San Giuseppe la Rena

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San Giuseppe la Rena
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Catania
Comune Catania
Territorio
Coordinate37°22′04″N 15°03′40″E / 37.367778°N 15.061111°E37.367778; 15.061111 (San Giuseppe la Rena)
Abitanti
Altre informazioni
Cod. postale95121
Prefisso095
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastaleC351
TargaCT
Nome abitantirinoti
Patronosan Giuseppe
Giorno festivo19 marzo
CircoscrizioneSan Giorgio Librino - San Giuseppe La Rena Zia Lisa Villaggio Sant'Agata
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Giuseppe la Rena
San Giuseppe la Rena
Catania
Municipi

San Giuseppe la Rena (San Giuseppi 'a Rìna in dialetto catanese) è una frazione della città di Catania, comune italiano capoluogo dell'omonima provincia.

Fa parte del VI Municipio (San Giorgio Librino - San Giuseppe La Rena Zia Lisa Villaggio Sant'Agata).

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

San Giuseppe la Rena dista circa 10 km da Catania e sorge a 11 metri sul livello del mare.[1]

Situata nella parte meridionale del territorio del capoluogo etneo, confina a nord con la i quartieri Acquicella e Tondicello della Plaia - Faro Biscari, ad ovest con Zia Lisa, Fontanarossa, Villaggio Santa Maria Goretti e Pantano d'Arci, ad est con la Plaia e il Villaggio Paradiso degli Aranci, a sud con Primosole e Vaccarizzo.

Principale arteria è la Via San Giuseppe alla Rena, il cui lungo percorso inizia da nord nei pressi del Faro Biscari all'incrocio con Via Acquicella Porto, e si conclude a sud all'incrocio con il Viale J. F. Kennedy, nel tratto che conduce verso l'Aeroporto di Catania-Fontanarossa e la Zona industriale di Catania.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La borgata sorse intorno alla fine del XVIII secolo, a ridosso della Piana di Catania, come piccolo insediamento di abitanti dediti all'agricoltura, in particolare all'orticoltura.[2]

Conservò la sua caratteristica di borgo rurale fino alla vigilia della seconda guerra mondiale, e in seguito mutò parzialmente il suo aspetto, anche in correlazione dello sviluppo dell'area industriale nella vicina Pantano d'Arci, e dell'aeroporto di Fontanarossa.

Dal 1995 al 2013, assieme ai quartieri limitrofi ha costituito la X Municipalità "San Giuseppe La Rena-Zia Lisa".

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Nella frazione sorge un luogo di culto cattolico, la Chiesa di San Giuseppe la Rena, eretta nel 1957[3], sita in via Brucoli.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Nella frazione sorge un istituto scolastico di istruzione primaria.[4]

Nel 1820, Giuseppe Messina, massaro di San Giuseppe la Rena, costruì e donò un cereo in onore della patrona Sant'Agata, denominato Cereo dei rinoti, che è il più antico dei tredici cerei, ed è realizzato in stile barocco.[5]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Borgo agricolo fino alla prima metà del XX secolo, San Giuseppe la Rena si trasformò gradualmente in area commerciale, con la costruzione di nuovi capannoni e di un ipermercato.

Fino al 2011 era presente un mercato ortofrutticolo all'ingrosso, in seguito dismesso e trasferito in contrada Junghetto (Strada Provinciale 701) con la denominazione MAAS Mercato (Mercati Agro-Alimentari Sicilia).[6][7]

Nel XXI secolo, essendo l'area di transito e vicina all'aeroporto, vi è stata l'apertura di strutture ricettive alberghiere e paralberghiere.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

La zona è regolarmente servita dai mezzi pubblici dell'AMT, e vi transitano gli autobus delle linee 524, 538.

A San Giuseppe la Rena si trova la sede di Catania dell'Azienda Siciliana Trasporti[8], e vi transitano i suoi mezzi delle autolinee diretti verso i comuni della provincia di Siracusa.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Frazione di San Giuseppe La Rena, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 1º ottobre 2018.
  2. ^ Festa di Sant'Agata a Catania: le Candelore, su thesicilianway.it. URL consultato il 1º ottobre 2018.
  3. ^ S. Correnti, Alla scoperta di Catania. Guida sentimentale della città etnea con 24 tavole fuori testo e una cartina, ISCRE, 1968, p. 92.
  4. ^ IC TEMPESTA CATANIA, su cercalatuascuola.istruzione.it. URL consultato il 1º ottobre 2018.
  5. ^ La più antica candelora di S. Agata (PDF), su cittametropolitana.catania.it. URL consultato il 1º ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2018).
  6. ^ Redazione, Mercato ortofrutticolo, è «nuovo» ma già in crisi. Sos degli operatori alle istituzioni, in Corriere del Mezzogiorno.it, 22 marzo 2012. URL consultato il 1º ottobre 2018.
  7. ^ Cambia sito il mercato ortofrutticolo all’ingrosso, in Comune di Catania.it, 23 aprile 2011. URL consultato il 5 maggio 2022.
  8. ^ Contatti, su astsicilia.it. URL consultato il 29 settembre 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • R. D'Amico, Catania: i quartieri nella metropoli, Catania, Le Nove Muse, 2001, pp. 183-186, ISBN 8887820139.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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