Felice Laudadio: differenze tra le versioni

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delibera Giunta Regione Puglia
operatore culturale
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==Carriera==
==Carriera==
È dal 6 dicembre 2016 il presidente della Fondazione [[Centro Sperimentale di Cinematografia]] di Roma che governa la Scuola Nazionale di Cinema e la Cineteca nazionale<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/puglia/notizie/2016/12/13/laudadio-presidente-centro-sperimentale_efc556bf-dcc0-4da7-8fdd-75faaa6ca85a.html|titolo=Laudadio presidente Centro Sperimentale}}</ref>.
È dal 6 dicembre 2016 il presidente della Fondazione [[Centro Sperimentale di Cinematografia]] di Roma che governa la [[Scuola Nazionale di Cinema]] e la [[Cineteca Nazionale]]<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/puglia/notizie/2016/12/13/laudadio-presidente-centro-sperimentale_efc556bf-dcc0-4da7-8fdd-75faaa6ca85a.html|titolo=Laudadio presidente Centro Sperimentale}}</ref>.


È stato amministratore delegato dell'[[Istituto Luce]] s.p.a. nel [[1994]]<ref>{{Cita news|autore=Grassi Giovanna|titolo=Grido d'allarme del cinema italiano, ma l'Istituto Luce sfodera i suoi assi|pubblicazione=Corriere della Sera|data=7/05/1994}}</ref> e presidente di [[Cinecittà]] Holding s.p.a. dal [[1999]] al [[2002]]<ref>{{Cita news|autore=Cappelli Valerio|titolo="La mia Cinecittà"|pubblicazione=Corriere della Sera|data=17/12/1999}}</ref>. È stato a lungo impegnato nella creazione in Puglia di un [[Polo del cinema e dell'audiovisivo digitali]]<ref>{{Cita news|autore=Di Giacomo Antonio|titolo=E a Mola nasce il Polo del digitale|pubblicazione=La Repubblica|data=4/06/2007}}</ref>, dopo aver condotto per anni a [[Cinecittà]], a cominciare dal [[2000]], una serie di laboratori pionieristici sul cinema digitale (i cosiddetti "Martedì di Cinecittà"<ref>{{Cita web|url=http://www.kinematrix.net/testi/cinecitt%E0_2.htm|titolo=I Martedì di Cinecittà. Chiusura del primo anno}}</ref>) insieme a [[David Bush]]<ref>{{Cita web|url=http://www.davidbush.eu/David_Bush/David_Bushs_Biography.html|titolo=David Bush's Biography}}</ref>, fra i massimi esperti europei della materia.
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=== Sceneggiatore e produttore ===
=== Sceneggiatore e produttore ===
Ha scritto varie sceneggiature per film diretti da [[Margarethe von Trotta]], dei quali è stato anche produttore: in particolare ''[[Il lungo silenzio]]''<ref>{{Cita news|autore=Grassi Giovanna|titolo=Una moglie sul fronte della lotta anti-mafia|pubblicazione=Corriere della Sera|data=28/11/1992}}</ref>, nel [[1993]] vincitore di tre premi al [[Montréal World Film Festival]]<ref>{{Cita news|autore=Serenellini Mario|titolo=Carla Gravina vince a Montréal|pubblicazione=La Repubblica|data=8/09/1993}}</ref> e di tre [[Globi d'oro]] <nowiki/>della Stampa estera<ref>{{Cita news|autore=Montini Franco|titolo=von Trotta, premi e polemiche|pubblicazione=La Repubblica|data=10/07/1993}}</ref>, e ''[[La promessa (film 1995)|La promessa]]'' (''Das Versprechen o Gli Anni del Muro'')<ref>{{Cita news|autore=Mori Anna Maria|titolo=Berlino patria straniera|pubblicazione=La Repubblica|data=9/02/1994}}</ref>, che nel [[1995]] inaugurò il [[Festival internazionale del cinema di Berlino|Festival di Berlino]]<ref>{{Cita web|url=www.berlinale.de/de/archiv/jahresarchive/1995/02_programm_1995/02_Filmdatenblatt_1995_19950161.php|titolo=Filmdatenblatt}}</ref> e fu candidato dalla [[Germania]] per il [[Premio Oscar]]<ref>{{Cita web|url=http://www.taorminafilmfest.it/2003/laudadio/default.asp|titolo=Margarethe von Trotta}}</ref>. Ha coprodotto il film ''[[Al di là delle nuvole]]'' di [[Michelangelo Antonioni]] e [[Wim Wenders]]<ref>{{Cita news|autore=Manin Giuseppina|titolo=Antonioni Wenders: e Portofino lascia fuori i curiosi|pubblicazione=Corriere della Sera|data=1/11/1994}}</ref> e, per l'[[Istituto Luce]], un'altra dozzina di film diretti fra gli altri da [[Marco Bellocchio]], [[Theo Angelopoulos]], [[Ettore Scola]], [[Luigi Magni]], [[Alessandro D'Alatri]], [[Sergio Citti]]
Ha scritto varie sceneggiature per film diretti da [[Margarethe von Trotta]], dei quali è stato anche produttore: in particolare ''[[Il lungo silenzio]]''<ref>{{Cita news|autore=Grassi Giovanna|titolo=Una moglie sul fronte della lotta anti-mafia|pubblicazione=Corriere della Sera|data=28/11/1992}}</ref>, nel [[1993]] vincitore di tre premi al [[Montréal World Film Festival]]<ref>{{Cita news|autore=Serenellini Mario|titolo=Carla Gravina vince a Montréal|pubblicazione=La Repubblica|data=8/09/1993}}</ref> e di tre [[Globi d'oro]] <nowiki/>della Stampa estera<ref>{{Cita news|autore=Montini Franco|titolo=von Trotta, premi e polemiche|pubblicazione=La Repubblica|data=10/07/1993}}</ref>, e ''[[La promessa (film 1995)|La promessa]]'' (''Das Versprechen o Gli Anni del Muro'')<ref>{{Cita news|autore=Mori Anna Maria|titolo=Berlino patria straniera|pubblicazione=La Repubblica|data=9/02/1994}}</ref>, che nel [[1995]] inaugurò il [[Festival internazionale del cinema di Berlino|Festival di Berlino]]<ref>{{Cita web|url=www.berlinale.de/de/archiv/jahresarchive/1995/02_programm_1995/02_Filmdatenblatt_1995_19950161.php|titolo=Filmdatenblatt}}</ref> e fu candidato dalla [[Germania]] per il [[Premio Oscar]]<ref>{{Cita web|url=http://www.taorminafilmfest.it/2003/laudadio/default.asp|titolo=Margarethe von Trotta}}</ref>. Ha coprodotto il film ''[[Al di là delle nuvole]]'' di [[Michelangelo Antonioni]] e [[Wim Wenders]]<ref>{{Cita news|autore=Manin Giuseppina|titolo=Antonioni Wenders: e Portofino lascia fuori i curiosi|pubblicazione=Corriere della Sera|data=1/11/1994}}</ref> e, per l'[[Istituto Luce]], un'altra dozzina di film diretti fra gli altri da [[Marco Bellocchio]], [[Theo Angelopoulos]], [[Ettore Scola]], [[Luigi Magni]], [[Alessandro D'Alatri]], [[Sergio Citti]].


