quel campo ci resta del tutto indifferente. Il cosiddetto topic ban perderà il carattere di volatilità che gli è proprio ora per essere applicato rigorosamente, e come clausola di chiusura non siamo obbligati a usare una nuova funzionalità, abbiamo tutto il tempo di accorgerci se (che) ci torna comoda. Io vedo solo vantaggi --Erinaceus (msg) 17:27, 10 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Il blocco normale non ha nulla di pedagogico, semmai lo è il topic ban. Mandi via il bambino dalla cucina sperando che vada a giocare in cameretta dove non fa danni. Ma quelli che blocchiamo non sono bambini, sono utenti in mala fede --Bultro (m) 00:25, 11 ago 2018 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] Ma infatti io sostengo da sempre che il topic ban è una misura pedagogica, ma imho ciò dipende in parte proprio dal doverlo applicare con la vigilanza umana e non tramite una funzionalità tecnica. La logica sottintesa al dover istruire un utente ad astenersi da un determinato campo d'intervento è diversa da quella del poterglielo precludere senza tossire, magari all'infinito. Nel primo caso la comunità rischia di ergersi a educatrice e giudice della buona o mala fede e della compatibilità con il progetto, nel secondo lo strumento tecnico, asetticamente, previene un danno. --Erinaceus (msg) 18:39, 12 ago 2018 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Favorevole Se un utente è in malafede e/o non vuole stare a sentire ragioni, lo si blocca alla vecchia maniera e basta. Credo invece che il blocco selettivo sia molto utile per risolvere controversie con quegli utenti che sono recuperabili con un po' di pazienza, magari concedendo loro di poter modificare solo una determinata pagina. --Sannita - L'admin (a piede) libero 18:29, 12 ago 2018 (CEST)[rispondi]

