Che tempi!: differenze tra le versioni

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*[[Giulio Panicali]]: Eugenio Devoto
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*[[Carlo Romano]]: Alessandro Raffo
*[[Carlo Romano]]: Alessandro Raffo
*[[Lauro Gazzolo]]: portinaio
*[[Amilcare Pettinelli]]: vecchio signore
|fotografo = [[Giuseppe La Torre]]
|fotografo = [[Giuseppe La Torre]]
|montatore = [[Gabriele Varriale]]
|montatore = [[Gabriele Varriale]]

Versione delle 20:04, 25 dic 2020

Che tempi!
Paese di produzioneItalia
Anno
Durata95 min
Dati tecniciB/N
Generecommedia
RegiaGiorgio Bianchi
SoggettoGiorgio Simonelli, Mario Mattoli, Felice Zappulla
SceneggiaturaGiorgio Bianchi, Aldo De Benedetti, Gilberto Govi
ProduttoreTaurus Film
FotografiaGiuseppe La Torre
MontaggioGabriele Varriale
MusicheCesare A. Bixio, Angelo Francesco Lavagnino
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

[[Categoria:Film italiani del 1948]]

Che tempi! è un film del 1948 diretto da Giorgio Bianchi.

Trama

Anna, unica figlia di Felice Pastorino, un ricco commerciante genovese, si innamora di un giovane marinaio, Eugenio Devoto, col quale ha scambiato solo poche parole. Pastorino, uomo di buon cuore, ama sinceramente la figliola ma è anche molto attaccato al denaro e vorrebbe darla in moglie al cugino Alessandro Raffo, un uomo non più giovane, benestante ma gretto e materialista.

Eugenio, anche se trattato in modo brusco, il giorno successivo a quell'unico incontro s'imbarca per il Sudamerica in cerca di fortuna, non prima di averle promesso che al suo ritorno l'avrebbe chiesta in sposa. Passano gli anni, Anna si sorprende spesso a pensare ad Eugenio e quella promessa le fa rifiutare ogni altro partito, ad iniziare dal cugino Alessandro, verso il quale peraltro non nutre alcuna simpatia.

Alcuni anni dopo tuttavia, disillusa dall'attesa, non vedendo altra via d'uscita, cede alle insistenze paterne e si rassegna a sposare Alessandro. Il giorno delle nozze, quando il sacerdote rivolge ad Anna la fatidica domanda, dal fondo della chiesa si ode una voce che grida: no! È l'Eugenio, tornato dall'Argentina, dove ha fatto fortuna; anche lui non l'ha mai dimenticata ed è tornato per tenere fede alla sua promessa. Anna si sente male e il matrimonio viene rimandato; così Eugenio trova modo di avvicinarla e di dichiararle il suo amore. Anche lei è innamorata di lui e il signor Pastorino finisce col dare il suo consenso, convinto anche dal fatto che Eugenio non porterà con sé la figlia in Argentina ma diventerà il responsabile a Genova della filiale commerciale della ditta: l'amore trionfa.

Produzione

Liberamente tratto dalla commedia teatrale Pignasecca e Pignaverde di Emerico Valentinetti, vede tra i suoi interpreti un giovanissimo Walter Chiari nei panni di Eugenio Devoto.
Gilberto Govi volle inserire nel cast, in piccole parti, alcuni degli attori della sua compagnia teatrale, come Luigi Dameri, Anna Caroli, Sergio Fosco, Enrico Ardizzone Il film è stato girato a Genova.

Distribuzione

Collegamenti esterni

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