Carabidae

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Carabidae
Carabus auratus con un lombrico
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Coleopteroidea
Ordine Coleoptera
Sottordine Adephaga
Famiglia Carabidae
Latreille, 1802
Sottofamiglie

I Carabidi (Carabidae Latreille, 1802) sono una famiglia di coleotteri diffusa in tutto il mondo con oltre 40.000 specie.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I carabidi sono coleotteri adefagi terrestri. Variano da 0.7 mm a 8 cm e sono caratterizzati da antenne filiformi (tranne i Paussinae) e tarsi pentameri.
Non presentano adattamento alla vita acquatica, ma molti di loro hanno perso la capacità di volare, diventando brachitteri o atteri. In queste specie le elitre sono spesso saldate lungo la sutura.
Altre caratteristiche frequenti sono il corpo prevalentemente scuro e a volte iridescente, testa e mandibole di grandi dimensioni, un bordo molto pronunciato sul pronoto, elitre generalmente striate e zampe cursorie (lunghe, adatte alla corsa).

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli adulti compaiono a partire dalla primavera. La maggior parte delle specie è predatrice di altri insetti o molluschi.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una delle famiglie più numerose del regno animale, contenente circa 40.000 specie, divise nelle seguenti sottofamiglie[1]:

Il genere più rappresentato all'interno della famiglia è Bembidion Latreille, 1802, di cui sono state descritte oltre 1.200 specie.[2]

Alcune specie[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carabidae of the World, su carabidae.org. URL consultato il 15 maggio 2014.
  2. ^ Carl H. Lindroth, The Carabidae (Coleoptera) of Fennoscandia and Denmark, Leida - Copenhagen, Brill - Scandinavian Science Press, 1985, pp. 129-199, ISBN 90-04-07727-8.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 631 · LCCN (ENsh85020044 · BNF (FRcb12067881d (data) · J9U (ENHE987007283340105171 · NDL (ENJA00568944