Anche se condivido in massima parte quanto detto da Bultro e Nemo, penso che se applicato per bene tale strumento possa essere molto utile. Ad esempio, se un utente non vuole saperne di dialogare, lo si blocca in tutti i namespace tranne nelle discussioni, così se si decide a dialogare in maniera collaborativa si può risolvere la questione e togliere il blocco. --Daniele Pugliesi (msg) 21:05, 12 ago 2018 (CEST)[rispondi]
  • Contrario anche io, quotando Bultro e Nemo. --Carlomartini86(Dlin-Dlon) 08:47, 13 ago 2018 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole Possono essere utili in alcuni casi. Penso comunque che il blocco classico rimarrà prevalente. --Buggia 10:22, 13 ago 2018 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole Il blocco totale resta il caso base (anzi, bisognerebbe andare su meta a dirgli di non lambiccarsi il cervello sull'opzione 2, che mi sembra un avvitamento gargantuesco), ma vedo alcuni casi in cui un blocco parziale può essere più mirato di un blocco totale (es.: blocchi di 15 min per far leggere gli avvisi, filtri anti-abusi per singole pagine); se usato per le edit-war potremmo anche ridurre il bisogno di protezioni. Non vedo motivi per privarci di uno strumento tecnico che può tornare utile: sta poi a noi usarlo con criterio.--Equoreo (msg) 11:17, 13 ago 2018 (CEST)[rispondi]
    In realtà l'opzione 2 mi sembra molto importante, se ad esempio si volesse dare un parziale infinito insieme, per dire, ad un parziale di un giorno senza voler ritornare a bloccare l'utente alla scadenza del parziale di un giorno. --Daimona Eaytoy (Scrivimi!) 11:51, 13 ago 2018 (CEST)[rispondi]
  • FavorevoleNon vedo controindicazioni. Basterà imparare a usarli senza abusarne. --НУРшЯGIO(attenti all'alce) 23:46, 13 ago 2018 (CEST)[rispondi]
  • Se stiamo discutendo di quello che farà o on farà Meta, allora tanto vale lasciar perdere, tanto passa sempre sopra le nostre teste... Se invece stiamo discutendo se introdurre qui da noi i blocchi parziali, suggerisco di farlo in un momento diverso da Ferragosto. Comunque sono personalmente contrario, per i motivi già espressi da Bultro. --CastagNa 23:48, 13 ago 2018 (CEST)[rispondi]
  • Dal punto di vista teorico, Bultro e gli altri hanno ragione: se un utente non è in grado di capire come contribuire in alcune modalità/pagine, e nonostante questo insiste nel voler contribuire, allora forse vuol dire che non è adatto al progetto collaborativo. Però ragionando in termini utilitaristici, possono esserci utenti che sono contributori validissimi in alcuni ambiti, e invece assolutamente inadatti in altri temi più sensibili con un forte POV. In questo caso il blocco selettivo permetterebbe di mantenere i contributi positivi, impedendo all'utente di alimentare flame ed edit-war in altre pagine, con vantaggio per il Progetto. E' vero che ogni utente dovrebbe essere in grado di auto-regolarsi, però penso che questo strumento potrebbe utile per non perdere i contributi positivi di utenti che fanno fatica, o non sono in grado, di auto-regolarsi. Non so se mi sono spiegato.--Arres (msg) 13:05, 14 ago 2018 (CEST)[rispondi]
    Il problema è che i namespace sono compartimenti separati più in teoria che in pratica. --Carlomartini86(Dlin-Dlon) 13:44, 14 ago 2018 (CEST)[rispondi]
    Io pensavo più agli argomenti che ai namespace. Mi pare che ci fossero state in passato procedure di UP in cui utenti erano molto validi su alcuni argomenti, ma pronti al POV, al flame e all'edit war su altri. Poi magari mi ricordo male, ma una situazione del genere sarebbe adatta ad un blocco selettivo. --Arres (msg) 19:23, 14 ago 2018 (CEST)[rispondi]
    Se è per questo io sono anni che mi autoblocco selettivamente da certi argomenti. Ma io so ntelliggente :-D --Erinaceus (msg) 19:30, 14 ago 2018 (CEST) P.S. Concordo.[rispondi]
  • Favorevole e ci sarebbe già un caso quasi da manuale per una sua applicazione.--L736El'adminalcolico 15:31, 14 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Sfrutto l'esempio di [@ L736E] e le considerazioni di [@ Arres] per argomentare meglio la mia posizione: IMHO il blocco parziale andrebbe sperimentato innanzitutto nei confronti delle utenze "monotematiche", ossia quelle che si occupano prevalentemente, se non totalmente, di un unico argomento, nel quale generano "problematicità" varie.
In questo senso, applicare un topic ban, in cui gli si dice "tu adesso di questa cosa non te ne occupi più fino a nuovo ordine" può generare di massima due risultati: o l'utenza capisce la lezione per cui questa è un'enciclopedia dove si collabora e c'è anche altro da fare (e magari capisce come si contribuisce) o abbandona il progetto perché il suo scopo era solo contribuire a quell'unico argomento che gli interessa (attenzione: il perché di questa monotematicità è irrilevante). Anche qua, l'abbandono può essere volontario ("non posso occuparmi di X, quindi me ne vado perché mi interessa solo quello") oppure "coatto" (nel senso che dal blocco parziale, si passa al blocco totale).
Concordo con [@ Bultro] e [@ Castagna] che esistono quelli che non gliene frega nulla e basta, quelli che se non possono fare quello che vogliono iniziano a minacciare denunce o di scrivere a Mattarella, alla Gabanelli, alle Iene, a Striscia la notizia, eccetera. Lo so bene che esistono, sono admin pure da prima che lo diventassero loro e sai quanti ne ho visti. Il punto è che questi qua non rientrerebbero comunque nella sfera di applicazione del blocco parziale, così come il punto è che il blocco parziale va inteso come uno strumento in più, ma assolutamente non sostitutivo del blocco totale in casi come questi. --Sannita - L'admin (a piede) libero 11:44, 15 ago 2018 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole Con la consapevolezza che è un'opzone da usare con moderazione (ad es. non con chi sbrocca o in situazioni di forte tensione). Come tutte le cose nuove sarà opportuno introdurla con cautela, usandola solo quando i presupposti della sua applicazione appaiano particolarmente chiari. Dopo un po' di tempo si potrà fare un bilancio sulla sua effettiva utilità. --ArtAttack (msg) 19:23, 15 ago 2018 (CEST)[rispondi]
    Ribadendo che secondo me questo non è né il momento né il luogo adatto per discutere un'innovazione di tale importanza, aggiungo solo che da quel che ho capito questa funzione consentirebbe di interdire la modifica solo su singole voci, per cui il discorso su evenutali interdizioni su determinati argomenti c'entra solo fino a un certo punto... Bisognerebbe immaginare queli potrebbero essere tutte le voci potenzialmente interessate da un'utenza monoscopo (e in anni ne ho trovate delle più impensabili), per poter applicare la funzione in questo senso. --CastagNa 23:57, 15 ago 2018 (CEST)[rispondi]
    Da Aiuto:Blocco parziale/Sviluppo sembra che si sia deciso di procedere alla cieca, prima di aver deciso quale sia l'uso da farsi (e aver trovato un consenso per lo stesso). Nemo 10:14, 8 feb 2019 (CET)[rispondi]
    ...eh?? --.avgas 16:08, 8 feb 2019 (CET)[rispondi]

Introduzione di TemplateStyles (esterna)

Questa è una discussione esterna (Che significa?)
Sintesi: È arrivata l'estensione TemplateStyles! Ora è possibile creare sottopagine CSS per specifici template.
La discussione prosegue in «Discussioni progetto:Coordinamento/Template#TemplateStyles». Segnalazione di Sakretsu.