Bigas Luna: differenze tra le versioni

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[[File:Juan José Bigas Luna.jpg|thumb|372x372px|Bigas Luna nel 1992 in una posa provocatoria alla Mostra del cinema di Venezia per presentare il suo film ''[[Prosciutto, prosciutto]]'']]
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* ''[[Tatuaje]]'' (1976)
* ''[[Tatuaje]]'' (1976)
* ''[[La chiamavano Bilbao]]'' (''Bilbao'') (1978)
* ''[[La chiamavano Bilbao]]'' (''Bilbao'', 1978)
* ''[[Caniche]]'' (1979)
* ''[[Caniche]]'' (1979)
* ''[[Reborn (film)|Reborn]]'' (1981)
* ''[[Reborn (film)|Reborn]]'' (1981)
* ''[[Lola (film 1986)|Lola]]'' (1986)
* ''[[Lola (film 1986)|Lola]]'' (1986)
* ''[[L'angoscia]]'' (''Angustia'') (1987)
* ''[[L'angoscia]]'' (''Angustia'', 1987)
* ''[[Le età di Lulù (film)|Le età di Lulù]]'' (''Las edades de Lulú'') (1990)
* ''[[Le età di Lulù (film)|Le età di Lulù]]'' (''Las edades de Lulú'', 1990)
* ''[[Prosciutto prosciutto]]'' (''Jamón jamón'') (1992)
* ''[[Prosciutto prosciutto]]'' (''Jamón jamón'', 1992)
* ''[[Uova d'oro]]'' (''Huevos de oro'') (1993)
* ''[[Uova d'oro]]'' (''Huevos de oro'', 1993)
* ''[[La teta y la luna]]'' (1994)
* ''[[La teta y la luna]]'' (1994)
* ''[[Bambola (film 1996)|Bambola]]'' (1996)
* ''[[Bambola (film 1996)|Bambola]]'' (1996)
* ''[[L'immagine del desiderio]]'' (''La femme de chambre du Titanic'') (1997)
* ''[[L'immagine del desiderio]]'' (''La femme de chambre du Titanic'', 1997)
* ''[[Volavérunt]]'' (1999)
* ''[[Volavérunt]]'' (1999)
* ''[[Son de mar]]'' (2001)
* ''[[Son de mar]]'' (2001)

Versione delle 22:07, 7 feb 2021

Bigas Luna

Bigas Luna, all'anagrafe José Juan Bigas Luna (Barcellona, 19 marzo 1946La Riera de Gaià, 6 aprile 2013), è stato un regista, sceneggiatore e designer spagnolo.

Biografia

Abbandonata la facoltà di economia per studiare design e arredamento, alla fine degli anni sessanta fonda con Carles Riart lo studio Gris, che si occupa di disegno industriale e arredamento di interni. Nel 1970 è tra i progettisti premiati per la realizzazione di un armadio e nel 1973 insieme ad altri due colleghi firma il sistema di segnaletica per un ospedale di Barcellona. Con uno psichiatra di Barcellona partecipa successivamente a un progetto di psicoterapia di recupero attraverso l'arte.

Le sue prime regie si collegano all'attività di designer: nel 1971 realizza El llit. La taula, cortometraggio in Super 8. Interessato all'arte concettuale e alle nuove tecnologie di videoripresa, espone le sue opere nella Sala Vinçon di Barcellona nel 1973 filmandole, sempre in Super 8, nel cortometraggio Taulas. Dell'anno successivo è il cortometraggio video Cadires.

Nel 1976 firma il primo lungometraggio, Tatuaje, tratto da un romanzo di Manuel Vázquez Montalbán, in cui affronta il tabù dell'incesto. Nel 1977 realizza ben undici cortometraggi di argomento erotico: girati in 16 mm, i filmati verranno successivamente raccolti insieme in un unico video con il titolo Historias impúdicas. L'anno seguente porta a termine Consol Tura, cortometraggio iniziato tre anni prima, ed esordisce al Festival di Cannes con La chiamavano Bilbao del 1978, film in cui un assassino, sessualmente ossessionato da una donna, prima la violenta e poi la uccide. Gli fa seguito Caniche (1979), in cui tratta la sodomia nei confronti degli animali.

Nel 1986 gira Lola e nel 1990 Le età di Lulù, in cui il ruolo di protagonista è interpretato da Francesca Neri. La fama internazionale arriva con Prosciutto prosciutto del 1992 con Anna Galiena, Jordi Mollà, Javier Bardem, Penélope Cruz e Stefania Sandrelli, e i cui dialoghi sono opera di Quim Monzó.

Prosciutto prosciutto vince il Leone d'Argento alla Mostra del cinema di Venezia[1] e attira attenzioni e critiche al regista spagnolo. Dopo La teta y la luna del 1994 e Uova d'oro del 1993, con Alessandro Gassmann, Bigas Luna porta sul grande schermo Bambola, la cui protagonista è Valeria Marini. Le unanimi reazioni negative suscitate dalla pellicola, in cui la protagonista viene spesso denudata e violentata, causano un allontanamento di Bigas Luna dai set cinematografici. Dopo Volavérunt, le sua ultime fatiche sul grande schermo sono Son de mar, misteriosa storia d'amore, seguiti da Yo soy la Juani, Di di Hollywood e Segundo origen.

Juan José Bigas Luna muore nel 2013 all'età di 67 anni per leucemia.[2]

Filmografia

Bigas Luna nel 1992 in una posa provocatoria alla Mostra del cinema di Venezia per presentare il suo film Prosciutto, prosciutto

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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