Still Waiting (Sum 41)

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Still Waiting
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaSum 41
Pubblicazione18 novembre 2002
Durata2:38
Album di provenienzaDoes This Look Infected?
GenereMelodic hardcore punk
EtichettaIsland Records
ProduttoreGreig Nori
Registrazione2002
FormatiCD
Certificazioni originali
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[2]
(vendite: 200 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroBandiera dell'Italia Italia[1]
(vendite: 25 000+)
Sum 41 - cronologia
Singolo precedente
(2002)
Singolo successivo
(2003)

Still Waiting è il primo singolo estratto dall'album Does This Look Infected? dei Sum 41, pubblicato nel 2002.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una canzone contro George W. Bush e la guerra in Iraq.[3]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale, diretto da Marc Klasfeld, inizia con i membri del gruppo che entrano nello studio del produttore (Will Sasso). Il produttore inizia a parlar loro riguardo al nome della band, perché pensa che i nomi con i "numeri" ("Sum 41", "blink-182" e, con un nome storpiato, "Green Day 75") siano fuori moda; infatti propone di utilizzare l'articolo "The", perché sta diventando "in", e fa l'esempio dei "The Strokes", "The Hives", "The White Stripes". Suggerisce come nome "The Sums" (le somme), ma i membri della band restano un po' perplessi.

Dopo il colloquio inizia il video, con la scritta enorme dietro ai musicisti "The Sums". Inoltre essi vengono presentati con i nuovi nomi ideati dal produttore (Deryck: Sven, Cone: Thurston, Dave: Holmes, Stevo: Sergio). Alla fine del video i Sum 41 distruggono la scenografia, l'enorme scritta "The Sums" e i loro strumenti musicali.

Durante il video appaiono per poche frazioni di secondo delle immagini di vecchi videogiochi (per esempio, in una si può vedere una sorta di astronave che spara un raggio laser) che appaiono e scompaiono nello stesso stile di alcuni tipi di messaggi subliminali.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2002-2003) Posizione
massima
Australia[4] 43
Belgio (Fiandre)[5] 49
Francia[6] 44
Germania[7] 90
Irlanda[8] 20
Italia[9] 22
Norvegia[10] 16
Regno Unito[11] 16
Regno Unito (rock & metal) 1
Svezia[12] 33
Svizzera[13] 97
Stati Uniti (alternative)[14] 7

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Still Waiting (certificazione), su FIMI. URL consultato il 17 dicembre 2018.
  2. ^ (EN) Still Waiting, su British Phonographic Industry. URL consultato l'8 marzo 2021.
  3. ^ Sum 41's Deryck Whibley looks back on 'Does This Look Infected?' in advance of anniversary tour, su azcentral. URL consultato il 3 maggio 2019.
  4. ^ (EN) Andamento di Still Waiting nella classifica dell'Australia, su australian-charts.com.
  5. ^ (NL) Andamento di Still Waiting nella classifica delle Fiandre, su ultratop.be.
  6. ^ (FR) Andamento di Still Waiting nella classifica della Francia, su lescharts.com.
  7. ^ (DE) Andamento di Still Waiting nella classifica della Germania, su officialcharts.de, charts.de.
  8. ^ (EN) TOP 50 SINGLES, WEEK ENDING 21 November 2002, su chart-track.co.uk. URL consultato il 19 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2012).
  9. ^ Indice per interprete, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 26 giugno 2013.
  10. ^ (EN) Andamento di Still Waiting nella classifica della Norvegia, su norwegiancharts.com.
  11. ^ (EN) 2002 Top 40 Official UK Singles Archive - 30th November 2002, su officialcharts.com.
  12. ^ (EN) Andamento di Still Waiting nella classifica della Svezia, su swedishcharts.com.
  13. ^ (DE) Andamento di Still Waiting nella classifica della Svizzera, su hitparade.ch.
  14. ^ Sum 41 Album & Song Chart History - Alternative Songs. Billboard.com. Retrieved 2010-02-17.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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