Villa Valmarana (Lisiera)
| Villa Valmarana (Lisiera) | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | Veneto |
| Località | Bolzano Vicentino |
| Coordinate | 45°34′47.28″N 11°36′37.08″E |
| Informazioni generali | |
| Condizioni | In uso |
| Costruzione | 1539 - 1587 |
| Ricostruzione | trasformato |
| Stile | palladiano |
| Realizzazione | |
| Architetto | Andrea Palladio |
| Committente | Gianfrancesco Valmarana |
| Villa Valmarana | |
|---|---|
| Tipo | Architettonico |
| Criterio | C (i) (ii) |
| Pericolo | Nessuna indicazione |
| Riconosciuto dal | 1996 |
| Scheda UNESCO | (EN) City of Vicenza and the Palladian Villas of the Veneto (FR) Scheda |
Villa Valmarana, situata nel centro di Lisiera di Bolzano Vicentino, è una villa veneta originariamente progettata dall'architetto Andrea Palladio intorno al 1563.[1] Il progetto di Palladio fu realizzato, come successe anche in altri casi, solo parzialmente; l'edificio è stato in buona parte ricostruito dopo le pesanti distruzioni della seconda guerra mondiale. È dal 1996 tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, assieme alle altre ville palladiane del Veneto.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La villa che vediamo oggi è molto diversa da quella progettata da Palladio per Gianfrancesco Valmarana. Un'idea del progetto palladiano è resa nell'incisione dei Quattro libri dell'architettura (1570), che mostra una struttura con doppio ordine di logge serrate da torricelle su entrambi i fronti, ma il disegno in questo caso mostra — ancora più che altrove — diverse incertezze e imprecisioni.[1]
In ogni caso il cantiere della villa si interrompe nel 1566 per la morte di Gianfrancesco e viene probabilmente concluso in economia dal nipote Leonardo Valmarana (figlio di suo fratello Giovanni Alvise), committente della cappella Valmarana in Santa Corona a Vicenza ed erede del grande palazzo palladiano di famiglia in città, Palazzo Valmarana. Il secondo ordine delle logge non venne mai costruito e il settore mediano fu concluso con una specie di attico.[1]
Quasi distrutta (come il palazzo omonimo di Vicenza) dai bombardamenti angloamericani nel corso della seconda guerra mondiale, la villa è stata ricostruita.[1] Nel 1996 è stata inserita nel patrimonio dell'umanità "Città di Vicenza e ville palladiane del Veneto" dall'UNESCO.[2]
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Incisione da I quattro libri dell'architettura (1570) di Palladio
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Dettaglio del timpano della facciata
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Villa Valmarana (Lisiera), in Mediateca, Palladio Museum. URL consultato il 27 maggio 2018.
- ^ a b (EN) UNESCO World Heritage Centre, City of Vicenza and the Palladian Villas of the Veneto, su whc.unesco.org. URL consultato il 27 maggio 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Villa Valmarana (Lisiera), in Mediateca, Palladio Museum. (fonte della prima revisione di questa voce)
Altri progetti
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