=== Giornalista e scrittore ===
=== Giornalista e scrittore ===
Da giornalista è stato inviato culturale, responsabile delle pagine degli spettacoli e critico televisivo, cinematografico e teatrale de [[l'Unità]] dal [[1974]] al [[1980]], poi collaboratore fino al [[1983]] dello stesso quotidiano e di [[Rinascita]]. Ha diretto le riviste ''Classe, Script'' e i dieci numeri del trimestrale ''Cinecittà''. Collabora attualmente con i quotidiani ''La Repubblica/Bari'' e ''Corriere della Sera/Corriere del Mezzogiorno''. È membro onorario della [[FIPRESCI]] (Fédération Internationale de la Presse Cinématographique) e componente della [[European Film Academy]] e dell'Accademia del cinema italiano.
Da giornalista è stato inviato culturale, responsabile delle pagine degli spettacoli e critico televisivo, cinematografico e teatrale de [[l'Unità]] dal [[1974]] al [[1980]], poi collaboratore fino al [[1983]] dello stesso quotidiano e di [[Rinascita]]. Ha diretto le riviste ''Classe, Script'' e i dieci numeri del trimestrale ''Cinecittà''. Collabora attualmente con i quotidiani ''La Repubblica/Bari'' e ''Corriere della Sera/Corriere del Mezzogiorno''. È membro onorario della [[FIPRESCI]] (Fédération Internationale de la Presse Cinématographique) e componente della [[European Film Academy]] e dell'Accademia del cinema italiano.


