Viticoltura in Albania

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Varietà di vino in Albania

La viticoluta in Albania è l'insieme delle attività di coltivazione di uva e produzione di vino svolte nel paese. Il paese ha una delle più antiche tradizioni vinicole, risalente ad almeno 3000 anni fa agli illirici dell'età del bronzo.

L'Albania è un paese montuoso del Mediterraneo con il Mar Mediterraneo a ovest. Il paese ha un clima tipicamente mediterraneo, il che significa che gli inverni sono miti e le estati generalmente calde e secche.[1] Il clima favorevole e il terreno fertile delle zone montuose del paese sono molto adatti alla viticoltura.

Un mosaico all'interno del battistero di Butrinto del VI secolo.

Il territorio che oggi è l'Albania è stato uno dei pochi luoghi dove l'uva era presente durante l'Era Glaciale. I semi più antichi scoperti nella regione hanno un'età compresa tra i 4.000 e i 6.000 anni [2].

Insieme alla vicina Grecia, l'Albania vanta la più lunga storia continua di viticoltura in Europa [3][4][5]. All'interno dell'Illiria, la viticoltura esisteva già da centinaia di anni prima dell'espansione dell'Impero Romano nella Penisola Balcanica [6][7] .

Durante il periodo romano, la produzione di vino aumentò e divenne più organizzata. Troviamo testimonianza della cultura vinicola su numerose decorazioni di oggetti religiosi e casalinghi, come a Butrinto [8] . Tuttavia, nel XV secolo, i turchi ottomani arrivarono nell'Europa sud-orientale. In quel periodo i vigneti subirono un declino e si concentrarono principalmente nelle regioni a maggioranza cristiana [citazione necessaria].

Dopo la dichiarazione di indipendenza albanese, la viticoltura guadagnò una grande popolarità, ma fu quasi distrutta nel 1933 dalla fillossera. Una ripresa significativa iniziò solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, al termine della quale il vino veniva ancora coltivato su soli 2737 ettari. La regione produttrice più importante era quella intorno a Durazzo, dove l'uva veniva coltivata da aziende statali comuniste. All'epoca, la superficie vitata a livello nazionale corrispondeva approssimativamente a quella del tabacco, ma era significativamente inferiore a quella degli ulivi e degli alberi da frutto. Il vino esportato veniva consumato principalmente in Germania. L'export è andato continuamente diminuendo, passando da 61.000 ettolitri nel 1971 a 22.000 ettolitri nel 1985. Le ragioni sono da ricercare principalmente in condizioni di produzione obsolete e in materiale tecnico insufficiente che rendeva difficile il trasporto e ne abbassava la qualità. D'altra parte, l'esportazione di uvetta, facilmente trasportabile, è aumentata costantemente (fino a 3500 tonnellate all'anno), mentre quella di uva fresca è stata marginale. I vitigni più diffusi erano Merlot, Cabernet Sauvignon, Pinot Nero, Sangiovese e Riesling.

La superficie vitata e la produzione di vino sono aumentate costantemente negli ultimi anni a seguito dell'instaurazione della democrazia e del capitalismo.

Regioni vitivinicole

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L'Albania può essere suddivisa in quattro regioni vinicole, principalmente definite dalla loro altitudine[9][10]. Le regioni comprendono le pianure costiere, la regione collinare centrale, la regione montuosa orientale e la regione montuosa. I vigneti più alti si trovano a quote di circa 1.000-1.300 metri (3.300-4.300 piedi) sulle pendici delle Alpi albanesi a nord e dei Monti del Pindo a sud-est.

  • Le pianure costiere (pianure occidentali) salgono fino a 300 m e comprendono le città di Tirana, Kavajë, Durazzo, Scutari, Lezha, Lushnjë, Fier, Valona, Puka e Delvinë [11].
  • La regione collinare centrale varia tra i 300 e i 600 m di altitudine e comprende Elbasan, Krujë, Gramsh, Berat, Përmet, Librazhd e Mirditë.
  • La regione submontana orientale si trova tra i 600 e gli 800 metri e circonda le città di Pogradec, Korçë, Leskovik e Peshkopi.
  • Sulle montagne (Highlands) si coltivano vigneti fino a 1.000 m di altitudine. I terreni sono generalmente argillo-silicei di profondità e esposizioni variabili.

