Vai al contenuto

Ovosodo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ovosodo
Tommaso (Marco Cocci) e Piero (Edoardo Gabbriellini) tra i banchi di scuola
Titolo originaleOvosodo
Paese di produzioneItalia
Anno1997
Durata103 min
Generedrammatico, commedia
RegiaPaolo Virzì
SoggettoFrancesco Bruni, Paolo Virzì
SceneggiaturaFrancesco Bruni, Paolo Virzì, Furio Scarpelli
ProduttoreRita Rusić, Vittorio Cecchi Gori
Produttore esecutivoSamuel Goldwyn Jr.
Distribuzione in italianoCecchi Gori Group, Miramax
FotografiaItalo Petriccione
MontaggioJacopo Quadri
Effetti specialiZed SFX, Proxima
MusicheBattista Lena, Snaporaz
ScenografiaSonia Peng
CostumiFrancesca Sartori
TruccoGianfranco Mecacci
Interpreti e personaggi

Ovosodo è un film del 1997 diretto da Paolo Virzì.

Il titolo fa riferimento a un rione livornese[1] chiamato così per via delle maglie bianco-gialle indossate durante le gare remiere[2], anche se nella realtà il protagonista della pellicola Piero Mansani risiede in zona Barriera Garibaldi. Il titolo allude anche alla frase con cui il film si conclude: i sogni di gioventù che il protagonista non ha potuto rincorrere gli si ripresentano alla coscienza con una sensazione fisica di stretta alla gola come, dice lui, se avesse "mangiato un ovo sodo col guscio e tutto".

Lisa (Regina Orioli) e Piero

Piero Mansani è un ragazzo che vive in un rione alla periferia di Livorno. Fin da bambino Piero deve affrontare il dolore e le difficoltà per la morte della madre, ritrovandosi fin da subito nel mondo degli adulti, fatto di scoperte, disillusioni e primi amori. Nella sua professoressa Giovanna trova la persona che più gli è vicino, perché lo comprende, lo apprezza e gli trasmette l'amore per lo studio. Piero infatti, non può contare sull'appoggio della famiglia, composta dal padre, ex portuale che sconta varie condanne in carcere; dalla matrigna Mara, troppo nevrotica e delusa dalla vita per comprenderlo; dal fratello affetto da un grave ritardo mentale. A peggiorare la situazione è il quartiere popolare dove Piero abita (il rione Ovosodo) in cui la vita è una giungla e ci si deve saper districare tra mille situazioni spiacevoli.

Piero passa un'adolescenza turbata e confusa che inizia a vivere davvero soltanto quando incontra all'ultimo anno delle scuole superiori Tommaso, un ragazzo che vive alla giornata, insofferente a qualsiasi disciplina e che lo travolge in un vortice di avventure. A dispetto del suo spirito apparentemente scapestrato, Tommaso non può fare a meno di subire le influenze della sua famiglia, molto agiata e benestante, che al termine del liceo decide di mandarlo a studiare negli Stati Uniti nonostante il suo scarso interesse; Tommaso decide di accettare la cosa e lasciarsi alle spalle la sua vita movimentata. Piero capisce così che la vita è diversa per ognuno e può riservare dolori o delusioni inaspettate.

La grande giostra sentimentale della vita inizia finalmente a girare per Piero: prima frequenta Lisa, la bella cugina di Tommaso. Una ragazza Lisa dal carattere volubile, con la quale Piero ha una storia a distanza tra alti e bassi che termina con un inesorabile fallimento. Poi Piero inizia una storia con la vicina Susy ritrovata dopo anni di lontananza, da sempre innamorata di Piero. Dalla storia tra Piero e Susy nasce una figlia, che viene chiamata Giovanna, lo stesso nome della professoressa - amica di Piero morta per aver ingoiato troppe pastiglie in un colpo solo. Piero e Susy si uniscono in matrimonio. Piero lavora in fabbrica e si diploma da privatista (dopo la bocciatura ai tempi in cui aveva fatto la quinta superiore con l'amico Tommaso), anche grazie agli stimoli di Susy arriva al diploma Piero. Piero diventa più disilluso sulla vita ma non per questo si perde d'animo e riesce finalmente, a trovare il suo posto nella vita e a costruirsi una famiglia vivendo serenamente. Nonostante ciò, talvolta, alcuni pensieri e una certa malinconia che il protagonista non riesce a controllare, gli si ripresentano alla coscienza con una sensazione fisica di stretta alla gola come (dice Piero) se avesse mangiato "un ovo sodo col guscio e tutto".

La maggior parte degli attori che presero parte al film erano debuttanti. Susy da adolescente è interpretata da Enrica, la sorella minore di Claudia Pandolfi.

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Il film è uscito nelle sale italiane il 12 settembre 1997.

I libri raccontati da Piero in fabbrica sono Grandi speranze di Charles Dickens e La ragazza di Bube di Carlo Cassola.

Andrea Pazienza viene citato tre volte. Due esplicitamente: durante l'esame di maturità e quando Piero, a letto, legge Pompeo. E una implicitamente: la scena in cui Piero bambino va a raccogliere il pallone, infatti, è chiaramente ripresa dal fumetto Un'estate.

La bottegaia prosperosa rimanda alla tabaccaia di Amarcord di Federico Fellini.

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Rioni - Gare Remiere di Livorno, su Gare Remiere. URL consultato il 13 aprile 2023.
  2. ^ Sezione Nautica Ovo Sodo - Palio Marinaro di Livorno, su Gare Remiere - Città di Livorno. URL consultato il 13 aprile 2023.
  • Massimo Ghirlanda e Federico Govoni, Ovosodo - La sceneggiatura di Virzì, Bruni e Scarpelli, Livorno, Edizioni Erasmo, 2017.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema