Vanni Moscon

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Vanni Moscon
Vanni Moscon con la maglia della Samb (1981)
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 178 cm
Peso 69 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1988 - giocatore
Carriera
Giovanili
Reggiana
Squadre di club1
1977Reggiana1 (0)
1977-1979Cavese37 (6)
1979-1980Salernitana23 (3)
1980-1981Rende33 (4)
1981-1982Sambenedettese37 (5)
1982Cavese0 (0)
1982-1983Taranto8 (0)
1983-1984Cavese30 (3)
1984-1985Sambenedettese16 (1)
1985-1986Piacenza19 (1)
1986-1987Pievigina? (?)
1987-1988Clodia Sottomarina? (8)
Carriera da allenatore
????Opitergina
2000-2001Conegliano
2001-2002 Fontanafredda
2002-2003Pievigina
2003-2004 La Marenese
2005-2007 Villorba
2007-2009 Fontanafredda
2010 Vigonovo Ranzano
2011-2012 Ponzano
2013-2014 Fossaltese
2014-2016Opitergina
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 settembre 2016

Vanni Moscon (Villorba, 2 giugno 1956) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Moscon era una seconda punta poco prolifica[1], spesso affiancata a un cannoniere vero e proprio[1][2].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Reggiana e Cavese[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nella Reggiana, dopo la partita di esordio con i granata viene ceduto alla Cavese, in Serie C. Rimane nella compagine metelliana fino al 1984, disputando tre stagioni (due in Serie C e una in Serie B) alternate a numerosi prestiti.

Salernitana, Rende e Sambenedettese[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1979 è alla Salernitana, dove fa coppia con Gabriele Messina (entrambi prelevati dalla Cavese)[2][3]; l'anno successivo è al Rende, e con i calabresi si fa apprezzare da Nedo Sonetti che lo porta alla Sambenedettese in compartecipazione[1].

Qui fa il suo debutto in Serie B; inizialmente utilizzato come riserva, in ottobre conquista il posto da titolare scalzando Stefano Garbuglia[4]. Realizza 5 reti come spalla di Stefano Borgonovo[1], contribuendo alla salvezza dei marchigiani.

Taranto, Cavese e ritorno alla Sambenedettese e Piacenza[modifica | modifica wikitesto]

A fine stagione la Cavese lo riscatta alle buste[1] e lo gira al Taranto in Serie C1, prima di tornare tra i cadetti ancora nella Cavese, con cui disputa da titolare il campionato 1983-1984. A fine stagione viene ceduto definitivamente, e fa ritorno alla Sambenedettese, sempre in Serie B, disputando 16 partite; nel successivo mese di ottobre passa al Piacenza, in Serie C1, per sostituire Angelo Crialesi ceduto al Foggia[5]. Con gli emiliani colleziona 19 presenze e una rete, impiegato come alternativa a Gianfranco Serioli e Roberto Simonetta, e conclude il campionato al terzo posto dietro Parma e Modena.

Pievigina e Chioggia Sottomarina[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1986, ormai trentenne, si riavvicina a casa trasferendosi alla Pievigina[6], nel Campionato Interregionale. Chiude la carriera con il Clodiasottomarina, sempre in Interregionale[7].

Ha totalizzato 83 presenze e 9 reti in Serie B, con Cavese e Sambenedettese.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Terminata la carriera calcistica, intraprende l'attività di allenatore nel Veneto. Ha allenato l'Opitergina[8] e il Fontanafredda, portandolo in Eccellenza[9]; nella stagione 2000-2001 è alla guida del Conegliano, con cui sfiora la promozione in Serie D[10].

Nel 2002 approda in Serie D con la Pievigina, dove viene esonerato[11], richiamato ed esonerato nuovamente[1]. In seguito è sulla panchina della Marenese[12], del Villorba[9], di nuovo del Fontanafredda[9] (dove rimane fino al 2009[13]) e del Vigonovo Ranzano[14]. Nell'ottobre 2011, dopo aver rifiutato la panchina del Conegliano[15], viene chiamato sulla panchina del Ponzano, nell'Eccellenza Veneta[16], e a fine stagione la squadra conquista la salvezza[17]. Nel dicembre 2013 diventa l'allenatore della Fossaltese, nel campionato di Promozione veneta[18]. Nel dicembre 2014 torna alla guida dell'Opitergina.[19] Il 30 settembre 2016, dopo aver ricevuto una squalifica di 4 mesi per presunte offese e minacce all'arbitro nel corso di una partita di campionato,[20] si dimette dall'incarico.[21]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Piacenza: 1986

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Ex rossoblù nel mondo: Vanni Moscon Rivieraoggi.it
  2. ^ a b Nati al Vestuti: gli attaccanti "forti" Archiviato il 28 settembre 2013 in Internet Archive. Solosalerno.it
  3. ^ Salernitana-Campobasso, che battaglie Archiviato il 9 marzo 2016 in Internet Archive., La Città di Salerno, 27 ottobre 2012
  4. ^ Varese, Cavese e Samb ora cominciano a fare sul serio, L'Unità, 13 ottobre 1981, pag.14
  5. ^ Rosa 1985-1986 Storiapiacenza1919.it
  6. ^ Acquisti e cessioni 1986-1987 Storiapiacenza1919.it
  7. ^ Interregionale 1987-1988 Calciodieccellenza
  8. ^ Tutti gli allenatori nella storia dell' US Opitergina Archiviato il 30 novembre 2010 in Internet Archive. Usopitergina.it
  9. ^ a b c Fontanafredda, esonerato Zanetti In panchina torna Vanni Moscon, Messaggero Veneto, 15 dicembre 2007, pag.19
  10. ^ Libro Story “100 anni di calcio a Conegliano” scritto dal “Circolo Sostenitori & Carlo Fontanelli”. Tra ‘quei campioni’ anche i polesani Bonatti e Dal Fiume e …Del Piero Polesinesport.it
  11. ^ SILURATO VALENTINUZZI Archiviato il 3 gennaio 2011 in Internet Archive. Calciofvg.it
  12. ^ Moscon lascia La Marenese La squadra affidata a Chinazzi, La Tribuna di Treviso, 4 febbraio 2004, pag.39
  13. ^ Toto-tecnico a Fontanafredda, Messaggero Veneto, 3 maggio 2009, pag.16
  14. ^ È ufficiale, Vanni Moscon sulla panchina del Vigonovo La Spal recita il mea culpa, Messaggero Veneto, 13 aprile 2010, pag.11
  15. ^ Vanni Moscon, un dietro front che lascia orfano il Conegliano, Messaggero Veneto, 3 luglio 2011
  16. ^ Eccellenza B: cambio a Ponzano, via Lenisa, arriva Moscon Venetogol.it
  17. ^ Impresa Ponzano: salvo in Eccellenza, Messaggero Veneto, 29 maggio 2012, pag.60
  18. ^ Promozione D: Fossaltese, è Vanni Moscon il nuovo mister Venetogol.it
  19. ^ Vanni Moscon, l'allenatore che sa vincere i campionati e salvare le squadre, in ilgazzettino.it, 5 gennaio 2015. URL consultato il 4 maggio 2017.
  20. ^ INSULTI E MINACCE ALL'ARBITRO: QUATTRO MESI A VANNI MOSCON. IL TECNICO: "PROCEDERÒ LEGALMENTE", in tuttocampo.it, 29 settembre 2016. URL consultato il 4 maggio 2017.
  21. ^ Opitergina: Vanni Moscon non è più il tecnico, in tribunatreviso.gelocal.it, 1º ottobre 2016. URL consultato il 4 maggio 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]