Pselaphaulax caeruleus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Pselaphaulax caeruleus
Immagine di Pselaphaulax caeruleus mancante
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneColeopteroidea
OrdineColeoptera
SottordinePolyphaga
InfraordineStaphyliniformia
SuperfamigliaStaphylinoidea
FamigliaStaphylinidae
SottofamigliaPselaphinae
TribùPselaphini
GenerePselaphaulax
SpecieP. caeruleus
Nomenclatura binomiale
Pselaphaulax caeruleus
Owens, Leschen & Carlton, 2019

Pselaphaulax caeruleus Owens, Leschen & Carlton, 2019 è un coleottero appartenente alla famiglia Staphylinidae.

Il nome della specie deriva dalla parola latina caeruleus, che significa blu, per commemorare Old Blue, l'ultimo pettirosso adulto femmina rimasto sulle isole Chatham nel 1980. Tutti i pettirossi oggi viventi sull'isola sono discendenti di questo esemplare che detiene anche il record di longevità (14 anni) per questa specie[1].

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Gli esemplari di questa specie finora rinvenuti appartengono a due ricognizioni effettuate nella valle Awatotara dell'isola Chatham, al largo delle coste orientali della Nuova Zelanda[1]

Ricerche piuttosto estese nelle collezioni dei musei di altri esemplari di questa specie non hanno avuto esito, portando a ritenere che P. caeruleus sia endemico delle isole Chatham[1].

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

Esteriormente la presenza di due chiazze di setole fini sull'apice ispessito del secondo ventrite distingue questa specie di Pselaphaulax dalle altre due note delle isole Chatham. Unica è anche la forma dell'edeago, con il lobo mediano ricurvo a destra[1].

Al 2021 non sono note sottospecie e dal 2019 non sono stati esaminati nuovi esemplari[1].

  1. ^ a b c d e Brittany Owens, Richard Leschen e Christopher Carlton, The Pselaphini (Coleoptera: Staphylinidae: Pselaphinae) of the Subantarctic and Chatham Islands of New Zealand; Description of five species and one genus, 2019. URL consultato il 16 dicembre 2021.

Brittany Owens, Richard Leschen e Christopher Carlton, The Pselaphini (Coleoptera: Staphylinidae: Pselaphinae) of the Subantarctic and Chatham Islands of New Zealand; Description of five species and one genus, in Insect Systematics and Diversity, XX(XX): X, 2019. URL consultato il 16 dicembre 2021.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi