Vito Chimenti

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Vito Chimenti
Chimenti al Catanzaro nella stagione 1979-1980
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170 cm
Peso 69 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1985 - giocatore
2023 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1972-1973Matera36 (16)
1973Lazio0 (0)
1973-1974Lecco25 (5)
1974-1975Salernitana29 (3)
1975-1977Matera63 (27)
1977-1979Palermo74 (29)
1979-1980Catanzaro26 (1)
1980-1981Pistoiese25 (9)
1981-1982Avellino26 (3)
1982-1985Taranto83 (22)
Carriera da allenatore
1991-1992Avigliano
1992-1993Acri
1994-1995Altamura
1995-1996MateraVice
1996-1997RiminiVice
1997-1998Matera
1998-1999CasaranoVice
1999-2000LancianoVice
2000-2001MessinaVice
2004-2005Matera
2005-2006Leonessa Altamura[1][2]
2006-2007 Banzi
2007FoggiaVice
2009-2011SalernitanaColl. tecnico
2011-2012MessinaColl. tecnico
2018-2019MateraUnder-17
2021-2023PomaricoUnder-19
2022-2023PomaricoPortieri
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Vito Chimenti (Bari, 9 dicembre 1953Pomarico, 29 gennaio 2023) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era il fratello minore di Donato e di Francesco Chimenti, anch'egli attaccante, e zio di Antonio Chimenti, ex portiere.[3][4]

Muore il 29 gennaio 2023 all'età di 69 anni, colpito da un malore prima della gara di Eccellenza lucana tra Pomarico e Real Senise, poi rinviata.[5]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Di corporatura tozza ma agile, fu un attaccante affidabile e dalla buona media realizzativa. Chimenti è divenuto celebre per aver utilizzato spesso un particolare modo di alzarsi e portare avanti il pallone, chiamato bicicletta: è infatti ricordato come il "bomber della bicicletta".[6][7]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Chimenti (accosciato, primo da sinistra) nel Palermo sceso in campo nella finale di Coppa Italia 1978-1979

La sua carriera di calciatore, nel ruolo di attaccante, si svolge prevalentemente in Serie B e in Serie C, con tre stagioni disputate in Serie A (77 presenze e 13 reti complessive nella massima serie).

Ha vestito la maglia dell'Avis Edilsport Altamura, passando poi al Matera dove ha giocato il suo primo campionato di Serie C nella stagione 1972-1973. Dopo una breve parentesi con la Lazio, torna in Serie C prima con il Lecco, poi con la Salernitana e ancora con il Matera.

Nella stagione 1977-1978 passa al Palermo in Serie B, dove gioca due stagioni ad alto livello con 29 reti complessive.[7] I risultati con la squadra rosanero sono un sesto posto, un settimo posto e sconfitta nella finale di Coppa Italia 1978-1979, quando con un suo gol al primo minuto di gioco il Palermo passa in vantaggio perdendo poi la partita contro la Juventus;[7][8] Chimenti in quell'incontro esce durante l'intervallo a causa di un infortunio a un ginocchio procuratogli da uno scontro di gioco con Antonio Cabrini.[7][8]

Esordisce in Serie A il 16 settembre 1979 una volta passato al Catanzaro, con cui segnerà una sola volta in campionato. Successivamente passa sempre in massima serie alla Pistoiese, dove nella stagione 1980-1981 realizza 9 reti che non evitano ai toscani l'ultimo posto in classifica ma valgono a Chimenti il titolo di miglior cannoniere della Pistoiese in Serie A, essendo stata quella stagione l'unica del sodalizio arancione nella massima serie.

Nell'estate 1981 passa all'Avellino, dove segna 3 reti. Sceglie quindi di scendere di categoria nelle file del Taranto dapprima in Serie C1, dove è capocannoniere del torneo nella stagione 1982-1983 con 13 reti, e successivamente in Serie B, dove resta fino al 1985, quando subisce una squalifica di 5 anni per il caso Padova e termina l'attività agonistica.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Vito Chimenti è stato sia allenatore in seconda che allenatore del Matera.[9][10] Ha lavorato anche nello staff tecnico del Messina, del Lanciano, della Virtus Casarano, del Rimini e del Foggia. La carriera da allenatore comincia nella stagione 1991-92, quando all'inizio del girone di ritorno subentra a Ernesto Rago sulla panchina dell'Avigliano, squadra militante nel girone I del Campionato Interregionale. Con un gran recupero nel corso del girone di ritorno l'Avigliano conquista la salvezza, tuttavia nella stagione successiva Chimenti lascia la panchina della squadra lucana, sostituito da Gaetano Montenegro, che con Chimenti aveva formato la coppia di attacco nel Palermo nel campionato di serie B del 1978-79.

Nel novembre 2009 diventa vice di Gianluca Grassadonia alla guida della Salernitana,[11] quindi successivamente diviene collaboratore tecnico della stessa. Nel 2011 torna al Messina dove ricopre il ruolo di collaboratore tecnico.[12]

Nel 2020 entra a far parte della Consulta d’indirizzo del Palermo, in rappresentanza dei tifosi. Con lui anche il dottor Leonardo Guarnotta, come esponente dell'amministrazione comunale, e l'avvocato Santi Magazzù come esponente della società rosanero.[13]

Nel 2021 entra nello staff tecnico del Pomarico, Eccellenza Basilicata, come tecnico della formazione Under-19. Nella stagione successiva viene confermato nel ruolo, aggiungendo il compito di preparatore dei portieri, fino alla sua scomparsa.[14]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Chimenti in gol con la maglia del Matera
Matera: 1975-1976 (girone H)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Calcio – Nuovo allenatore per la Leonessa: ritorna Massimo Tutrone. Altamurgia.it (Ivan Commisso, 16 Novembre 2006) -URL consultato il 22 marzo 2017 -
  2. ^ società registrata agli atti FIGC, ancora come "San Paolo Bari".
  3. ^ Chimenti si scopre il migliore a trent'anni archiviostorico.gazzetta.it
  4. ^ Chimenti suona la carica: "Salernitana non pensare alla classifica ma gioca in LIBERTA'!" Goal.com
  5. ^ Morto Vito Chimenti: a 69 anni se ne va il centravanti della “bicicletta”, su gazzetta.it, 29 gennaio 2023.
  6. ^ Amarcord, la bicicletta di Vito Chimenti Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive. Soloavellino.com
  7. ^ a b c d Amarcord Palermo: la "bicicletta" Chimenti Gazzetta.it
  8. ^ a b Chimenti e i segreti della finale del '79 La Repubblica, 24 maggio 2011
  9. ^ Stagione 1995-96, su materacalciostory.it. URL consultato l'8 agosto 2013.
  10. ^ Stagione 2004-05, su materacalciostory.it. URL consultato l'8 agosto 2013.
  11. ^ Sito ufficiale Salernitana: prima squadra e staff tecnico stagione 2009-2010, su salernitana1919.it. URL consultato il 3 novembre 2009.
  12. ^ Al San Filippo prenderà il via la preparazione. Intesa raggiunta con undici atleti [collegamento interrotto], su messinasportiva.it. URL consultato il 30 agosto 2011.
  13. ^ Consulta d'indirizzo, Vito Chimenti rappresenterà i tifosi forzapalermo.it
  14. ^ EccBasilicata: ecco il nuovo staff tecnico del Pomarico tuttocalciodilettanti.com

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]