Affaritaliani.it

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Affaritaliani.it
Linguaitaliano
FondatoreAngelo Maria Perrino
Fondazione16 aprile 1996[1]
SedeMilano
EditoreUomini e Affari srl
DirettoreAngelo Maria Perrino
Distribuzione
cartacea
Edizione cartaceaNo
Sito webwww.affaritaliani.it/
 

Affaritaliani.it è un quotidiano italiano online fondato nel 1996, con sede a Milano. La proprietà del giornale è della Uomini e Affari srl, il cui socio di maggioranza è Angelo Maria Perrino, fondatore e responsabile della pubblicazione.

Sebbene l'intestazione reciti "il primo quotidiano on-line", tale primato appartiene (parzialmente) ad altre testate: prima di Affari Italiani, registrato il 16 aprile 1996,[1] sono stati pubblicati sul Web L'Unione Sarda, come compendio delle notizie più importanti già dal 31 luglio 1994[2], sebbene si tratti di un quotidiano locale e che nasce come non unicamente on-line, e in particolare, in forma completa e con cadenza giornaliera (ma senza essere un quotidiano generalista), il giornale Punto Informatico, nato sin dal 1995 come BBS e registrato come testata il 7 febbraio 1996.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La testata nasce il 16 aprile 1996[1] con il nome di Affari Italiani. All'inizio, la struttura del sito web è molto semplice, e consiste in una lunga home page che riassume le notizie più importanti, con alcune sezioni interattive dove i lettori potevano contribuire con dei commenti. Nel 1997 viene effettuato il primo restyling grafico: quattro sezioni tematiche, con aggiornamento in tempo reale, e l'introduzione di servizi agli utenti, come meteo e oroscopo.

Nel 2003 introduce la possibilità di sottoscrivere un abbonamento per usufruire di sezioni di approfondimento. Questa sperimentazione cessa nel 2005 quando, grazie a una partnership commerciale con Wind, diventa il canale di notizie del portale Libero. Rimarrà nel portale fino al 1º luglio 2008. All'uscita dalla piattaforma di Libero, il sito cambia denominazione e diventa Affaritaliani.it.

Il 14 dicembre 2019, pubblica una videointervista col poeta ed ex militante comunista Franco Loi, intitolata Mussolini ha fatto più di tutti per gli operai. Il video viene rimosso da Facebook e ripubblicato dopo appena 24 ore, risultando uno dei più visti in assoluto nella storia del giornale.[4]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Le sezioni di cui è composto il giornale sono: Politica, Economia, Cronache, Sport, MilanoItalia, Culture/Costume, Mediatech, Entertainment. Oltre a esse, il giornale ha dato vita a due blog tematici: uno di Sport & Entertainment e l'altro di MediaTech & Economy.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c E Twitter rese onore al primo quotidiano online - Affaritaliani.it.
  2. ^ ilsole24ore.com (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2011).
  3. ^ punto-informatico.it.
  4. ^ Affari italiani, Facebook censura l'intervista su Mussolini: è il video più visto, su iltempo.it, Il Tempo, 26 dicembre 2019. URL consultato il 28 dicembre 2019 (archiviato il 28 dicembre 2019).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]