Trivero
Trivero ex comune | |||
---|---|---|---|
| |||
Veduta | |||
Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Data di soppressione | 31-12-2018 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°40′N 8°10′E / 45.666667°N 8.166667°E | ||
Altitudine | 739 m s.l.m. | ||
Superficie | 29,47 km² | ||
Abitanti | 5 508[1] (30-11-2018) | ||
Densità | 186,9 ab./km² | ||
Frazioni | vedi elenco | ||
Comuni confinanti | Camandona, Caprile, Crevacuore, Curino, Mezzana Mortigliengo, Mosso, Portula, Pray, Scopello (VC), Soprana, Strona, Vallanzengo, Valle Mosso, Valle San Nicolao | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 13835 | ||
Prefisso | 015 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 096070 | ||
Cod. catastale | L436 | ||
Targa | BI | ||
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | ||
Cl. climatica | zona F, 3 182 GG[3] | ||
Nome abitanti | triveresi | ||
Patrono | santi Quirico e Giulitta | ||
Giorno festivo | 16 giugno | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale | |||
Trivero (Tërvé o Trivé in piemontese) è stato un comune italiano sparso di 5.508 abitanti della provincia di Biella, in Piemonte, la cui casa municipale si trovava in frazione Ronco.
Dal 1º gennaio 2019 si è fuso con i comuni di Mosso, Soprana e Valle Mosso per dare vita al nuovo comune di Valdilana.
È un importante centro laniero ed è porta di accesso per la strada panoramica che attraversa l'Oasi Zegna.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nel Medioevo Trivero appartenne per lungo tempo ai vescovi di Vercelli. Nel XIV secolo la zona fu coinvolta dagli scontri tra i seguaci di Fra Dolcino e le truppe vescovili e feudali, che la stoncarono nel sangue catturando Dolcino sul Monte Rubello, a nord del paese. Nel 1379 Terivero entrò a far parte, assieme a buona parte del Biellese, dei domini dei Savoia. Nel 1798 vi venne eretto l'albero della libertà.[4] Il 1º gennaio 2019 Trivero è stato fuso con i comuni di Mosso, Soprana, e Valle Mosso andando a costituire il nuovo comune di Valdilana.[5][6]
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Lo stemma del comune di Trivero era stato concesso con Decreto del presidente della Repubblica del 6 ottobre 1953.[4]
«Troncato: il primo di rosso al delfino al naturale, sormontato da una stella d'argento; il secondo d'azzurro al monte di verde.» |
(D.P.R. 6.10.1953) |
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Nella località di Bulliana si trova il santuario di Nostra Signora della Brughiera (assieme al santuario di Banchette uno dei maggiormente frequentati del biellese nord-orientale); vicino a Trivero si trova anche il Santuario del Mazzucco (in comune di Camandona), dedicato originariamente alla Madonna e a San Bernardo, e poi particolarmente a Sant'Anna.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[7]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]
Frazioni[modifica | modifica wikitesto]
Barbato, Barbero, Barozzo, Baso, Bellavista, Botto, Brovarone, Bulliana, Castello, Caulera, Centro Zegna, Cereje, Dosso, Ferla, Ferrero, Fila, Giardino, Gioia, Grillero, Guala, Lora, Loro, Marone, Mazza, Mazzucco, Molino, Oro, Piana, Polto, Ponzone, Pramorisio, Pratrivero, Rivarolo, Ronco (sede comunale), Rondò, Roveglio, Sant'Antonio, Sella, Trabaldo, Vaudano, Vico, Villaggio Residenziale, Zoccolo[8]
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
28 aprile 1997 | 14 maggio 2001 | Giovanni Foglia | lista civica | Sindaco | [9] |
14 maggio 2001 | 30 maggio 2006 | Clara Mello Rella | lista civica | Sindaco | [9] |
30 maggio 2006 | 16 maggio 2011 | Massimo Biasetti | lista civica: tutti per Trivero | Sindaco | [9] |
16 maggio 2011 | in carica | Massimo Biasetti | lista civica: tutti per Trivero | Sindaco | [9] |
Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]
Il comune ha fatto parte della soppressa Comunità montana Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi, mentre fino al 2010 apparteneva alla Comunità montana Valle di Mosso, abolita in seguito all'accorpamento disposto dalla Regione Piemonte nel 2009.
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
L'antica chiesetta presso il santuario di Nostra Signora della Brughiera
Panorama dalla panoramica Zegna in prossimità di Bielmonte
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2018.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b Storia del Comune, su comune.trivero.bi.it, Comune di Trivero. URL consultato il 27 gennaio 2020.
- ^ Addio a 4 comuni biellesi: primo giorno per il nuovo comune di Valdilana, in LaProvinciadiBiella.it. URL consultato il 2 gennaio 2019.
- ^ È ufficialmente nato il Comune di Valdilana, al referendum vince il “sì”. URL consultato il 2 gennaio 2019.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Comune di Trivero - Statuto.
- ^ a b c d http://amministratori.interno.it/
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Ermenegildo Zegna (imprenditore 1892)
- Comunità montana Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Trivero
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.trivero.bi.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 168229626 · WorldCat Identities (EN) viaf-168229626 |
---|