Relazioni bilaterali tra Stati Uniti e Unione europea

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Relazioni tra Stati Uniti e Unione Europea
Bandiera degli Stati Uniti Bandiera dell'Unione europea
Mappa che indica l'ubicazione di Stati Uniti e Unione Europea
Mappa che indica l'ubicazione di Stati Uniti e Unione Europea

     Stati Uniti

     Unione Europea

Le relazioni bilaterali tra Stati Uniti e Unione europea fanno riferimento ai rapporti tra gli Stati Uniti d'America e l'Unione europea. L'origine di tali relazioni risale al 1953, quando i diplomatici statunitensi visitarono la Comunità europea del carbone e dell'acciaio, oltre ai governi nazionali dei suoi sei paesi fondatori (Belgio, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Germania Ovest).[1]

Le due parti condividono un buon rapporto, che è rafforzato anche dalla NATO, dalla cooperazione sul commercio, e dai valori condivisi.[2] Sebbene gli Stati Uniti siano storicamente sostenitori dell'integrazione europea e abbiano sviluppato rapporti di alleanza e influenza con le istituzioni europee, tali rapporti stanno mutando con l'affermazione dell'UE tra le maggiori potenze mondiali e il suo passaggio da una posizione di partner a quella di concorrente.[3][4]

Tabella comparativa[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Unione europea Unione europea Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti d'America
Continente Europa America
Popolazione 446 828 803 331 893 745
Superficie 4 233 262 km² 9 826 630 km²
Densità di popolazione 113/km² 31/km²
Capitale Bruxelles (de facto) Washington
Città più popolata Berlino – 3 748 148 ab. (5 959 183 nell'area metropolitana)

Parigi – 2 187 526 ab.(12 568 755 nell'area metropolitana)

New York – 8 363 710 ab.(18 897 109 nell'area metropolitana)
Forma di governo Unione sovranazionale parlamentare fondata sui trattati dell'Unione europea Repubblica presidenziale federale fondata sulla costituzione degli Stati Uniti
Primo capo Walter Hallstein George Washington
Presidenti odierni Ursula von der Leyen Joe Biden
Lingua ufficiale 24 lingue Inglese
Religioni 64% Cristianesimo, 30% non religiosi, 3% Islam, 0,25% Ebraismo, 0,25% Buddhismo 75% Cristianesimo, 20% non religiosi, 2% Ebraismo, 1% Buddhismo, 1% Islam
Valuta Euro e altre 7 valute Dollaro statunitense
PIL (nominale) 18,750 trilioni $ (pro capite 36 268 $) 20,494 trilioni $ (pro capite 54 597 $)
Speranza di vita Uomini (77,8 anni), Donne (83,3 anni) Uomini (76,4 anni), Donne (81,2 anni)
Spese militari 255 miliardi $ (1,4% del PIL) 664 miliardi $ (4,7% del PIL)

Relazioni economiche[modifica | modifica wikitesto]

Il segretario di Stato americano John Kerry e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker nel 2016.

Le relazioni euro-americane sono incentrate principalmente sulla politica commerciale. Nel 2007 è stato istituito un Consiglio economico transatlantico per guidare la cooperazione economica tra i due.[5] L'Unione europea è un blocco commerciale quasi unificato, e questo, così come la politica di concorrenza, sono argomenti cruciali tra l'UE e gli Stati Uniti. Tuttavia la crescita del potere economico dell'UE ha causato una serie di conflitti commerciali tra le due potenze, anche se sono interdipendenti.[6]

Di seguito i dettagli dei flussi commerciali:[7]

Flussi commerciali (2011)[8] Beni Servizi Investimenti Totale
Dall'UE agli Stati Uniti 260 miliardi di euro 139 miliardi di euro 112,6 miliardi di euro 511,6 miliardi di euro
Dagli Stati Uniti all'UE 127,9 miliardi di euro 180 miliardi di euro 144,5 miliardi di euro 452,4 miliardi di euro

Cooperazione[modifica | modifica wikitesto]

Mappa dei membri della NATO

La maggior parte degli stati europei sono membri dell'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord (NATO), fondata il 4 aprile 1949, e quindi hanno accordi militari con gli Stati Uniti. Dal 1953, l'Unione europea e gli Stati Uniti intrattengono relazioni diplomatiche.[9]