Ha pubblicato il volume ''[[Fare festival]]'' ([[1996]]) e il romanzo ''[[Il colore del sangue]]'' ([[2005]]). Per il Bif&st 2016 ha curato la pubblicazione del volume "[[Ettore Scola]]. Un tributo" con il sostegno di [[Siae|SIAE]] e un Dossier dedicato a [[Marcello Mastroianni]] con la collaborazione di [[Orsetta Gregoretti]].
Ha pubblicato il volume ''[[Fare festival]]'' ([[1996]]) e il romanzo ''[[Il colore del sangue]]'' ([[2005]]). Per il Bif&st 2016 ha curato la pubblicazione del volume "[[Ettore Scola]]. Un tributo" con il sostegno di [[Siae|SIAE]] e un Dossier dedicato a [[Marcello Mastroianni]] con la collaborazione di [[Orsetta Gregoretti]].


==Curiosità==
==Curiosità==

Versione delle 10:42, 22 dic 2016

Felice Laudadio

Felice Laudadio (Mola di Bari, 25 aprile 1944) è un giornalista, produttore cinematografico, operatore culturale e direttore di festival italiano.

Carriera

È dal 6 dicembre 2016 il presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma che governa la Scuola Nazionale di Cinema e la Cineteca Nazionale[1].

È stato amministratore delegato dell'Istituto Luce s.p.a. nel 1994[2] e presidente di Cinecittà Holding s.p.a. dal 1999 al 2002[3]. È stato a lungo impegnato nella creazione in Puglia di un Polo del cinema e dell'audiovisivo digitali[4], dopo aver condotto per anni a Cinecittà, a cominciare dal 2000, una serie di laboratori pionieristici sul cinema digitale (i cosiddetti "Martedì di Cinecittà"[5]) insieme a David Bush[6], fra i massimi esperti europei della materia.

Fondatore e direttore del MystFest (1979-1986)[7], del festival EuropaCinema (1984-2009)[8], del Premio Solinas per la migliore sceneggiatura (1985-1993)[9], del Premio Fellini[10], del festival Per il cinema italiano[11], delle Settimane del cinema italiano in America Latina (1983-1989), dell'ItaliaFilmFest[12]. Dal 1990 al 1996 ha coordinato la sezione europea del Palm Springs International Film Festival in California[13], una delle più prestigiose manifestazioni cinematografiche degli Stati Uniti d'America.

Ha diretto la Mostra del Cinema di Venezia nel biennio 1997-1998[14], il TaorminaFilmFest (1999-2006)[15], il Premio Grolle d'oro per il cinema italiano (1990-2001)[16], il RomaFictionFest (2007)[17].

Ha ideato nel 1999 e fondato nel 2004 la Casa del Cinema di Roma[18] che ha diretto fino al gennaio 2011, quando ne fu estromesso dall'amministrazione di estrema destra dell'allora sindaco di Roma Gianni Alemanno[19].

È stato vicepresidente operativo della Fondazione Fellini di Rimini dal 2000 al 2002[20] e direttore artistico del Carnevale di Venezia[21] nelle edizioni del 2003 - intitolata "Felliniana: mascherarsi per smascherare" - e del 2004 sul tema "Sulle vie della seta: India, Thailandia, Cina, Giappone". Ha fatto parte, dal 2006, del Comitato dei Fondatori della Festa del Cinema di Roma[22].

È l'ideatore e il direttore del Bif&st-Bari International Film Festival (da lui fondato a Bari nel gennaio 2010[23] dopo un'edizione zero svoltasi nel gennaio 2009[24]) per il quale ha realizzato dal 2009 a oggi "Lezioni di cinema" tenute da prestigiose personalità della settima arte.

Nel 2015 il presidente della Regione Puglia[25] lo ha riconfermato nell'incarico di direttore artistico del Bif&st per altre cinque edizioni, fino al 2020[26].

