Grande Viabilità Triestina: differenze tra le versioni
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*[[Raccordo autostradale 13|raccordo autostradale 13 Sistiana-Padriciano]] |
*[[Raccordo autostradale 13|raccordo autostradale 13 Sistiana-Padriciano]] |
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*[[Raccordo autostradale 13#Storia della Grande Viabilità Triestina (GVT)|nuova strada ANAS 344 Padriciano-Cattinara]] |
*[[Raccordo autostradale 13#Storia della Grande Viabilità Triestina (GVT)|ex nuova strada ANAS 344 Padriciano-Cattinara]], ora autostrada Sistiana-Rabuiese |
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*[[Strada statale 202 Triestina|strada statale 202 Cattinara-porto di Trieste]]<ref name=pop>Non tutta la SS 202 fa parte della GVT. Alcuni km della SS 202 non sono a carreggiate separate e questo tratto, non compreso nella GVT, si sviluppa parallelamente alla NSA 344. Di conseguenza solo il tratto a 2 corsie per senso di marcia della SS 202, la cosiddetta sopraelevata, è parte integrante della GVT.</ref> |
*[[Strada statale 202 Triestina|strada statale 202 Cattinara-porto di Trieste]]<ref name=pop>Non tutta la SS 202 fa parte della GVT. Alcuni km della SS 202 non sono a carreggiate separate e questo tratto, non compreso nella GVT, si sviluppa parallelamente alla NSA 344. Di conseguenza solo il tratto a 2 corsie per senso di marcia della SS 202, la cosiddetta sopraelevata, è parte integrante della GVT.</ref> |
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Versione delle 12:48, 20 ott 2020
Con il termine GVT-Grande Viabilità Triestina si intende il collegamento stradale, con caratteristiche di autostrada o di strada extraurbana principale, tra la città di Trieste e la rete autostradale italiana e slovena.
La denominazione Grande Viabilità Triestina attualmente non è assegnata ad alcuna strada. Fino al 1997 veniva così chiamata la sopraelevata di Trieste (ora SS 202). È composta da tratti viari classificati diversamente ma collegati tra loro senza soluzione di continuità.
La GVT ha inizio a Sistiana come continuazione dell'autostrada A4.
Partendo dall'autostrada A4 al molo VII del porto di Trieste, la GVT è così composta:
- raccordo autostradale 13 Sistiana-Padriciano
- ex nuova strada ANAS 344 Padriciano-Cattinara, ora autostrada Sistiana-Rabuiese
- strada statale 202 Cattinara-porto di Trieste[1]
La GVT si compone inoltre di due diramazioni, con caratteristiche di autostrada, verso i confini sloveni, costruite in quanto previste dagli accordi di Osimo del 1975 e dal conseguente decreto del presidente della Repubblica 6 marzo 1978, n. 100 (GU n. 102 suppl. ord. del 13/04/1978)[2]:
- raccordo autostradale 14 (valico Fernetti)
- raccordo autostradale per il valico Rabuiese (ex nuova strada ANAS 326 raccordo Lacotisce-Rabuiese, ora parte dell'autostrada Sistiana-Rabuiese)
Percorso
Grande Viabilità Triestina | |||||
Tipo | Indicazione | ↓km↓ | ↑km↑ | Provincia | Classificazione strada |
---|---|---|---|---|---|
Venezia | 0,0 | Trieste | Raccordo autostradale 13 | ||
Sistiana Strada Costiera - Miramare |
0,3 | ||||
Area di servizio | |||||
Sgonico | 9,0 | ||||
Area di servizio | |||||
Prosecco SS 58 Strada Nuova per Opicina - Trieste |
11,3 | ||||
diramazione per Fernetti-confine di Stato | 16,5 | ||||
Trebiciano | 18,6 | ||||
Padriciano SS 202 (tratto a due corsie) |
21,3 | Autostrada Sistiana-Rabuiese | |||
Cattinara - Ospedale SS 202 (tratto a due corsie) |
24,1 | ||||
Trieste zona ind. Est | Strada statale 202 Triestina (sopraelevata di Trieste)[1] | ||||
Autostrada Sistiana-Rabuiese[3] | |||||
Trieste Via dei Frigessi | |||||
Trieste Via G. e S. Caboto Z. ind. Ovest - Via Flavia - Rabuiese |
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Trieste Via C. Errera | |||||
Valmaura Stadio Nereo Rocco - Risiera di San Sabba |
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Servola | |||||
Trieste porto Molo VII - via L. Von Bruck |
Percorso delle diramazioni
Storia
Note
- ^ a b Non tutta la SS 202 fa parte della GVT. Alcuni km della SS 202 non sono a carreggiate separate e questo tratto, non compreso nella GVT, si sviluppa parallelamente alla NSA 344. Di conseguenza solo il tratto a 2 corsie per senso di marcia della SS 202, la cosiddetta sopraelevata, è parte integrante della GVT.
- ^ Decreto del presidente della Repubblica 6 marzo 1978, n. 100
- ^ Aperto al traffico nel 2008
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su grandeviabilitatrieste.it. URL consultato il 5 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2009).