Il 22 novembre 1990, la Comunità economica europea e i suoi Stati membri hanno adottato la dichiarazione transatlantica con gli Stati Uniti.[10] Nel dicembre 1995, a Madrid, è stato adottata la Nuova Agenda Transatlantica (NAT), durante un vertice tra Unione e Stati Uniti, composto dal presidente della Commissione europea Jacques Santer, dal primo ministro spagnolo Felipe Gonzalez e dal presidente americano Bill Clinton.[11] Il NAT fornisce un quadro politico in quattro aree principali (promozione della pace, risposta alle sfide globali, espansione del commercio, costruzione di ponti transatlantici) e propone un piano di oltre 150 azioni per il raggiungimento di obiettivi comuni.[12] Il 18 maggio 1998, al vertice UE-USA di Londra è stato varato il Partenariato economico transatlantico (TEP), una nuova iniziativa nel campo dell'economia, al fine di intensificare la cooperazione bilaterale e multilaterale. Questa cooperazione è finalizzata all'apertura dei mercati e alla rimozione degli ostacoli al commercio e agli investimenti.[13] Il PET è stato poi seguito dalla “Positive Economic Agenda 2002”.[14]

Nel febbraio 2005, è avvenuta la prima visita di un presidente americano alle istituzioni europee, con l'arrivo del presidente George W. Bush a Bruxelles.[15] Nello stesso anno, le due parti hanno lanciato un'iniziativa per proseguire l'integrazione economica transatlantica e i loro interessi nella lotta alla contraffazione e nella fornitura di energia sicura ed efficiente.[16]

Il 30 aprile 2007, il vertice UE di Washington ha adottato un "Accordo quadro per la promozione dell'integrazione economica transatlantica tra gli Stati Uniti e l'Unione europea".[17] In seguito, è stato istituito il Consiglio economico transatlantico, per coordinare l'armonizzazione delle normative e degli standard e consentire l'integrazione economica.[5]

Il 9 marzo 2009, a seguito del voto di una risoluzione da parte del Parlamento europeo, è stato attuato un processo in più fasi per portare dal 2015 al mercato transatlantico, vale a dire a una grande area di libero scambio economica unificata tra i due continenti.[18]

Gli Stati Uniti e l'UE cooperano ufficialmente in materia di energia e sostenibilità dal 2009, quando è stato fondato il Consiglio UE-USA per l'energia.[19] Questa istituzione si riunisce periodicamente e affronta temi quali: sfide in materia di sicurezza energetica, cambiamenti climatici, energie rinnovabili, sicurezza nucleare e ricerca.[20]

Nel febbraio 2021, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato che l'Unione europea e gli Stati Uniti dovrebbero unire le forze per combattere il cambiamento climatico e concordare un nuovo quadro per il mercato digitale per limitare il potere delle grandi imprese tecnologiche.[21] Sia l'UE che gli Stati Uniti hanno fissato degli obiettivi per il 2050 con lo scopo di ridurre le loro emissioni nette di gas serra.[22]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Sovvenzioni a Boeing e Airbus[modifica | modifica wikitesto]

Le due principali compagnie produttrici di aeronautici, l'americana Boeing e l'europea Airbus, sono state accusate di ricevere sovvenzioni.[23]

Difesa[modifica | modifica wikitesto]

Poiché solo alcuni paesi europei hanno raggiunto il budget militare minimo fissato dalla NATO (ovvero 2% del PIL), gli Stati Uniti hanno criticato i loro alleati europei per non essersi assunti la loro parte degli sforzi militari in Afghanistan.[24] La cooperazione militare in Europa è stata a lungo contrastata dal Regno Unito, che afferma di non voler indebolire la NATO o il ruolo militare degli Stati Uniti in Europa, nonostante il sostegno pubblico degli Stati Uniti verso lo sviluppo delle capacità militari europee.[25]

Gli Stati Uniti hanno generalmente sostenuto le iniziative europee volte a migliorare la propria cooperazione in materia di difesa. Tuttavia, hanno spesso espresso timori circa i rischi di duplicazione delle attività con la NATO. Dopo che Donald Trump è salito al potere, la posizione dell'amministrazione statunitense è leggermente cambiata. Sostenendo un aumento della spesa militare da parte degli Stati membri dell'UE (senza però accettare di tenere conto della loro spesa in un contesto europeo), il presidente americano si oppone alla strutturazione di un esercito europeo. Infatti, Trump ha argomentato che l'UE volesse creare il proprio esercito per proteggersi dalla Russia, dalla Cina e forse dagli Stati Uniti in un contesto geostrategico in mutamento.[26]

Organismi geneticamente modificati[modifica | modifica wikitesto]