Sceneggiatore e produttore

Ha scritto varie sceneggiature per film diretti da Margarethe von Trotta, dei quali è stato anche produttore: in particolare Il lungo silenzio[27], nel 1993 vincitore di tre premi al Montréal World Film Festival[28] e di tre Globi d'oro della Stampa estera[29], e La promessa (Das Versprechen o Gli Anni del Muro)[30], che nel 1995 inaugurò il Festival di Berlino[31] e fu candidato dalla Germania per il Premio Oscar[32]. Ha coprodotto il film Al di là delle nuvole di Michelangelo Antonioni e Wim Wenders[33] e, per l'Istituto Luce, un'altra dozzina di film diretti fra gli altri da Marco Bellocchio, Theo Angelopoulos, Ettore Scola, Luigi Magni, Alessandro D'Alatri, Sergio Citti.

Giornalista e scrittore

Da giornalista è stato inviato culturale, responsabile delle pagine degli spettacoli e critico televisivo, cinematografico e teatrale de l'Unità dal 1974 al 1980, poi collaboratore fino al 1983 dello stesso quotidiano e di Rinascita. Ha diretto le riviste Classe, Script e i dieci numeri del trimestrale Cinecittà. Collabora attualmente con i quotidiani La Repubblica/Bari e Corriere della Sera/Corriere del Mezzogiorno. È membro onorario della FIPRESCI (Fédération Internationale de la Presse Cinématographique) e componente della European Film Academy e dell'Accademia del cinema italiano.

Ha pubblicato il volume Fare festival (1996) e il romanzo Il colore del sangue (2005). Per il Bif&st 2016 ha curato la pubblicazione del volume "Ettore Scola. Un tributo" con il sostegno di SIAE e un Dossier dedicato a Marcello Mastroianni con la collaborazione di Orsetta Gregoretti.

Curiosità

È fratello del regista Francesco Laudadio, prematuramente scomparso nel 2005, in memoria del quale è stata creata l'associazione culturale "Fondazione Francesco Laudadio" che assegna il Premio Opera prima del Bif&st e che pubblica opere letterarie e sceneggiature inedite da lui scritte, fra le quali - postumi - la sceneggiatura del film Intifada e i romanzi Scrivano Ingannamorte, con prefazione di Andrea Camilleri (Sellerio, 2007), e La sirena delle 10. Cronaca dell'organizzazione degli scioperi operai del marzo 1943 a Torino, con prefazione di Maurizio Landini e introduzione di Alexander Höbel (Fondazione Francesco Laudadio, 2016).

Ha partecipato ad un episodio della serie TV Le cercle du cinéma (1997) e ai documentari Il falso bugiardo (2008) di Claudio Costa, dedicato allo sceneggiatore Luciano Vincenzoni, Diversamente giovane (2011), dedicato a Giovanna Cau, la leggendaria avvocatessa delle più grandi personalità del cinema italiano del dopoguerra, e Quattro volte vent'anni (2012), dedicato a Giuliano Montaldo, entrambi diretti da Marco Spagnoli, del quale ha prodotto per il Bif&st il documentario Unico: Francesco Rosi racconta Gian Maria Volonté. Nel 2013 ha realizzato una videointervista con Andrea Camilleri dedicata alla figura e all'opera di uno dei massimi formatori di attori, Orazio Costa, dal titolo A cavallo di un cavillo.

Per i "Percorsi di cinema. Incontri con i Maestri" organizzati alla Casa del Cinema di Roma dall'ANAC - la storica Associazione Nazionale Autori Cinematografici - ha condotto una serie di incontri con registi quali Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Francesco Rosi, Ettore Scola, Paolo Virzì, alcuni dei quali visibili sul sito dell'Associazione:

http://www.anac-autori.it/online/francesco-rosi-racconte-il-caso-mattei/ Francesco Rosi racconta "Il caso Mattei", 6 dicembre 2004

http://www.anac-autori.it/online/bernardo-bertolucci-racconta-la-luna/ Bernardo Bertolucci racconta "La luna", 5 ottobre 2005

http://www.anac-autori.it/online/marco-bellocchio-racconta-lora-di-religione/ Marco Bellocchio racconta "L'ora di religione", 15 novembre 2006

http://www.anac-autori.it/online/paolo-virzi-racconta-ovosodo-2/ Paolo Virzì racconta "Ovosodo", 7 novembre 2007