L'Albania vanta una ricca tradizione di vitigni autoctoni, tra i quali i più importanti troviamo:

  • Shesh (bianco e nero): Diffuso in tutto il paese, produce vini bianchi freschi e fragranti, o rossi corposi e strutturati.
  • Kallmet: Tipico del nord dell'Albania, dà vita a vini rossi intensi e fruttati.
  • Vlosh: Diffuso nel sud, produce vini bianchi aromatici e morbidi.
  • Serinë: Vitigno bianco coltivato principalmente nella regione centrale, dona vini minerali ed eleganti.
  • Pulës: Vitigno aromatico a bacca bianca, tipico della zona di Berat.
  • Cërujë: Vitigno bianco coltivato nel sud, produce vini freschi e sapidi.
  • Mereshnik: Vitigno bianco raro, utilizzato per la produzione di vini passiti.
  • Debin (bianco e nero): Vitigno a bacca bianca e nera, diffuso in tutto il paese, produce vini versatili.
  • Kryqës: Vitigno bianco aromatico, coltivato principalmente nel sud.
  • Mjaltëz: Vitigno bianco raro, utilizzato per la produzione di vini dolci.
  • Mavrud: Vitigno a bacca nera, diffuso nel sud, produce vini rossi corposi e invecchiati.
  • Manakuq: Vitigno bianco aromatico, coltivato principalmente nel centro-sud.
  • Kotekë: Vitigno a bacca nera, utilizzato per la produzione di vini rossi robusti.
  • Vranac: Vitigno a bacca nera, diffuso in tutto il paese, produce vini rossi intensi e strutturati.
  • Stambolleshë: Vitigno bianco aromatico, coltivato principalmente nel sud.
  • Babasan: Vitigno a bacca nera, utilizzato per la produzione di vini rossi speziati.
  • Tajgë (rosso e bianco): Vitigno raro a bacca rossa e bianca, utilizzato per la produzione di vini complessi.

Oltre a questi, in Albania si coltivano anche numerosi vitigni internazionali, come Cabernet Sauvignon, Merlot, Chardonnay e Sauvignon Blanc.

  1. ^ (EN) Albania's Second National Communication to the Conference of Parties under the United Nations Framework Convention on Climate Change (PDF), su unfccc.int.
  2. ^ Tom Stevenson, The Sotheby's Wine Encyclopedia, Dorling Kindersley, 2011, ISBN 978-1-4053-5979-5.
  3. ^ (EN) Why Albania Is A Great Destination For Wine Drinkers, su epicureandculture.com, 5 January 2017.
  4. ^ (EN) The Oxford Companion to Wine, Julia Harding, Jancis Robinson, Oxford University Press, 2015, 2015, ISBN 9780198705383.
  5. ^ (EN) The Sotheby's Wine Encyclopedia, Tom Stevenson, London, Dorling Kindersley, 2005, ISBN 0-7566-1324-8.
  6. ^ (EN) Albania - The Ancient Illyrians, su thoughtco.com.
  7. ^ (EN) Hybrid Deities in South Dalmatia (PDF), su bollettinodiarcheologiaonline.beniculturali.it.
  8. ^ (EN) In the Shadow of Butrint (PDF), su penn.museum.
  9. ^ (EN) Oxford Companion to Wine, Jancis Robinson, Oxford, Oxford University Press, 2015, p. 10, ISBN 9780198705383.
  10. ^ Vitis Vinifera në vendin tonë/Vitis Vinifera in Our Country, 2010, pp. 8–13.
  11. ^ (SQ) STUDIM ZHVILLIMI RURAL NE RRETHIN E PUKES (PDF), su anttarc.org.