Stefano Pantano
Stefano Pantano | ||
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Nazionalità | Italia | |
Scherma | ||
Specialità | Spada | |
Palmarès | ||
Mondiali | ||
Oro | Denver 1989 | A Squadre |
Oro | Lione 1990 | A Squadre |
Oro | Essen 1993 | A Squadre |
Universiadi | ||
Oro | Edmonton 1983 | Squadre |
Argento | Zagabria 1987 | Individuale |
Oro | Zagabria 1987 | Squadre |
Oro | Duisburg 1989 | Squadre |
Stefano Pantano (Roma, 4 maggio 1962) è un conduttore radiofonico ed ex schermidore italiano, specializzato nella spada.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Cresciuto nel quartiere del Quadraro a Roma, è stato un importante esponente della spada italiana della sua generazione. Ben tre volte campione del mondo a squadre di spada (1989, 1990, 1993), ha partecipato ai Giochi olimpici di Seul e Barcellona, raggiungendo un quarto e un quinto posto a squadre, ed un quattordicesimo posto nell'individuale nel 1988.
Ha conquistato 3 ori ed un argento alle Universiadi (1983, 1987, 1989), 2 ori in Coppa Europa (1989 e 1994), ed è stato campione italiano assoluto (1989).
È diventato in seguito direttore tecnico delle Fiamme Oro Polizia di Stato sezione scherma.
Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]
È commentatore tecnico della scherma per la Rai, al fianco della prima voce Federico Calcagno dal 1996 e sin dai Giochi olimpici di Atlanta. È stato ospite fisso, nella stagione televisiva 2004-2005, della trasmissione "La Domenica Sportiva - L'altra". Nel 2013-2014 è stato ospite fisso ne "Il Processo del Lunedì" su Rai Sport. È stato "storico" ospite della trasmissione "Goal di notte", condotta da Michele Plastino e ora collabora con l'emittente napoletana Canale 21.
È in possesso di una laurea specialistica in scienze motorie ottenuta presso l'università degli studi di Roma "Tor Vergata" ed è docente, presso lo stesso ateneo, nella facoltà di Scienze Motorie.
Nel 2010 ha partecipato come concorrente alla sesta edizione di Ballando con le stelle su Rai 1. Tifoso della Lazio, da settembre 2020 conduce con Daniele Baldini il programma Non mollare mai in onda su Radiosei.
Nel giugno 2023 una sua testimonianza viene raccolta nel libro ‘Il Talento incontra l’Occasione’,[1]edito da Edizioni Efesto, dall’autore Massimiliano Martino.
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
In carriera ha ottenuto i seguenti risultati:
Giochi olimpici[modifica | modifica wikitesto]
- Individuale
- 14º classificato nella spada a Seul 1988
- A squadre
- 4º classificato nella spada a Seul 1988
- 5º classificato nella spada a Barcellona 1992
Mondiali[modifica | modifica wikitesto]
- Individuale
- -
- A squadre
- Oro nella spada a Denver 1989
- Oro nella spada a Lione 1990
- Oro nella spada a Essen 1993
Universiadi[modifica | modifica wikitesto]
- Individuale
- Argento nella spada a Zagabria 1987
- A squadre
- Oro nella spada a Edmonton 1983
- Oro nella spada a Zagabria 1987
- Oro nella spada ad Duisburg 1989
Campionati italiani[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Alessandro Salines, "Il talento incontra l’occasione": la grande lezione dello sport, su AlessioPorcu.it, 9 giugno 2023. URL consultato il 15 giugno 2023.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Stefano Pantano, su Olympedia.
- (EN) Stefano Pantano, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).