Shark - Giustizia a tutti i costi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Shark
Il logo della serie
Titolo originaleShark
PaeseStati Uniti d'America
Anno2006-2008
Formatoserie TV
Generegiudiziario, drammatico, poliziesco
Stagioni2
Episodi38
Durata45 min (episodio)
Lingua originaleinglese
Rapporto16:9
Crediti
IdeatoreRod Holcomb
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
ProduttoreIan Biederman
Casa di produzione20th Century Fox Television
Prima visione
Prima TV originale
Dal21 settembre 2006
Al20 maggio 2008
Rete televisivaCBS
Prima TV in italiano
Dal5 gennaio 2008
Al26 settembre 2009
Rete televisivaRete 4
Iris (ep. 20-22)

Shark - Giustizia a tutti i costi (Shark) è una serie televisiva giudiziaria prodotta dalla statunitense CBS il cui episodio pilota, diretto da Spike Lee, andò in onda il 21 settembre 2006.

La canzone della sigla di apertura è Open Water, eseguita dai Suicide Celebrity.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La serie è incentrata su Sebastian "Shark" Stark, un carismatico avvocato che, a causa di un "incidente", decide di passare da difensore della classe ricca di Los Angeles a pubblico ministero.

Stark ha un'ex moglie e una figlia, Julie Stark (Danielle Panabaker).

Le tre regole[modifica | modifica wikitesto]

Stark ha tre semplici regole che orientano ogni sua decisione e compongono il suo Manifesto del Tagliagole:

  1. Il processo è guerra, o vinci, o sei morto.
  2. La verità è relativa. Scegline una che funzioni.
  3. In un processo con giuria, ci sono solo 12 opinioni che contano, e la sua (indicando Raina Troy, sua collaboratrice) non è decisamente una di queste.

Personaggi e interpreti[modifica | modifica wikitesto]

  • Sebastian "Shark" Stark (stagioni 1-2), interpretato da James Woods, doppiato da Rodolfo Bianchi.
    Carismatico e spietato, è l'ex difensore della fascia alta della popolazione di Los Angeles. Stark ha scelto di diventare un pubblico ministero, dopo che un cliente che aveva già difeso dalle accuse di aggressione ha ucciso la moglie pochi giorni dopo. Nonostante questo, i metodi che usava come avvocato difensore non sono poi così cambiati nel suo nuovo ruolo. Ha una figlia, Julie, che ha scelto di vivere con lui dopo il divorzio tra Sebastian e la madre.
  • Jessica Devlin (stagioni 1-2), interpretato da Jeri Ryan, doppiato da Alessandra Grado.
    Procuratore distrettuale di Los Angeles per 14 anni, la Devlin è inizialmente il capo di Stark nel corso della prima stagione. Dopo che viene sconfitta alle elezioni, Stark la assume come membro più anziano della sua squadra.
  • Leo Cutler (stagione 2), interpretato da Kevin Pollak. Procuratore distrettuale di Los Angeles nella seconda stagione, dopo aver sconfitto alle elezioni Jessica Devlin.
  • Madeline Poe (stagioni 1-2), interpretata da Sarah Carter, doppiata da Ilaria Latini.
    Poe era originariamente l'unico membro della squadra di volontari di Stark. Nella prima stagione, ha iniziato una relazione con Casey, che aveva poi lasciato la squadra per l'inizio della seconda stagione, per l'esecuzione della campagna politica del padre.
  • Raina Troy (stagioni 1-2), interpretata da Sophina Brown, doppiata da Emanuela Amato.
    Troy è passionale, elegante e resistente, e descritta da Stark come "dura e brillante". Ha una denuncia per vilipendio in sospeso. Ha una relazione con Isaac Wright.
  • Danny Reyes (stagione 2), interpretato da Kevin Alejandro, doppiato da Fabrizio Picconi.
    Reyes è stato trasferito dalla banda unità di criminalità, e utilizzato la sua l'esperienza passata per influenzare i suoi motivi. Spesso in conflitto con Stark e Jessica, due dei quali concordano sul fatto che lui è un buon avvocato.
  • Isaac Wright (stagioni 1-2), interpretato da Henry Simmons, doppiato da Christian Iansante.
    Un ex ufficiale della polizia di Los Angeles. Stark gli offrì un posto di lavoro per la sua squadra dopo che Wright fu costretto ad ammettere di aver falsificato una prova, nel tentativo di perseguire i killer del suo collega.
  • Julie Stark (stagioni 1-2), interpretata da Danielle Panabaker, doppiata da Laura Amadei.
    La figlia di Sebastian, che ha deciso di rimanere con suo padre dopo la sua audizione di custodia.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 ottobre 2006 fu ordinata dalla CBS l'intera prima stagione da 22 episodi[1]. Il 16 maggio 2007, la serie è stata confermata per una seconda stagione[2]. Il 13 maggio 2008 la CBS cancellò la serie dopo 2 stagioni[3].

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Episodi Prima TV originale Prima TV Italia
Prima stagione 22 2006-2007 2008-2009[4][5]
Seconda stagione 16 2007-2008 2009

Programmazione[modifica | modifica wikitesto]

In Italia la prima stagione è stata trasmessa da Rete 4 il sabato sera[6]; nelle prime settimane di programmazione era in vigore un doppio appuntamento settimanale, il sabato e il lunedì. Dopo essere stata spostata in seconda serata in seguito ai deludenti dati d'ascolto, la trasmissione della serie è stata interrotta quando mancavano 3 episodi alla conclusione della prima stagione[5].

Rete 4, senza concludere la prima stagione[5] (i cui ultimi tre episodi sono stati però trasmessi in chiaro dal canale digitale Iris), inizia la messa in onda della seconda stagione a partire dal 6 giugno 2009 alle 23.10.

Nel 2012 il canale digitale Giallo replica la serie promuovendola con il titolo Shark - Giustizia è fatta, anche se viene trasmessa con il titolo tradizionale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) CBS Gets Chummy With Full 'Shark' Season, in Zap2it, 20 ottobre 2006. URL consultato il 14 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2012).
  2. ^ (EN) CBS ANNOUNCES 2007-2008 PRIMETIME SCHEDULE, in CBS Corporation, 17 maggio 2007. URL consultato il 14 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2007).
  3. ^ (EN) It's Official: CBS Renews Christine, Unit and HIMYM, in TV Guide, 13 maggio 2008. URL consultato il 14 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2008).
  4. ^ In Italia, durante la trasmissione della prima stagione, c'è stato un errore di messa in onda, e l'episodio 17 è andato in onda dopo il 18 e il 19.
  5. ^ a b c Antonio Prudenzano, Lo squalo torna in tv: James Woods protagonista di "Shark", in Affaritaliani.it, 9 febbraio 2009. URL consultato il 14 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2021).
    «All'inizio del 2008, dopo i buoni ascolti negli Usa, Rete 4 ha deciso di mandare in onda Shark. Gli ascolti, però, non hanno premiato la scelta della rete generalista. Dopo una serie di spostamenti d'orario, a peggiorare le cose arrivò anche l'errata messa in onda di due puntate per un errore tecnico. Al di là del pessimo precedente (maledetto che sia, o forse solo semplicemente sfortunato), ora Shark riprova a conquistare gli spettatori italiani, stavolta sul satellite.»
  6. ^ Shark: sotto le vesti dell’avvocato Stark si nasconde Dr. House, su CineTivù, 15 gennaio 2008. URL consultato il 14 novembre 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Televisione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di televisione