Seconda battaglia di Chattanooga

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Seconda battaglia di Chattanooga
parte della guerra di secessione americana
Data12 agosto 1863
LuogoChattanooga, Tennessee
EsitoVittoria dell’Unione
Schieramenti
Comandanti
Voci di battaglie presenti su Wikipedia

La seconda battaglia di Chattanooga è stato un episodio della campagna di Chickamauga della guerra di secessione americana.

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 agosto 1863 il maggiore generale William S. Rosecrans, comandante dell'Armata del Cumberland, lanciò una campagna per conquistare Chattanooga (in Tennessee) e incaricò il colonnello John T. Wilder di marciare verso un'area a nord-est della città al fine di far credere al generale confederato Braxton Bragg che l'esercito nordista avrebbe attaccato da quella direzione

La battaglia[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 agosto Wilder raggiunse il fiume Tennessee e iniziò a bombardare la città affondando due navi a vapore e colpendo una chiesa piena di civili, provocando molte vittime[1].

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Il bombardamento proseguì per due settimane durante le quali gli uomini di Rosecrans attraversarono il Tennessee più a sud.

Resosi conto, ormai tardi, che l'attacco a Chattanooga rappresentava solo un diversivo, Bragg, per non rischiare l'accerchiamento, sgomberò la città lasciandola nelle mani del nemico.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ NPS

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]