Anche il commercio di organismi geneticamente modificati è un'area di controversia tra l'Unione europea e gli Stati Uniti. L'Unione europea è stata spinta da parte del Parlamento europeo e della sua opinione pubblica a ridurre la produzione e le importazioni di alimenti geneticamente modificati, fino a quando la loro sicurezza non sarà dimostrata.[27] Gli Stati Uniti, d'altra parte, hanno subito pressioni dalle loro lobby agricole per costringere l'Unione europea a revocare le restrizioni, che considerano allarmistiche e protezionistiche.[28][29]

Tortura[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 novembre 2005, il Washington Post ha affermato che la CIA possedesse diverse prigioni segrete nell'Europa orientale.[30] Polonia e Romania hanno negato tali accuse.[31] Secondo quanto riferito, dal 2001 la CIA ha anche trasportato sospetti terroristi attraverso diversi stati membri dell'Europa occidentale; Belgio, Islanda, Spagna e Svezia hanno avviato indagini. Il 30 novembre 2005, il Guardian ha riportato che gli aerei della CIA erano atterrati oltre 300 volte in diversi aeroporti europei, principalmente in Germania e nel Regno Unito.[32] La Commissione europea, a nome dell'Unione europea, ha chiesto spiegazioni agli Stati Uniti, i quali si sono rifiutati di confermare o smentire i rapporti sulle attività della CIA.[33][34][35][36]

Il Parlamento europeo ha istituito una commissione temporanea per occuparsi della questione.[37] L'Unione europea si è opposta all'esistenza della prigione di Guantánamo e si è offerta di ospitare alcuni dei detenuti dopo che l'amministrazione Obama ha annunciato la chiusura della prigione.[38]

Pena di morte[modifica | modifica wikitesto]

Negli Stati Uniti la pena di morte è ancora praticata, mentre è stata abolita in tutta l'Unione europea (eccetto in Lituania per i crimini di guerra). Le relazioni transatlantiche potrebbero risentirne in quanto potrebbe essere illegale per uno Stato membro estradare negli Stati Uniti un sospettato che rischia la pena di morte.[39]

Corte Penale Internazionale[modifica | modifica wikitesto]

Gli Stati Uniti sono fortemente contrari alla Corte penale internazionale e non hanno aderito alla sua creazione, a differenza della maggior parte degli Stati membri. Gli Stati Uniti affermano di temere che i loro soldati possano essere oggetto di azioni legali politicamente motivate e hanno firmato numerosi accordi bilaterali con altri paesi per evitarlo.[40]

Conflitto israelo-palestinese[modifica | modifica wikitesto]

Nel conflitto israelo-palestinese, le due sponde dell'Atlantico generalmente agiscono più o meno in partenariato, sia nei confronti dell'Autorità Palestinese che del Libano. Tuttavia, l'Unione europea è generalmente più critica verso Israele, in particolare riguardo alla barriera di separazione.[41]