Altri progetti

Collegamenti esterni

Note

  1. ^ Laudadio presidente Centro Sperimentale, su ansa.it.
  2. ^ Grassi Giovanna, Grido d'allarme del cinema italiano, ma l'Istituto Luce sfodera i suoi assi, in Corriere della Sera, 7/05/1994.
  3. ^ Cappelli Valerio, "La mia Cinecittà", in Corriere della Sera, 17/12/1999.
  4. ^ Di Giacomo Antonio, E a Mola nasce il Polo del digitale, in La Repubblica, 4/06/2007.
  5. ^ I Martedì di Cinecittà. Chiusura del primo anno, su kinematrix.net.
  6. ^ David Bush's Biography, su davidbush.eu.
  7. ^ Kezich Tullio, Basi segrete e ghiacciai il giallo viene dal freddo, in La Repubblica, 5.07.1985.
  8. ^ Kezich Tullio, EuropaCinema alla sua prima edizione. Arte e botteghino forse più vicini, in La Repubblica, 25/09/1984.
  9. ^ Fusco Maria Pia, Per ricordare Solinas sabato il premio a La Maddalena, in La Repubblica, 27/05/1986.
  10. ^ Da Fellini a Bergman: un premio per due Maestri, su trovacinema.repubblica.it.
  11. ^ TaorminaFilmFest: Il cinema italiano e non solo riunito al Teatro Greco, su corriere.it.
  12. ^ Consegnati a Taormina i Premi dell'ItaliaFilmFest, su cinemadelsilenzio.it.
  13. ^ EuropaCinema in trasferta al Festival di Palm Springs, su archivio.agi.it.
  14. ^ Fusco Maria Pia, "Per gli autori giovani ci sarà il Leoncino", in La Repubblica, 1/12/1996.
  15. ^ Taormina, Festival di, su treccani.it.
  16. ^ Redazione, Con una nuova rassegna tornano le Grolle d'Oro, in La Repubblica, 8/08/1990.
  17. ^ Montini Franco, Fiction Festival. Laudadio è il direttore, in La Repubblica, 9/01/2007.
  18. ^ Laudadio Felice, Tra due anni questo sogno sarà realtà, in La Repubblica, 6/10/2001.
  19. ^ Bellocchio Marco, La Casa del Cinema ha bisogno di Laudadio, in La Repubblica, 17/05/2010.
  20. ^ Who is Who, su key4biz.it.
  21. ^ Carnevale di Venezia 2003, su portaledivenezia.it.
  22. ^ Felice Laudadio, su dictionnaire.sensagent.leparisien.fr.
  23. ^ Di Giacomo Antonio, L'evento Festival del cinema, tutto pronto a Bari. I nomi cult internazionali, in La Repubblica, 5/09/2009.
  24. ^ Cappelli Valerio, Felice Laudadio direttore. Nasce a Bari un altro festival del cinema, in Corriere della Sera, 18/12/2008.
  25. ^ Bif&st. Riconferma di Laudadio per prossime 5 edizioni, su beta.regione.puglia.it.
  26. ^ Redazione, Cinema. Emiliano conferma Laudadio al Bif&st per 5 anni, in La Repubblica, 18/12/2015.
  27. ^ Grassi Giovanna, Una moglie sul fronte della lotta anti-mafia, in Corriere della Sera, 28/11/1992.
  28. ^ Serenellini Mario, Carla Gravina vince a Montréal, in La Repubblica, 8/09/1993.
  29. ^ Montini Franco, von Trotta, premi e polemiche, in La Repubblica, 10/07/1993.
  30. ^ Mori Anna Maria, Berlino patria straniera, in La Repubblica, 9/02/1994.
  31. ^ [www.berlinale.de/de/archiv/jahresarchive/1995/02_programm_1995/02_Filmdatenblatt_1995_19950161.php Filmdatenblatt].
  32. ^ Margarethe von Trotta, su taorminafilmfest.it.
  33. ^ Manin Giuseppina, Antonioni Wenders: e Portofino lascia fuori i curiosi, in Corriere della Sera, 1/11/1994.
Controllo di autoritàVIAF (EN232730344 · SBN SBLV086594 · LCCN (ENnr95011603 · WorldCat Identities (ENlccn-nr95011603