Guerra in Iraq[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante un'opinione europea quasi unanime nella sua opposizione alla guerra in Iraq, i governi degli Stati membri erano divisi.[42]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ History of the U.S. and the EU | U.S. Mission to the European Union, su web.archive.org, 1º dicembre 2017. URL consultato il 13 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
  2. ^ The United States and the EU, su eeas.europa.eu, 6 settembre 2017. URL consultato il 14 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2019).
  3. ^ Célia Belin et Quentin Lopinot, États-Unis - Union européenne : de la compétition à la défiance, su Vie-publique.fr.
  4. ^ Jean-Marc Four et Franck Ballanger, L'éloignement progressif des États-Unis vis-à-vis de l'Europe, su Franceculture.fr.
  5. ^ a b Framework for Advancing Transatlantic Economic Integration Between the United States of America and the European Union, su georgewbush-whitehouse.archives.gov. URL consultato il 17 febbraio 2023.
  6. ^ Does America really want a united Europe?, su timothygartonash.com. URL consultato il 17 febbraio 2023.
  7. ^ European Commission, su ec.europa.eu. URL consultato il 25 luglio 2012.
  8. ^ Flux commerciaux de l'Union européenne avec ses partenaires commerciaux en 2011
  9. ^ Union européenne - SEAE (Service européen pour l'action extérieure ) | États-Unis d'Amérique, su web.archive.org, 1º aprile 2012. URL consultato il 17 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2012).
  10. ^ Dichiarazione Transatlantica – DIZionario dell'Integrazione Europea 1950-2017, su dizie.eu. URL consultato il 17 febbraio 2023.
  11. ^ (EN) New Transatlantic Agenda celebrates 20th anniversary!, su AmCham EU, 3 dicembre 2015. URL consultato il 17 febbraio 2023.
  12. ^ Che significa Nuova Agenda Transatlantica - Dizionari Simone Online, su dizionari.simone.it. URL consultato il 17 febbraio 2023.
  13. ^ 1999 U.S. - EU Summit: Strengthening the Transatlantic Economic Partnership, su clintonwhitehouse4.archives.gov. URL consultato il 17 febbraio 2023.
  14. ^ UE et Etats-Unis d’Amérique, su web.archive.org, 5 agosto 2009. URL consultato il 17 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2009).
  15. ^ Paul Ricard, Bush inizia oggi da Bruxelles il suo tour in Europa, su Vita, 21 febbraio 2005. URL consultato il 17 febbraio 2023.
  16. ^ EU-U.S. DECLARATION ON WORKING TOGETHER TO FIGHT AGAINST GLOBAL PIRACY AND COUNTERFEITING (PDF), su europarl.europa.eu, 20 giugno 2005.
  17. ^ U.S.-EU Air Transport Agreement of April 30, 2007, su 2009-2017.state.gov, 30 aprile 2007.
  18. ^ (FR) Francisco José MILLÁN MON, RAPPORT sur l'état des relations transatlantiques après les élections qui ont eu lieu aux États-Unis | A6-0114/2009 | Parlement européen, su europarl.europa.eu. URL consultato il 13 febbraio 2023.
  19. ^ Il Consiglio Energia UE-USA pronto ad affrontare i problemi energetici, su cordis.europa.eu, 5 novembre 2009.
  20. ^ Energy: International Cooperation, su European Commission. URL consultato il 28 novembre 2017.
  21. ^ Nuovo semestre Consiglio UE, digitale al centro: i tre pilastri, su Agenda Digitale, 16 febbraio 2021. URL consultato il 17 febbraio 2023.
  22. ^ (EN) Comunicato stampa congiunto UE-USA sull'impegno mondiale sul metano, su European Commission - European Commission. URL consultato il 17 febbraio 2023.
  23. ^ (EN) Industrial Subsidies and the Politics of World Trade: The Case of the Boeing 7e7 (PDF), su igeographer.lib.indstate.edu, Canada-United States Trade Center. URL consultato il 14 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2022).
  24. ^ Is demilitarised Europe affecting operations in Afghanistan? | Analysis & Opinion | Reuters, su web.archive.org, 4 marzo 2010. URL consultato il 17 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2010).
  25. ^ (EN) US defense chief says EU must choose own new military capabilities, su POLITICO, 22 ottobre 2021. URL consultato il 17 febbraio 2023.
  26. ^ (EN) Trump calls Macron’s comments on building a European army to defend against US ‘insulting’, su POLITICO, 9 novembre 2018. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  27. ^ BIP - Why are most Europeans opposed to GMOs? - Factors explaining rejection in France and Europe, su scielo.conicyt.cl. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  28. ^ (EN) Commission fails to regulate new GMOs after intense US lobbying, su Greenpeace European Unit. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  29. ^ Researchers with vested interests lobbying to undermine GMO safety rules | Corporate Europe Observatory, su corporateeurope.org. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  30. ^ (EN) US has Secret CIA Prisons in Eastern Europe – DW – 11/03/2005, su dw.com. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  31. ^ (EN) Stephen Grey, Secret CIA prisons confirmed by Polish and Romanian officials, in The Guardian, 7 giugno 2007. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  32. ^ (EN) 300 CIA flights landed in Europe, logs show, su EUobserver, 1º dicembre 2005. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  33. ^ (EN) EU warned on 'secret CIA jails', su BBC News.
  34. ^ (EN) Nordic states probe 'CIA flights', BBC NEWS.
  35. ^ (EN) Spain probes 'secret CIA flights', BBC NEWS.
  36. ^ (NL) Regering onderzoekt CIA-transport van gevangenen, De Standaard Online.
  37. ^ Timeline: the Council of Europe's investigation into CIA secret prisons in Europe, su pace.coe.int, 24 luglio 2014.
  38. ^ Europe must open its doors to Guantanamo Bay detainees cleared for release - Viewpoints, su web.archive.org, 19 agosto 2019. URL consultato il 18 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2019).
  39. ^ The EU and the Death Penalty | EEAS Website, su eeas.europa.eu. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  40. ^ The U.S. does not recognize the jurisdiction of the International Criminal Court, su npr.org, 16 aprile 2022.
  41. ^ (EN) The question of Freedom of Movement and the impact of the "separation barrier" on it in the territories occupied by Israël, su europarl.europa.eu. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  42. ^ Coalition Members, su georgewbush-whitehouse.archives.gov. URL consultato il 17 febbraio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Benjamin Haddad, Paradise Lost: Trump's America and the End of European Illusions, Grasset, 2019, 288 p., ISBN 978-2246820161

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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